AngelicA 21
ventunesimo anno – momento maggio
Bologna, Lugo ^, Modena°
5>8 + 13>14 + 17^+ 18>21 + 23>25 + 25°+ 27°>28° maggio 2011
>—> quaderno di AngelicA 21 – 2011
N e t t u n o
Le possibilità di trasformazione, espansione, di una realtà (o della realtà) ha a che fare con l’osservazione, con l’accogliere e interpretare i segni che provengono dall’ambiente circostante. Ci sono tempi dove non si possono attuare quei cambiamenti che sarebbero anche necessari: non si è ancora pronti, poi arriva un tempo nel quale qualcosa si apre e le cose non sono più come prima.
AngelicA Festival Internazionale di Musica compie 21 anni nel 2011 e cambia ancora una volta forma collegandosi ad altri suoi progetti in corso. Parleremo di “un teatro per la musica e i musicisti del ventunesimo secolo” con una programmazione che si estenderà lungo l’arco del suo classico “Momento Maggio”, diversificando la sua proposta e presentando progetti speciali che naturalmente si ritrovano nel programma di AngelicA. Si parlerà di musica di ricerca intesa anche come motivo di trasformazione sociale; i temi affrontati ruoteranno intorno alla musica a 360 gradi e avranno un forte carattere locale-internazionale. Si cercherà di evidenziare la distanza tra ieri e oggi con uno sguardo che mostra un po’ di futuro.
Per la prima volta ci saranno diversi curatori che realizzeranno progetti e programmi speciali tematici, affini ad AngelicA, per una stagione del futuro nella città della musica, in collaborazione con alcune importanti istituzioni del territorio e non. I progetti puntano ad articolare meglio l’organizzazione di eventi musicali con la produzione di opere e progetti originali. La ricerca di un migliore equilibrio di questi due aspetti è uno degli obiettivi della programmazione artistica. Il presente programma di lavoro propone un ampliamento dell’azione artistica basato su produzioni e coproduzioni di eventi di forte impatto internazionale e azioni di stimolo del tessuto artistico locale e propone una soluzione alle difficoltà dei musicisti che sono impegnati nel fare musica oggi e nella ricerca: l’idea di costituzione di un centro permanente per la musica di ricerca. Compito di AngelicA è soprattutto cogliere i segni delle trasformazioni della creatività musicale, cogliere nuovi nuclei di bellezza, e rendere sempre più la programmazione un fatto concreto, che coinvolga in maniera più profonda musicisti e compositori e che sia in grado di connettersi sia con le energie creative del territorio che con realtà nazionali e internazionali.
L’arte ci mostra ciò che è ancora invisibile: ci apre verso altri regni, ci risveglia.
“Contemporaneo” è qualsiasi cosa che la nostra ispirazione libera da interferenze ci detta: può essere qualcosa di molto antico, o che viene visto antico, anche datato, ma è assolutamente nuovo e necessario. “Contemporaneo” è ciò che pone domande, che fa riflettere, che cor-risponde a un tempo (quale?). “Contemporaneo” è anche riflesso, risultato, della cultura di quel momento, di uno stato delle cose, e quando è così la sua funzione appare limitata, insufficiente perchè forse troppo corrispondente al mondo che stiamo vivendo, come chiusa in terra senza possibilità di salire, crescere.
Molte energie si dedicano a un progetto, soprattutto se nelle intenzioni di chi lo produce c’è l’impegno di portare qualcosa che sia di qualche utilità, che sia stimolante, rimuovendo il ristagno esistente.
In tempi di crisi delle Istituzioni, e di grande necessità di ristrutturazione, certe scelte regalano soluzioni, aria nuova, e un senso di speranza che invece viene spesso deluso.
Bologna ci ha accolto.
Bologna contiene una ragione contemporanea, sedimentata nel tempo, composta delle esperienze più varie: è un tesoro nascosto che si è mosso in silenzio.
Un’apparizione, un evento che esce dalle nostre misure, provoca un cambiamento senza ritorno.
Dare forma a un’idea richiede uno scambio al di fuori dei limiti reciproci.
Tra mille manifestazioni di protesta in un clima caotico, la possibilità di ascoltare una voce immaginifica, e creativa, che riporti equilibrio a più livelli, riapra le porte all’immaginazione e porti speranza al fare….ecco una chiave.
Nettuno tra noi, per una città sensibile.
Massimo Simonini
giovedì 5 maggio 2011 – ore 21.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> Jim O’Rourke (Stati Uniti, 1969)
IT’S NOT WHAT IT USED TO BE (2011) prima assoluta
composizione per quattro canali
musiche di Jim O’Rourke
musiche commissionate da AngelicA
venerdì 6 maggio 2011 – ore 21.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> Pauline Oliveros LISTENING FOR LIGHT (Stati Uniti) prima italiana
Pauline Oliveros fisarmonica, elettronica
> Roscoe Mitchell IO (Stati Uniti) prima italiana
Roscoe Mitchell sax soprano-alto, flauto
> Pauline Oliveros + Roscoe Mitchell GOING LIGHTLY FORWARD prima europea
Pauline Oliveros fisarmonica, elettronica; Roscoe Mitchell sax soprano-alto, flauto
sabato 7 maggio 2011 – ore 21.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> John Tilbury CASCANDO (Inghilterra) prima italiana
CASCANDO: un’opera radiofonica per musica e voce
John Tilbury pianoforte, voce
musiche di John Tilbury;testo di Samuel Beckett
> Wadada Leo Smith SOLO (Stati Uniti) prima italiana
Wadada Leo Smith tromba
> John Tilbury + Wadada Leo Smith DUO prima assoluta
John Tilbury pianoforte; Wadada Leo Smith tromba
domenica 8 maggio 2011 – ore 21.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> Pauline Oliveros + Roscoe Mitchell + Wadada Leo Smith + John Tilbury
LIVING IT UP! prima assoluta
Pauline Oliveros fisarmonica, elettronica; Roscoe Mitchell sax soprano-alto, flauto; John Tilbury pianoforte;Wadada Leo Smith tromba
venerdì 13 maggio 2011 – ore 21.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA Ω
> John Cage (Stati Uniti, 1912-1992)
Mysterious Adventure (1945), per pianoforte preparato
Fabrizio Ottaviucci pianoforte
> Galina Ustvolskaya (Russia, 1919-2006)
Composizione n.2 “Dies Irae”(1972/73), per otto contrabbassi, pianoforte e cubo di legno
Ludus GravisEnsemble: Daniele Roccato contrabbasso principale; Stefano Battaglia, Maurizio Bucci,Paolo Di Gironimo, Simone Masina, Giacomo Piermatti, Francesco Platoni, Alessandro Schillacicontrabbassi; Fabrizio Ottaviucci pianoforte; Laura Mancini cubo di legno; Andrea Cappelleri direttore
> Giacinto Scelsi (Italia, 1905-1988)
Mantram, canto anonimo (1987), per contrabbasso
Daniele Roccato contrabbasso
> Arvo Pärt (Estonia, 1935)
Pari intervallo (1976), versione per cinque contrabbassi di Daniele Roccato
Daniele Roccato, Francesco Platoni, Alessandro Schillaci, Maurizio Bucci, Giacomo Piermatti contrabbassi
> Stefano Scodanibbio (Italia, 1956)
Only connect (2001), per pianoforte – Fabrizio Ottaviucci pianoforte
Due pezzi brillanti (1985), per contrabbasso – Daniele Roccato contrabbasso
Movimento X(2010/2011), per otto contrabbassi prima assoluta
musiche commissionate da AngelicA
Ludus Gravis Ensemble: Daniele Roccato contrabbasso principale; Stefano Battaglia, Maurizio Bucci, Paolo Di Gironimo, Simone Masina, Giacomo Piermatti, Francesco Platoni, Alessandro Schillacicontrabbassi; Andrea Cappelleri direttore
musiche di John Cage, Galina Ustvolskaya, Giacinto Scelsi, Arvo Pärt, Stefano Scodanibbio
Ω programma a cura di Stefano Scodanibbio, progetto in collaborazione con Rassegna di Nuova Musica di Macerata
sabato 14 maggio 2011 – ore 21.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA Ω
> Terry Riley (Stati Uniti, 1935)
In D (2009), versioneper ensemble di contrabbassi di In C di Stefano Scodanibbio
Ludus Gravis Ensemble: Daniele Roccato contrabbasso principale; Stefano Battaglia, Maurizio Bucci,Paolo Di Gironimo, Simone Masina, Andrea Passini, Giacomo Piermatti, Francesco Platoni, Alessandro Schillaci contrabbassi
musiche di Terry Riley
Ω programma a cura di Stefano Scodanibbio; progetto in collaborazione con Rassegna di Nuova Musica di Macerata
martedì 17 maggio 2011 – ore 21 – Teatro Rossini – LUGO Ω ^
> Stefano Scodanibbio (Italia, 1956)
REINVENZIONI per Quartetto d’Archi
Tre Contrappunti dall’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach (2007-2008): Contrapunctus I; Contrapunctus IV; Contrapunctus V
Quattro Pezzi Spagnoli originali per chitarra (2009): Francisco Tárrega: Lágrima; Miguel Llobet: El testament d’Amèlia; Dionisio Aguado: Andante dall’Opera 13, Libro 3 (prima assoluta); Fernando Sor: Studio op. 35, n. 22 (prima assoluta)
Canzoniere messicano (2004-2009): Canzone popolare: Canción Mixteca; Consuelo Velázquez: Bésame mucho; José Alfredo Jiménez: Cuando sale la luna; Canzone popolare: La llorona (prima assoluta); Canzone popolare: Sandunga
Quartetto Prometeo: Giulio Rovighi violino; Aldo Campagnari violino; Massimo Piva viola; Francesco Dillon violoncello
versioni e trascrizioni di Stefano Scodanibbio
Ω programma a cura di Stefano Scodanibbio; progetto in collaborazione con Rassegna di Nuova Musica di Macerata
^ una coproduzione di AngelicA, Fondazione Teatro Rossini – Lugo Opera Festival
mercoledì 18 maggio 2011 – ore 21.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA //
> Gruppo Ocarinistico Budriese TERRA (Italia) prima assoluta
ospiti Cristina Zavalloni, Ironikontemporaneo – Roberto “Freak” Antoni & Alessandra Mostacci, Stefano Franceschini, Emilio Galante
Marco Bertoni (Italia, 1961): OCA CONFUsA; CALIOCA; CAMPANELLO; IL DESTINO BUSSA ALLA PORTA; SOUVENIR OF ITALY; CAPRI NOCTURNE; COMMENT
Sebastian Bradt (Belgio, 1979): New Piece
Stefano Franceschini (Italia, 1979): Old Fantastic Sensation; Illusionismo fatale trio per 2 ocarine e clarinetto basso; Song in the American Style; Stefano Franceschini clarinetto basso
Emilio Galante (Italia, 1956): Gans am Spiegel; Marcetta della vittoria per ottavino e 6 ocarine; Emilio Galante ottavino
Friedrich Gulda (Austria, 1930-2000): Ocarina Blues; Roberto “Freak” Antoni voce; Alessandra Mostacci pianoforte; Fabio Galliani ocarina solista
Tiziano Popoli (Italia, 1955): Circus Music: a. La ballerina; b. La contorsionista; c. Il giocoliere; d. La domatrice (di numeri); Nuvole (liberamente tratto da Ricordo di Mary A. di Bertold Brecht); Cristina Zavalloni voce
Alfredo Barattoni (Italia, 1872-1948): Sogno di fanciulla Walzer (tratto dal film Novecento Atto 1° di Bernardo Bertolucci);
Gruppo Ocarinistico Budriese:
Fulvio Carpanelli 1a ocarina; Fabio Galliani 2a ocarina; Marco Venturuzzo e Simona Vincenzi 3a ocarina:Emiliano Bernagozzi 4a ocarina; Pier Gabriele Callegari 5a ocarina; Gianni Grossi 6a ocarina; Claudio Cedroni 7a ocarina
musiche di Marco Bertoni, Sebastian Bradt, Stefano Franceschini, Emilio Galante, Friedrich Gulda, Tiziano Popoli, Alfredo Barattoni
// programma a cura di Oderso Rubini; progetto realizzato con il sostegno di Fondazione del Monte, Settore Cultura – Comune di Bologna, Comune di Budrio, Città di Gent, Arts Center Vooruit (Gent), Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo, APT Servizi Emilia Romagna; in collaborazione con AngelicA
giovedì 19 maggio 2011 – ore 21.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA Ø
> Maja S. K. Ratkje SOLO (Norvegia)
Maja Solveig Kjelstrup Ratkje voce, elettronica
> Dans les arbres (Norvegia, Francia)
Xavier Charles clarinetto, armonica; Christian Wallumrød pianoforte preparato, armonium; Ivar Grydeland chitarra elettrica, banjo, shruti box; Ingar Zach gran cassa, percussioni
> Edoardo Marraffa + Paal Nilssen-Love (Italia, Norvegia) prima assoluta
Edoardo Marraffa sax tenore-alto; Paal Nilssen-Love batteria
Ø FOCUS|NORGE: programma a cura di Luca Vitali; progetto in collaborazione con la Reale Ambasciata di Norvegia – NOW Norwegian Way, Music Information Centre Norway e Norsk Jazzforum
venerdì 20 maggio 2011 – ore 21.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA Ø
> KOBOKU SENJÛ Selektiv hogst (Norvegia, Giappone) prima italiana
Eivind Nordset Lønning tromba; Espen Reinertsen sax tenore, flauto; Martin Taxt tuba; Tetuzi Akiyama chitarra acustica; Toshimaru Nakamura no-input mixing board
> Lasse Marhaug SOLO (Norvegia)
Lasse Marhaug elettronica, giradischi, oggetti
> Christian Wallumrød Ensemble (Norvegia)
Christian Wallumrød pianoforte, armonium, pianoforte giocattolo; Eivind Nordset Lønning tromba; Gjermund Larsen hardanger fiddle, violino, viola; Tanja Orning violoncello; Per Oddvar Johansen batteria, percussioni, vibrafono
Ø FOCUS|NORGE: programma a cura di Luca Vitali; progetto in collaborazione con la Reale Ambasciata di Norvegia– NOW Norwegian Way, Music Information Centre Norway e Norsk Jazzforum
Christian Wallumrød Ensemble è sostenuto da Arts Council Norway
sabato 21 maggio 2011 – ore 21.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA Ø
> Huntsville (Norvegia) prima italiana
Ivar Grydeland chitarre, banjo; Tonny Kluften basso elettrico, pedali; Ingar Zach percussioni, tabla machine, sarangi box, shruti box, strumenti vari; Anders Aasebøe suono
> Maja S. K. Ratkje + POING Wach auf! (Norvegia) prima italiana
Maja Solveig Kjelstrup Ratkje voce; Frode Haltli fisarmonica; Rolf-Erik Nystrøm sassofoni; Håkon Thelin contrabbasso
Ø FOCUS|NORGE: programma a cura di Luca Vitali; progetto in collaborazione con la Reale Ambasciata di Norvegia– NOW Norwegian Way, Music Information Centre Norway e Norsk Jazzforum
lunedì 23 maggio 2011 – ore 19 – Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” / Sala Bossi – BOLOGNA ∆
> Ensemble 0crediti Innesti: Beethoven|Stockhausen
Anahi Dworniczak flauto; Laura Elena Gracia flauto; Michela Ciavatti clarinetto; Andrea Montalbano clarinetto; Giulio Montanari corno; Alberto Condina tromba; Eleonora Beddini pianoforte; Francesca Rambaldi pianoforte; Francesco Greco percussioni; Federico Lolli percussioni; Nicoletta Todesco chitarra; Amirabbas Mohammadi violino; Alma Napolitano violino; Michele Costantini viola; Maya Petrusevskavioloncello; Sebastiano Severi violoncello; Sara Gamarro voce
Anahi Dworniczak direzione; Mino Marani direzione
musiche di Ludwig van Beethoven, Karlheinz Stockhausen
∆ programma a cura di Francesco La Licata e Maurizio Pisati; Ensemble0crediti è un progetto formativo del Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini”; in collaborazione con AngelicA
martedì 24 maggio 2011 – ore 19 – Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” / Sala Respighi – BOLOGNA §
> Daniel Teruggi (Argentina, 1952)
Spaces of Mind (2004)
> Christian Zanesi (Francia, 1952)
Tours et détours en 78 tours (2008)
> Daniel Teruggi (Argentina, 1952)
Transmutations (2009)
> Christian Zanesi (Francia, 1952)
Ambiance Matisse (2010)
Daniel Teruggi e Christian Zanesi proiezione del suono
musiche di Daniel Teruggi, Christian Zanesi
§ programma a cura di Lelio Camilleri e Francesco Giomi; CONCRETAMENTE MUSICA ciclo di incontri e concerti è un progetto del Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini”; in collaborazione con AngelicA, Tempo Reale – Firenze, Festival Suona Francese
mercoledì 25 maggio 2011 – ore 19 – Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” / Sala Respighi – BOLOGNA §
> François Bayle (Madagascar, 1932)
Espaces inhabitables 1 à 5 (1967)
Un moment… (2011)
Rien n’est réel 1-sensations / 2-perceptions (2010)
François Bayle proiezione del suono
musiche di François Bayle
§ programma a cura di Lelio Camilleri e Francesco Giomi; CONCRETAMENTE MUSICA ciclo di incontri e concerti è un progetto del Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini”, in collaborazione con AngelicA, Tempo Reale – Firenze, Festival Suona Francese
mercoledì 25 maggio 2011 – ore 21 – Teatro Comunale di Modena – MODENA °
> Heiner Goebbels (Germania, 1952)
SONGS OF WARS I HAVE SEEN(2007) prima italiana
introduzione di Heiner Goebbels; conduce Franco Fabbri
Sian Edwards direzione
London Sinfonietta
Orchestra of The Age of Englightenment
Sound Intermedia suono
musiche di Heiner Goebbels; testi di Gertrude Stein
Songs of Wars I have seen è stata commmissionta dal Southbank Centre (Londra) per la London Sinfonietta e l’Orchestra of the Age of Enlightenment
° una coproduzione di AngelicA, Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival l’Altro Suono, con il sostegno di Regione Emilia Romagna – Assessorato alla Cultura; in collaborazione con Goethe–Institut Mailand
venerdì 27 maggio 2011 – ore 19 + ore 22 – VIA JUGOSLAVIA, 105 – MODENA ° °
sabato 28 maggio 2011 – ore 19 + ore 22 – VIA JUGOSLAVIA, 105 – MODENA ° °
> Heiner Goebbels (Germania, 1952)
STIFTERS DINGE(2007) prima italiana
un’installazione performativa di Heiner Goebbels
Heiner Goebbels concezione, musica, regia; Klaus Grünberg luci, scene, video; Willi Bopp suono; Hubert Machnik programmazione
Co-produzione di Theatre Vidy Lausanne con T&M-Nanterre Paris, Schauspielfrankfurt, Berliner Festspiele– Spielzeit Europa, Grand Theatre Luxembourg; con il sostegno di Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura. Co-commissionato da artangel, Londra
° ° una coproduzione di AngelicA, Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival l’Altro Suono, con il sostegno di Regione Emilia Romagna – Assessorato alla Cultura; in collaborazione con Goethe–Institut Mailand, Emilia Romagna Teatro Fondazione – VIE Scena Contemporanea Festival, Galleria Civica di Modena
INCONTRI & ASCOLTI
giovedì 5 maggio 2011 – ore 17.30 – Libreria Feltrinelli – BOLOGNA
> Pauline Oliveros
venerdì 6 maggio 2011 – ore 17.30 – Libreria Feltrinelli – BOLOGNA
> Roscoe Mitchell
sabato 7 maggio 2011 – ore 17.30 – Libreria Feltrinelli – BOLOGNA
> Wadada Leo Smith
domenica 8 maggio 2011 – ore 17.30 – Libreria Feltrinelli – BOLOGNA
> John Tilbury – autore di Cornelius Cardew – A Life Unfinished (Copula Books 2008)
martedì 24 maggio 2011 – ore 17.30 – Libreria Feltrinelli – BOLOGNA
> Heiner Goebbels
conduce Franco Fabbri
lunedì 23 maggio 2011 – ore 15 – Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” / Studio di Musica Elettronica – BOLOGNA §
> TEMPO REALE Concreto-interattivo: tavoli risonanti e altri oggetti – incontro didattico con la presentazione di opere di Karlheinz Stockhausen, David Moss, Virgilio Sieni, Fanny&Alexander
martedì 24 maggio 2011 – ore 15 – Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” / Sala Respighi – BOLOGNA §
> L’avventura elettroacustica del GRM con Daniel Teruggi, Christian Zanesi
mercoledì 25 maggio 2011 – ore 15 – Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” / Sala Respighi – BOLOGNA §
> L’immagine del suono con François Bayle
conducono Lelio Camilleri, Francesco Giomi
§ programma a cura di Lelio Camilleri e Francesco Giomi; CONCRETAMENTE MUSICA ciclo di incontri e concerti è un progetto del Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini”, in collaborazione con AngelicA, Tempo Reale – Firenze, Festival Suona Francese
Biglietti Bologna
Concerti5, 23, 24, 25 maggio ingresso libero
Concerti 6, 7, 8 maggio 20 € ; prevendita on line su www.vivaticket.it e punti vendita indicati sul sito
Concerti 13, 14, 18, 19, 20, 21 maggio 10 € – 8 € (ridotto per titolari Carta Più Feltrinelli)
Teatro San Leonardo – biglietteria aperta dalle ore 20.30 del giorno del concerto
Biglietti Lugo
Concerto 17 maggio da 8 a 15 €
Fondazione Teatro Rossini – t 0545.38542 – info@teatrorossini.it
prevendita online:www.teatrorossini.it
Biglietti Modena
Concerto 25 maggio da 6 a 15 €
Installazione performativa INGRESSO GRATUITO fino a esaurimento posti
Teatro Comunale Luciano Pavarotti – t 059.2033010 – info@teatrocomunalemodena.it
prevendita online: www.teatrocomunalemodena.it
Luoghi
Teatro San Leonardo via San Vitale 63, Bologna
Teatro RossiniPiazzale Cavour 17, Lugo (Ra)
Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” Piazza Rossini 2, Bologna
Teatro Comunale Luciano Pavarotti Corso Canalgrande 85, Modena
STIFTERS DINGE via Jugoslavia 105, Modena
Libreria Feltrinelli Piazza Ravegnana 1, Bologna
Partner
Associazione Culturale Pierrot Lunaire
con la partecipazione di
Aterforum
con il sostegno di
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Emilia Romagna – Asssessorato alla Cultura
Comune di Bologna – Settore Cultura e Rapporti con l’Università
Unesco – Bologna Città della Musica
Fondazione del Monte
Fondazione Carisbo
in collaborazione con
Reale Ambasciata di Norvegia
Music Information Centre Norway
Norsk Jazzforum
Goethe-Institut Mailand
Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini”
Galleria Civica di Modena
Emilia Romagna Teatro Fondazione – VIE Scena Contemporanea Festival
Fondazione Teatro Rossini – Lugo Opera Festival
RAI Radio 3
con l’aiuto di
Radio Città del Capo
in co-produzione con
Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival L’Altro Suono
Informazioni
Sede Organizzativa via Gandusio 10, 40128 Bologna
t + f 051.240310
info@aaa-angelica.com
Ufficio Stampa press@aaa-angelica.com
N e p t u n e
The opportunities for transforming and expanding a reality (or reality) are linked with observation, with welcoming and interpreting the signs coming from the surrounding environment. There are times when the necessary changes cannot be made: one may not be ready for them – but then, something opens up and things are no longer the way they used to be.
AngelicA International Music Festival turns 21 in 2011 and changes shape once again, as it becomes linked with other related projects. We will talk about “a theatre for music and the musicians of the twenty-first century” with a programme extending over the course of its classic “May Moment”, based on a diverse range of events and special projects that are a natural part of AngelicA’s lineup. We will also talk about musicological research as an agent of social change.
The programme touches upon topics that offer a 360 degrees outlook on music, with a strong local and international focus. The distance between yesterday and today will be observed, and our gaze will show a bit of the future.
For the first time, different curators will be developing special thematic projects and programmes in connection with AngelicA, for a future season in the city of music, in cooperation with several key local and national institutions.
These projects aim at developing a better articulation between the organisation of musical events and the production of original works and projects. The search for a better balance between these two aspects is indeed one of the aims of AngelicA’s artistic programming. The present working programme calls for an expansion of artistic activities to encompass the production and co-production of events with a strong international resonance as well as the promotion of artists on a local level, and advocates a solution to the hardships faced by contemporary musicians and their research: the creation of a permanent centre for musicological research. AngelicA has a duty: that of detecting signs of change in musical creativity, identifying new germs of beauty, and turning programmes into concrete action. We must strive to attract the deep involvement of musicians and composers, and connect with creative energies on a local, national and international scale.
Art shows us what is still invisible: it opens us up to new realms, it awakens us.
“Contemporary” is anything we are drawn to by our inspiration, free from interference: it can be something ancient, or that is seen as ancient and old-fashioned, but that is absolutely new and necessary.
“Contemporary” is anything that poses questions and makes us think, that corresponds to a time (which one?). “Contemporary” is also the reflection, the result of the culture of the time, of a state of things. In this case its function may appear to be limited, inadequate, perhaps because it is too close to the world we are living in and almost closed upon itself, with no chances to grow and take off.
A great amount of energy can be spent on a project, especially when its organizers want to bring something useful, stimulating and innovative to a stagnant scene.
In these times of crisis of the Institutions and of a great need for renovation, such choices can bring solutions, new life and a sense of hope that used to be let down in the past.
Bologna welcomed us.
Bologna is permeated by a contemporary reason, sedimented through time, and made up of the most diverse experiences: it is a hidden treasure that stirs silently.
An apparition, an event beyond our measures, causes a change with no return.
Giving shape to an idea requires an exchange beyond mutual limits.
In the midst of a thousand manifestations of protest, immersed in chaos, the opportunity to listen to an imaginative, creative voice that can reestablish a balance on several levels, open up once again the doors of imagination and give hope to our doings…this is a key.
Neptune among us, for a sensitive city.
Massimo Simonini
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