A n g e l i c A 2 3
ventitreesimo anno – m o m e n t o m a g g i o
Bologna, Lugo, Modena
3>10 + 15>18 + 23>26 maggio + 1>2 giugno 2013
>—> quaderno di AngelicA 23 – 2013
SPAZIO DEL SILENZIO
AngelicA, Festival Internazionale di Musica, compie 23 anni nel 2013.
Il complesso Teatro San Leonardo, spazio affidato ad AngelicA nel 2011 dal Comune di Bologna, sarà
chiuso per ristrutturazione e adeguamento a quello che sarà il futuro Centro di Ricerca Musicale. I lavori
si svolgeranno tra aprile e dicembre 2013.
Il classico Momento Maggio del Festival si svolgerà in diversi luoghi di Bologna, oltre a Lugo e Modena,
secondo un percorso che continua il viaggio di stimolazione e di apertura, che da sempre svolge
AngelicA, in relazione anche agli spazi e ai contesti della musica, alle abitudini dell’ascolto e della
fruizione.
I progetti che verranno presentati, la loro calendarizzazione e i contesti nei quali i musicisti si esibiranno
offriranno una visione diversa rispetto anche a quella che è la loro storia musicale e la loro
catalogazione, cambiando il senso all’ascolto e i riferimenti storici che spesso ci costringono ad
esaminare i fatti musicali più in termini formali che emozionali.
AngelicA 23 presenta un insieme variegato di concerti con una particolare attenzione al carattere
spirituale, e riflessivo, esteso alle forme musicali più avanzate, offrendo a chi ascolta, attraverso i
luoghi nei quali si terranno i concerti e le musiche che faranno risuonare quei luoghi, la possibilità di
accogliere quelle musiche con uno spirito diverso.
Nel percorso di AngelicA, il contesto ha sempre avuto un ruolo importante: attraverso la trasfigurazione del contesto si è cercato di creare cambiamenti nei modi di ascoltare e di fruire
la musica, ma anche, secondo un’altra prospettiva, di riconoscere e rileggere musiche diverse.
Se prima quella musica apparteneva a un mondo ben identificato e alla sua tribù, poi improvvisamente diventava un’altra cosa.
Si sono verificate tante strane e straordinarie combinazioni, così come sono venute alla luce alcune contraddizioni. Si pensi al caso di musiche ormai “abituate” alle sale da concerto, che entrano invece in spazi sacri. Composizioni, per motivi di varia natura, con un carattere spirituale che si esprimono in luoghi che consentono un’altra modalità di ascolto, dove il silenzio compone lo spazio, e l’acustica è per certi versi fragile e insieme potente.
Dove si trova il confine tra musica contemporanea e musica sacra o tra musica d’arte e musica sacra? Chi decide cosa è sacro o cosa lo diventerà? Certo la tensione celeste, mistica, di alcuni compositori è evidente. Ma questo viene percepito solo da qualcuno e non da altri.
Ispirazione come un momento fecondo, che ci unisce perché diventiamo portatori di un messaggio, ma che spesso resta incompreso per troppo tempo.
(estratto dal testo di presentazione di Silenzio & Accordo del 28 e 29 settembre 2012)
Il tempo trasforma: le nostre opere non possono essere interamente comprese nella loro epoca, esse
cambiano e acquistano altro senso. Se queste opere vengono accolte in contesti diversi e lontani (dal
loro concepimento) possiamo amplificare qualcosa che altrimenti resterebbe in ombra.
Accendiamo, attraverso questo processo, lo spirito di scambio, di condivisione e abbiamo la possibilità
di scoprire aspetti della creazione che non riguardano tanto il nostro ego ma tutti. I nostri ego sono
elusi, non siamo in grado di comprendere pienamente.
Il compositore è un canale originale. Riconoscere è difficile.
Ogni micromondo nel quale ci muoviamo porta con sè una certa dose di illusione, ci offre confrontiscontri-incontri che riproducono i nostri pensieri, le nostre ossessioni, le possibilità di evoluzioneinvoluzione.
L’ambiente aiuta, influenza, induce, dà, toglie, ma non è la soluzione e può riprodurre gli stessi problemi in scala diversa e con attori-personaggi diversi. L’ambiente è il riflesso.
Un’idea arriva, corrisponde a una visione, cerchiamo di applicarla alla realtà e in quell’incontro-scontro
tutto si deforma per accogliere, plasmare, diverse forme, nuove logiche.
Crollano le convinzioni, una pioggia di sentimenti rimuove il giudizio.
Nello spazio del silenzio e dell’invocazione cerchiamo la commozione nel riposizionamento di noi stessi.Scomodi, con fatica, piano piano, con meraviglia, ci accorgiamo che non siamo più gli stessi e quello
che pensavamo si espande.
La somma degli umori provoca il tempo.
Massimo Simonini
venerdì 3 maggio 2013 – ore 22 – Basilica di Santa Maria dei Servi – BOLOGNA Ω
> Olivier Latry (Francia)
Olivier Messiaen (Francia, 1908-1992)
L’Ascension [L’Ascensione], quattro meditazioni sinfoniche
seconda versione per organo (1933/1934)
Majesté du Christ demandant sa gloire à son père
[La Maestà del Cristo che chiede la gloria a suo padre]
Alléluias sereins d’une âme qui désire le ciel
[Alleluia sereni di un’anima che desidera il paradiso]
Transports de joie d’une âme devant la gloire du Christ qui est la
sienne [Trasporto di gioia di un’anima davanti alla gloria del Cristo che è la
sua stessa gloria]
Prière du Christ montant vers son père
[Preghiera del Cristo che ascende verso suo padre]
Thierry Escaich (Francia, 1965)
Evocation I [Evocazione I] (1996)
Olivier Messiaen (Francia, 1908-1992)
Verset pour la fête de la Dédicace [Versetto per la festa della Dedizione] (1960)
Thierry Escaich (Francia, 1965)
Evocation II [Evocazione II] (1996)
Olivier Latry (Francia, 1962)
Improvisation [Improvvisazione] (2013)
Olivier Latry organo
musiche di Olivier Messiaen, Thierry Escaich, Olivier Latry
Ω un certain regard… un progetto di AngelicA; concerto nell’ambito del Festival di musica “Suona
francese”, organizzato dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall‘Institut français Italia, con il
sostegno dell’Institut français, della Fondazione Nuovi Mecenati, della SACEM e del Ministero
dell’Istruzione e della Ricerca – Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica
sabato 4 maggio 2013 – ore 21.30 – Sala Farnese di Palazzo D’Accursio – BOLOGNA Ω
> Jean-Claude Eloy SHÂNTI (Francia) prima apparizione italiana
Jean-Claude Eloy (Francia, 1938)
SHÂNTI [PACE], musica di meditazione per suoni elettronici e concreti (1972/73) prima italiana
(circa 140′ ininterrotti, senza considerare i suoni d’introduzione e di prolungamento)
Produzione: Studio für Elektronische Musik, WDR (Westdeutscher Rundfunk) Colonia
Versione rivista e digitalizzata nel 2001 e 2006
Son d’introduction: avant Shânti (infini)
[Suono d’introduzione: prima del concerto (infinito)]
I – Partie d’ouverture [Parte d’apertura] – (circa 31′ / 32′) 1) Les foules de la mémoire [Le folle della memoria]
2) Son de méditation [Suono di meditazione]
II – Partie d’extension [Parte d’estensione] – (circa 36′ / 37′) 3) Prémonitions [Premonizioni]
4) Flash-back
5) Interview [Intervista] (Aurobindo / Mao)
III – Partie centrale [Parte centrale] – (circa 34′ / 35′) 6) Mantra des étoiles [Mantra delle stelle]
7) Soldats [Soldati]
IV – Partie finale [Parte finale] – (circa 38′ / 39′) 8) Vagues lentes, boucles de feux [Onde lente, anelli di fuoco]
9) Contemplation aux enfants [Contemplazione dei bambini]
10) Vastitude [Vastità]
Son de prolongation: après Shânti (infini)
[Suono di prolungamento: dopo il concerto (infinito)]
Jean-Claude Eloy regia del suono
musiche di Jean-Claude Eloy
a cura di Leopoldo Siano
Ω un certain regard… un progetto di AngelicA; concerto nell’ambito del Festival di musica “Suona
francese”, organizzato dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut français Italia, con il
sostegno dell’Institut français, della Fondazione Nuovi Mecenati, della SACEM e del Ministero
dell’Istruzione e della Ricerca – Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica
domenica 5 maggio 2013 – ore 21.30 – Sala Farnese di Palazzo D’Accursio – BOLOGNA Ω //
> Percussionisti del Conservatorio di Parigi-Palermo-Bologna + Marta Burgay (Francia, Italia)
Gérard Grisey (Francia, 1946-1998)
Le Noir de l’Etoile [Il nero della stella] (1989/1990); per un astrofisico, sei percussionisti spazializzati, nastro magnetico, trasmissione di segnali astronomici
Marta Burgay astrofisica (Osservatorio Astronomico di Cagliari);
Sylvain Borredon percussioni (Conservatoire National supérieur de musique et de danse de Paris);
Sergio Calì percussioni (Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Palermo);
Alessio Giuseppe Magnanimi percussioni (Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Palermo);
Vito Amato percussioni (Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Palermo);
Federico Lolli percussioni (Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna);
Roberto Marra percussioni (Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna)
musiche di Gérard Grisey
Ω // un certain regard… un progetto di AngelicA; una coproduzione di AngelicA, Conservatoire National supérieur de musique et de danse de Paris, Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Palermo, Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna; con la collaborazione del INAF – Istituto di Radioastronomia di Bologna, INAF – Osservatorio astronomico di Cagliari, CNR – Area della Ricerca di Bologna; concerto nell’ambito del Festival di musica “Suona francese”, organizzato dall‘Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut français Italia, con il sostegno dell’Institut français, della Fondazione Nuovi Mecenati, della SACEM e del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca – Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica
martedì 7 maggio 2013 – ore 21.30 – Basilica di Santa Maria dei Servi – BOLOGNA °
> Terry Riley Organum for Stefano (Stati uniti)
Terry Riley (Stati uniti, 1935)
Organum for Stefano (2013) prima assoluta
per Stefano Scodanibbio (Italia, 1956 – Messico, 2012)
Terry Riley organo
musiche di Terry Riley
° nell’ambito di Terry Riley & friends … Music in Curved Air, 6>10 maggio 2013 – Bologna, Lugo,
Modena; un progetto di AngelicA; una coproduzione di AngelicA, Fondazione Teatro Rossini –Lugo Opera Festival, Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival l’Altro Suono; con il sostegno di Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura, Comune di Bologna
mercoledì 8 maggio 2013 – ore 22.15 – Santuario del Corpus Domini di Santa Caterina – BOLOGNA °°
Terry Riley (Stati uniti, 1935)
Chanting the Light of Foresight (1987) prima italiana
The Tuning Path [Il percorso delle intonazioni]
The Pipes of Medb/Medb’s Blues [Le cornamuse di Medb/Il blues di Medb]
Song Announcing Dawn’s Combat [Canzone che annuncia la battaglia all’alba]
The Chord of War [L’accordo di guerra]
Ferdia’s Death Chant [Il canto della morte di Ferdia]
Chanting the Light of Foresight [Cantare la luce della preveggenza]
ARTE Quartett:
Beat Hofstetter sax sopranino, sax soprano; Sascha Armbruster sax sopranino, sax alto;
Raphael Camenisch sax soprano, sax tenore; Beat Kappeler sax baritono
musiche di Terry Riley
° nell’ambito di Terry Riley & friends … Music in Curved Air, 6>10 maggio 2013 – Bologna, Lugo,
Modena; un progetto di AngelicA; una coproduzione di AngelicA, Fondazione Teatro Rossini –
Lugo Opera Festival, Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival l’Altro Suono; con il sostegno di Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura, Comune di Bologna
°° con la collaborazione di Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura
giovedì 9 maggio 2013 – ore 21.00 – Teatro Rossini – LUGO °
> Terry Riley The 3 Generations Trio PART 1 prima italiana
Terry Riley (Stati uniti, 1935)
Missi Gono (1999); per pianoforte, chitarra acustica, violino
Simply M… (2008); per pianoforte prima italiana
Negro Hall (1990); per pianoforte, chitarra elettrica, violino elettrico
Piedad (1993); per chitarra acustica prima italiana
Barabas (1994); per chitarra acustica
Las Puertas (2003); per pianoforte, chitarra acustica prima italiana
Mongolian Winds (1987); per pianoforte, chitarra elettrica, violino elettrico
Turning (1987); per pianoforte
The 3 Generations Trio:
Terry Riley pianoforte, tastiere, voce, harmonizer, looper; Gyan Riley chitarra acustica,
chitarra elettrica; Tracy Silverman violino elettrico a 6 corde, violino
musiche di Terry Riley
° nell’ambito di Terry Riley & friends … Music in Curved Air, 6>10 maggio 2013 – Bologna, Lugo, Modena; un progetto di AngelicA; una coproduzione di AngelicA, Fondazione Teatro Rossini -Lugo Opera Festival, Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival L’Altro Suono; con il sostegno di Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura, Comune di Bologna
venerdì 10 maggio 2013 – ore 21.00 – Teatro Comunale Luciano Pavarotti – MODENA °
> Terry Riley The 3 Generations Trio PART 2 prima italiana
Terry Riley (Stati uniti, 1935)
The Bull (2009); per chitarra acustica, violino prima italiana
Havana Man (1990); per pianoforte
Cantos Desiertos (1997); per chitarra acustica, violino prima italiana
Ebony Horns (1990); per pianoforte, chitarra elettrica, violino elettrico
G Song (1980); per pianoforte, voce, chitarra acustica
Camargue Voice (2013); per pianoforte, sintetizzatore, chitarra elettrica, violino elettrico, con elettronica e looping prima assoluta
The 3 Generations Trio:
Terry Riley pianoforte, tastiere, voce, harmonizer, looper; Gyan Riley chitarra acustica, chitarra elettrica; Tracy Silverman violino elettrico a 6 corde, violino
musiche di Terry Riley
° nell’ambito di Terry Riley & friends … Music in Curved Air, 6>10 maggio 2013 – Bologna, Lugo,
Modena; un progetto di AngelicA; una coproduzione di AngelicA, Fondazione Teatro Rossini –
Lugo Opera Festival, Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival L’Altro Suono; con il sostegno di Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura, Comune di Bologna
mercoledì 15 maggio 2013 – ore 22.15 – Santuario del Corpus Domini di Santa Caterina – BOLOGNA Δ
> Axel Dörner ERSICHTLICH (Germania) prima italiana
> Luca Venitucci SOLO (Italia)
> Axel Dörner + Luca Venitucci prima assoluta
Axel Dörner tromba; Luca Venitucci fisarmonica
musiche di Axel Dörner, Luca Venitucci
Δ con la collaborazione del Goethe-Institut Mailand
giovedì 16 maggio 2013 – ore 22.15 – Santuario del Corpus Domini di Santa Caterina – BOLOGNA
> Emanuele Torquati (Italia)
Peter Ablinger (Austria, 1959)
Voices and Piano (1998/……), un ciclo per pianoforte e CD
selezione: Morton Feldman, Hanna Schygulla, Orson Welles,
Guillaume Apollinaire, Mila Haugova, Anna Magnani, Humbero Maturana,
Valentina Tereshkova, José Luis Borges, Agnes Martin, Pierpaolo Pasolini
Emanuele Torquati pianoforte
musiche di Peter Ablinger
venerdì 17 maggio 2013 – ore 21.30 – Santuario del Corpus Domini di Santa Caterina – BOLOGNA §
> Fabrizio Ottaviucci (Italia)
Giacinto Scelsi (Italia, 1905-1988)
Suite XI b (1955/1956) prima assoluta
Stefano Scodanibbio (Italia, 1956 – Messico, 2012)
Lawless Roads (2006/2010) prima assoluta #
Fabrizio Ottaviucci pianoforte
musiche di Giacinto Scelsi, Stefano Scodanibbio
# musiche commissionate da AngelicA
§ con la collaborazione della Fondazione Isabella Scelsi
sabato 18 maggio 2013 – ore 18 – Santuario del Corpus Domini di Santa Caterina – BOLOGNA
> Quartetto d’Archi di Torino (Italia)
Morton Feldman (Stati Uniti, 1926-1987)
String Quartet II (1983)
Quartetto d’Archi di Torino:
Vittorio Marchese violino I; Umberto Fantini violino II;
Andrea Repetto viola; Manuel Zigante violoncello
musiche di Morton Feldman
N.B. esecuzione integrale del quartetto in unico movimento di 6 ore;
l’ingresso è consentito dalle ore 18 alle 23
giovedì 23 maggio 2013 – 22.15 – Santuario del Corpus Domini di Santa Caterina – BOLOGNA Δ
> Teodoro Anzellotti (Italia/Germania)
György Kurtag (Romania/Ungheria, 1926)
Games (1990/1998); versione per fisarmonica di György Kurtag e Teodoro Anzellotti
Christian Wolff (Francia/Stati Uniti, 1934)
Balancing (2002) * prima italiana
Rebecca Saunders (Inghilterra, 1967)
…of waters making moan (2013) * prima italiana
Martin Smolka (Repubblica Ceca, 1959)
Lamento metodico (2006) * prima italiana
Hans Zender (Garmania, 1936)
Ein Wanderer …zornig (2012/ 2013) * prima italiana
Luciano Berio (Italia, 1925-2003)
Sequenza XIII [Canzone] (1995/96) *
Teodoro Anzellotti fisarmonica
musiche di György Kurtag, Christian Wolff, Rebecca Saunders, Martin Smolka,
Hans Zender, Luciano Berio
* composizioni scritte per Teodoro Anzellotti
Δ con la collaborazione del Goethe-Institut Mailand
venerdì 24 maggio 2013 – ore 21.30 – Santuario del Corpus Domini di Santa Caterina – BOLOGNA Ω
> Christian Wolff + Robyn Schulkowsky Solos & Duos (Francia/Stati Uniti, Stati Uniti)
prima italiana
Christian Wolff (Francia/Stati Uniti, 1934)
Exercise 13 (1974)
For 1, 2 or 3 people (1964)
Exercise 32 (2010) prima italiana
Keyboard Miscellany (1998-2012) – Nocturnes (2007), selezione prima italiana
Duo 7 (2005) prima italiana
Winter Exercise (2013) prima assoluta
Christian Wolff pianoforte, melodica; Robyn Schulkowsky percussioni
musiche di Christian Wolff
a cura di Walter Rovere
Ω un certain regard… un progetto di AngelicA; concerto nell’ambito del Festival di musica “Suona francese”, organizzato dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut français Italia, con il sostegno dell’Institut français, della Fondazione Nuovi Mecenati, della SACEM e del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca – Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica
sabato 25 maggio 2013 – ore 21.30 – Santuario del Corpus Domini di Santa Caterina – BOLOGNA
> APARTMENT HOUSE + Christian Wolff (Inghilterra, Francia/Stati Uniti) prima italiana
Christian Wolff (Francia/Stati Uniti, 1934)
Duet I (1957) prima italiana
Exercise 10 (1973/1974)
Duo for violins (1950)
Exercise 3 (1973/1974)
Edges (1968)
Small Preludes (1980/1981), selezione
Aarau Songs (1994) prima italiana
Berlin Exercises (2000) prima italiana
APARTMENT HOUSE:
Andrew Sparling clarinetto; Gordon MacKay violino; Ruth Ehrlich violino;
Bridget Carey viola; Anton Lukoszevieze violoncello; Philip Thomas pianoforte;
+ Christian Wolff pianoforte, melodica
musiche di Christian Wolff
a cura di Walter Rovere
domenica 26 maggio 2013 – ore 20.30 – Teatro Auditorium Manzoni – BOLOGNA Ø
> Orchestra + Coro del Teatro Comunale di Bologna – Marco Angius direttore (Italia)
Christian Wolff (Francia/Stati Uniti, 1934)
individuals, collective (2012), per orchestra prima europea
Adriano Guarnieri (Italia, 1947)
Live Symphony n. 4 [dal ciclo La terra del tramonto] (2000/2013), per orchestra
prima assoluta
Giacinto Scelsi (Italia, 1905-1988)
Konx-Om-Pax (1968), per coro e orchestra prima italiana
Christian Wallumrød (Norvegia, 1971)
When celebrities dream of casual sleep (second try) (2013), per orchestra *
prima assoluta #
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Coro del Teatro Comunale di Bologna
Marco Angius direttore
Andrea Faidutti maestro del coro
Matteo Ziraldo, Filippo Perocco, Carmelo Giuliano Gullotto: direttori *
musiche di Christian Wolff, Adriano Guarnieri, Giacinto Scelsi, Christian Wallumrød
# musiche commissionate da AngelicA
Ø una coproduzione di AngelicA e Fondazione Teatro Comunale di Bologna; con la collaborazione di Edizioni Musicali RAI Trade, Fondazione Isabella Scelsi; in collaborazione con la Reale Ambasciata di Norvegia – NOW Norwegian Way, Det Norske Komponistfond, NOPA, Arts Council, Ultima Contemporary Music Festival – Oslo; con la collaborazione di Luca Vitali
sabato 1 giugno 2013 – ore 16 – Museo della Musica – BOLOGNA^
> Piccolo Coro Angelico Fabbrica di Forme saggio di fine stagione
Giovanna Giovannini direzione; Silvia Tarozzi direzione musicale;
Gloria Giovannini coordinamento
Il Piccolo Coro Angelico conclude la sua seconda stagione di lavoro. Il laboratorio, che si prefigge la
formazione di un coro di ricerca e che ha visto impegnati circa quindici bambini tra i 4 e i 13 anni, invita
alla scoperta delle esperienze musicali fatte attraverso una lezione-performance.
Da novembre 2012 a maggio 2013 i bambini hanno lavorato a più livelli sul canto, sullo spazio della
voce, che prende forma e si trasforma in composizione musicale
^ con la collaborazione del Museo della Musica di Bologna
domenica 2 giugno 2013 – ore 21.30 – Sala Borsa – BOLOGNA
> Arto Lindsay UM POR UM (Stati Uniti, Brasile, Germania) prima europea
Arto Lindsay chitarra elettrica, voce; Luis Filipe de Lima chitarra acustica a 7 corde;
Marivaldo Paim percussioni; Jaime Luiz atabaque, percussioni; Ícaro Schneider atabaque, percussioni; Iuri Passos atabaque, percussioni;
Stefan Brunner elettronica, spazializzazione
musiche di Arto Lindsay
Incontri & Ascolti:
venerdì 3 maggio 2013 – ore 17.30 – Conservatorio “G. B. Martini” / Sala Respighi – BOLOGNA Ω ()
> Jean-Claude Eloy – introduce e conduce Leopoldo Siano Musica tra Occidente ed Oriente: la Via di Jean-Claude Eloy
lunedì 6 maggio 2013 – ore 18 – Conservatorio “G. B. Martini” / Biblioteca – BOLOGNA ° ()
> Terry Riley – conduce Franco Fabbri
giovedì 23 maggio 2013 – ore 17.30 – Conservatorio “G. B. Martini” / Sala Respighi – BOLOGNA Ω ()
> Christian Wolff – conduce Walter Rovere
sabato 25 maggio 2013 – ore 18.00 – Galleria Ono Arte – BOLOGNA æ
> Christian Wallumrød – conduce Luca Vitali Presentazione Outstairs, nuovo album in uscita per ECM
Extra Eventi:
Pour Bruno
Omaggio a Bruno Maderna nel quarantesimo anniversario della scomparsa (1920-1973)
Bologna, 2>9 maggio 2013
§§ realizzato da Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Archivio B. Maderna, DMS
dell’Università degli Studi “Alma Mater Studiorum”, Conservatorio di Musica “Giovan Battista
Martini” di Bologna, Fondazione Teatro Rossini di Lugo; in collaborazione con AngelicA, Centro Tempo Reale – Firenze, CEMAT
giovedì 2 maggio 2013 – dalle ore 9.30 alle 18 – Università UNIBO / Salone Marescotti – BOLOGNA §§
> Pour Bruno (1)
GIORNATA DI STUDI – Archivio B. Maderna direzione scientifica
ore 9.30 – 13
Bruno Maderna nella cultura italiana del dopoguerra
Rossana Dalmonte moderatore
relazioni di:
Paolo Soddu (Università di Torino)
Fra eredità totalitaria e società plurale: le basi della democrazia repubblicana
Niva Lorenzini (Università di Bologna)
“Agglutinati all’oggi”. Musica e poesia alla svolta degli anni Cinquanta
Massimo Martignoni (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano)
Italy builds: architettura, design e arti figurative dalla ricostruzione al boom
economico
discussioni di Gian Mario Borio (Università di Pavia), Veniero Rizzardi (Università di Venezia)
ore 14.30 – 16
Il teatro di Maderna
Nicola Verzina moderatore
relazioni di:
Giorgio Pressburger
La mia collaborazione con Maderna
Veniero Rizzardi (Università di Venezia)
Il teatro radiofonico di Maderna
ore 16 – 18
Mario Baroni
Presentazione, ascolto e discussione di Hyperion IV di Bruno Maderna
Restauro del nastro a cura di Sergio Canazza
(Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova)
dibattito conclusivo
giovedì 2 maggio 2013 – ore 21 – Teatro Rossini – LUGO §§
venerdì 3 / sabato 4 maggio 2013 – dalle ore 18 – Teatro Comunale – BOLOGNA §§
> Pour Bruno (2, 3)
ore 18 – venerdì 3 maggio – Rotonda Gluck – BOLOGNA
Proiezione di documenti audiovisivi sulla vita e l’opera di Bruno Maderna
a cura dell’Archivio B. Maderna
presentazione di Gisella Belgeri
ore 21 – giovedì 2 maggio – Teatro Rossini – LUGO;
ore 20 – venerdì 3 maggio – Sala Bibiena – BOLOGNA;
ore 20 – sabato 4 maggio – Sala Bibiena – BOLOGNA
Bruno Maderna (Italia, 1920-1973)
Venetian Journal (1972); per tenore, orchestra e nastro magnetico;
testo di J. Boswell
Saverio Bambi tenore
Don Perlimplin (RAI, 1961); opera radiofonica da F. G. Lorca;
rappresentazione in forma di concerto
Marco Angius direttore; Gianni Marras mise en espace
con Patrizio Roversi (speaker); Devis Mariotti flauto (Don Perlimplin);
Syusy Blady (Marcolfa, due folletti); Sonia Bergamasco (Belisa, due folletti);
Quartetto di Sassofoni della Scuola di Fiesole (la suocera);
Marco Angius (direttore)
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Marco Angius direttore
Francesco Giomi, Damiano Meacci: regia del suono, live electronics
musiche di Bruno Maderna
lunedì 6 maggio 2013 – ore 19 – Conservatorio “G. B. Martini” / Sala Respighi – BOLOGNA §§
> Pour Bruno (4)
DIMENSIONI MADERNA
presentazione di Lelio Camilleri
Bruno Maderna (Italia, 1920-1973)
Dimensioni n. 2 – Invenzione su una voce (1960);
musica elettronica e voce femminile su fonemi di H.G. Helms
Syntaxis (1957); musica elettronica
Continuo (1958); musica elettronica
Musica su due dimensioni (1957); per flauto e nastro magnetico
Annamaria Morini flauto; Marco Costa, Stefano Diso: regia del suono
musiche di Bruno Maderna
giovedì 9 maggio 2013 – ore 21 – Conservatorio “G. B. Martini” / Sala Bossi – BOLOGNA §§
> Pour Bruno (5)
Bruno Maderna (Italia, 1920-1973)
Cinque Danze (Franz Schubert/Bruno Maderna); per orchestra
Composizione N. 2 (1950); per orchestra
Luigi Sammarchi (Italia, 1962)
Sydereus…canto della lontananza – sonetto a Orfeo I XXIII (2011);
per flauto, oboe, clarinetto, fagotto, tromba, trombone, archi
Bruno Maderna (Italia, 1920-1973)
Amanda (Serenata VI) (1966 ); per orchestra
Fabrizio De Rossi Re
Spaventati dalla tempesta (1992); per orchestra
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Elia Corazza direttore
musiche di Bruno Maderna, Luigi Sammarchi, Fabrizio De Rossi Re
Biglietti Bologna:
Concerti – 3, 4, 5, 8, 15, 16, 17, 18, 23, 24, 25 maggio – 5 €
Concerto – 7 maggio – 10 €
Concerto – 2 giugno – 15 €
Saggio – 1 giugno (Piccolo Coro Angelico) – ingresso libero
La Biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
Concerto – 26 maggio – 10 € posto unico, 5 € per abbonati del teatro comunale, 5 € su presentazione di
un biglietto di un concerto precedente di AngelicA 2013
Prevendita presso Teatro Comunale di Bologna – 051.529019 – boxoffice@comunalebologna.it
teatro@comunalebologna.it – www.tcbo.it
I biglietti si possono acquistare a partire da un’ora prima dell’orario del concerto anche al Teatro
Auditorium Manzoni
Biglietti Lugo:
Concerto – 9 maggio – da 12 a 20 €
Teatro Rossini – t 0545.38542 – info@teatrorossini.it
prevendita online: www.teatrorossini.it
Biglietti Modena:
Concerto – 10 maggio – da 4.50 a 20 €
Teatro Comunale Luciano Pavarotti – t 059.2033010 – info@teatrocomunalemodena.it
prevendita online: www.teatrocomunalemodena.it
Luoghi:
Basilica di Santa Maria dei Servi Strada Maggiore 43, Bologna
Sala Farnese di Palazzo D’Accursio Piazza Maggiore 6, Bologna
Santuario del Corpus Domini di Santa Caterina da Bologna Via Tagliapietre 21, Bologna
Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” Piazza Rossini 2, Bologna
Teatro Comunale Luciano Pavarotti Corso Canalgrande 85, Modena
Teatro Rossini Piazzale Cavour 17, Lugo (Ra)
Teatro Auditorium Manzoni Via de’ Monari 1/2, Bologna
Sala Borsa Piazza Nettuno 3, Bologna
Palazzo Marescotti Brazzetti Via Barberia 4, Bologna
Teatro Comunale di Bologna Largo Respighi 1, Bologna
AngelicA
Associazione Culturale Pierrot Lunaire
con la partecipazione di
Aterforum
con il sostegno di
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Emilia-Romagna -Assessorato alla Cultura
Comune di Bologna / Unesco – Bologna Città della Musica
Fondazione del Monte
con la collaborazione di
Provincia di Bologna – Assessorato alla Cultura
Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini”
Conservatoire National supérieur de musique et de danse de Paris
Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Palermo
IRA – INAF Bologna
INAF – Osservatorio astronomico di Cagliari
CNR – Area della Ricerca di Bologna
Museo della Musica di Bologna
Fondazione Isabella Scelsi
Reale Ambasciata di Norvegia – NOW Norwegian Way
Det Norske Komponistfond
NOPA
Arts Council
Ultima Contemporary Music Festival – Oslo
Festival di Musica “Suona francese”
Ambasciata di Francia in Italia Institut français Italia, Institut français
Fondazione Nuovi Mecenati
Ministero dell’Istruzione e della Ricerca – Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica
Pro Helvetia
Fondazione svizzera per la cultura
Goethe Institut Mailand
Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival L’Altro Suono
Fondazione Teatro Comunale di Bologna
Fondazione Teatro Rossini – Lugo Opera Festival
RAI Radio 3 Edizioni Musicali RAI Trade
con l’aiuto di
Radio Città del Capo Galleria Ono Arte
Sfera Cubica
Sentireascoltare Edizioni Zero
Informazioni:
AngelicA – Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo via San Vitale 63, Bologna
Associazione Culturale Pierrot Lunaire via Gandusio 10, 40128 Bologna
t + f 051.240310
info@aaa-angelica.com
Ufficio Stampa press@aaa-angelica.com
dischi@aaa-angelica.com angelica.webandstaging.com
AngelicA fa parte di Bologna Contemporanea – 6 festival per muoversi nel presente
www.bolognacontemporanea.it
AngelicA segnala IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: Festival del Turismo Responsabilesi svolgerà a
Bologna e in diverse città dell’Emilia Romagna dal 25 maggio al 2 giugno 2013.
SPACE OF SILENCE
The AngelicA International Music Festival turns 23 in 2013.
The premises of the San Leonardo Theatre complex were entrusted to AngelicA in 2011 and will host
the future Centre for Music Research. The theatre will be closed for renovation between April and
December 2013.
The classic May Moment of the Festival will come to life at several venues in Bologna, Lugo and
Modena, following a stimulating and mind-opening journey, one that AngelicA has pursued since the
very beginning, in relation to the spaces and contexts of music, to listening and reception habits.
The projects that will be presented, their schedule and the contexts in which the musicians will perform
will offer a different perspective on their own musical history and their classification, altering the
meaning of listening and the historical references that often force us to examine musical facts from a
formal point of view rather than an emotional one.
AngelicA presents a diverse programme of concerts, with special focus on the spiritual and reflective
character of advanced musical forms, offering the listeners, through the locations where the concerts
will be held and the musics that will resonate through those spaces, the chance to welcome those
musics with a different spirit.
Throughout AngelicA’s journey, context always played a crucial role: through the transfiguration of context we tried to make changes to how music is listened to and perceived, but also, from a fresh perspective, to the way different musics can be recognized and read.
If a certain music used to belong to a clearly identified world and its tribe, it would suddenly become something else entirely.
This is how we stumbled upon many odd and extraordinary combinations and a few contradictions were unearthed. Think, for example, of music styles that are usually heard in concert halls: imagine them suddenly entering sacred spaces. Compositions that, for different reasons, have a spiritual character but come to be heard in places that call for a different listening mode, where the space is arranged by silence, and the acoustics are, from a certain point of view, fragile yet powerful at the same time.
Where does the boundary between contemporary music and sacred music, or art music and sacred music, lie? Who decides what is sacred and what will become so? The celestial, mystical inclination of certain composers is evident. Yet some listeners perceive it, while others do not.
Inspiration is a fecund instant, which brings us together because we become the bearers of a message, which, however, is often misunderstood for too long.
(extract from the introduction to Silenzio & Accordo, 28th and 29th September 2012)
Time transforms: our works cannot be fully understood during their time, they change and acquire
other meanings. If these works are received in different contexts, far removed from where they were
first conceived, we may be able to amplify something about them, which would otherwise have
remained in the shadow.
Through this process a spirit of exchange and sharing is rekindled, and we get the chance to discover
aspects of our creation that are not so much about our own ego but about everyone. Our egos are
eluded, we are unable to fully understand. The composer is an original channel. Recognition is difficult.
Every micro-world through which we move brings along a certain dose of illusion, offers us
confrontations, collisions, meetings that reproduce our own thoughts, our obsessions, chances of
evolution-involution. The environment helps, influences, induces, gives, takes away, but it is not the
solution and it may reproduce the same problems on a different scale, with different actors-characters.
The environment is a reflection.
An idea comes, corresponds with a vision, we try to apply it to reality and in that very meeting/collision
everything changes shape in order to welcome and mould different shapes, new logics.
Convictions crumble, a rain of feelings removes judgment.
In the space of silence and of invocation we search for emotion as we reposition ourselves.
Uncomfortable, struggling, slowly slowly, with wonder, we realise that we are no longer the same and
what used to be our thoughts have expanded.
The sum of our moods affects the time.
Massimo Simonini
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