A n g e l i c A 3 0
Festival Internazionale di Musica
trentesimo anno – m o m e n t o l u n g o
Centro di Ricerca Musicale
Stagione 2020 > 2021 – settimo anno
Bologna, Reggio Emilia, Modena
11>12 + 18 + 25 settembre, 8 + 24 ottobre, 2 + 5 + 27 novembre, 11 dicembre 2020
>—> quaderno di AngelicA 30 – 2020
* * *
i n t e r d i p e n d e n z e
(scritto a dicembre 2019 per AngelicA 30 – prevista per maggio 2020)
una musica per un momento, un’altra per un altro {[momento (maggio?)]} —>
e in questi vissuti (momenti) rispondono (attimi di) emozioni, sentimenti
in questo insieme (di musiche e di soggetti) ci si prova a spingere un pó oltre (se stessi) attraverso l’ascolto che valica i (nostri) confini per portarci a superare (un pó) qualcosa che ci chiede quel tempo —>
e qualche volta superare anche quella musica come se non ne avessimo più bisogno, forse ci torneremo ma in quel momento non ci risponde più, è come che non sia più la medicina giusta
ci sono musiche più giuste per un tempo e altre per un altro e in questa comprensione forse tutto diventa più naturale, più semplice
rappresentare queste musiche tutte insieme nello stesso contesto (AngelicA) le rende ancora diverse, accentua (in queste musiche) aspetti che altrimenti sarebbero più velati e puó regalare altri significati, altri sentimenti
sono 30 (anni), sono veicoli (queste musiche) per altra musica, per altre storie legate a quella musica, a quel suono, a un suono
se il suono parla anche dell’essere e all’essere e ci puó far vibrare (con quello che comporta e ri-muove) allora una risposta puó stare tra il cercare e il trovare, tra restare aperti verso qualcosa che (ancora) non conosciamo o che va semplicemente svelato
a volte sembra sia tutto dentro, a volte il vuoto ci fa ricordare dei tesori nascosti dentro (di noi)
come qualcosa di interdipendente —>
qualcosa che ascoltando (più musiche in profondità) possiamo riconoscere in ognuna di loro
tra quello che stai cercando di fare e quello che trovi potrebbe esserci la chiave che risponde a una visione (cosciente o sottointesa) —>
in questo processo (e passaggio) che comprende anche gli altri (o l’altro) possiamo procedere nel presentarci e presentare, come una fonte a cui attingere
musiche interdipendenti che per via aerea (intuizione singola e collettiva, la strada invisibile della comunicazione a più livelli) e culturale (trasmissione del sapere) possono (senza saperlo) essere in stretta relazione, o di dipendenza reciproca se non escono dalla logica strettamente commerciale
ecco, cerchiamo di ricordare, cerchiamo di riconoscere – quando – troviamo una chiave che ci apre (verso) mondi sconosciuti o solo dimenticati, è come un (antico?) ciclo di andata e ritorno tra illusione e realtà, confusione e sogno, tra caos e ordine ritrovato
grazie a tutti quelli (visibili e invisibili) che hanno aiutato AngelicA a crescere, a restare viva anche quando sembra di essere morti, anche quando gli errori si fanno sentire e anche grazie a questi possiamo trovare altre strade, altre interpretazioni (musicali) delle nostre esistenze
in questo viaggio, malgrado le mille (sane – e malsane?) domande non riusciamo a definire tutto, il mistero ci accompagna tra sorpresa e libertà (che viene come consumata rispetto al senso che potrebbe avere) che ci tiene legati a un cammino che a volte non sembra nemmeno il nostro e poi giriamo l’angolo e siamo a casa
non festeggiamo —>
ricordiamo un pó di storia (della musica) e (viviamo) questo tempo
e AllorA? —>
AngELICA (30)
Mario Zanzani (6 dicembre 2005): L’utopia di AngelicA è quella di creare un pubblico che apprezza la musica come tale.
massimosimonini (dicembre 2019)
p i n g p o n g i n p a r a d i s o
(scritto ad aprile e giugno 2020 per AngelicA 30 – settembre > dicembre 2020)
cerchiamo di stare dentro a questo tempo
era tutto pronto, eravamo pronti, e abbiamo lavorato molto per esserlo —>
è la macchina di un festival internazionale, non è semplice metterla in moto e prima va costruita —>
posticipare ha complicato le cose ma è stato necessario
per la musica (angelica) sarebbe stato un anniversario con un briciolo di importanza nel mare del tutto, non tanto per festeggiare ma solo per ri-misurare e ri-misurarsi ma gli eventi parlano per noi e ci dicono di un altro tempo, di un’altra qualità del tempo, per prendere altre misure e misura
speriamo e cerchiamo sempre qualcosa che vada oltre noi stessi per non fermarci in ciò che non suona bene —>
la musica ci aiuta, il silenzio anche di più
abbiamo ri-progettato A n c o r A (con tutte le variazioni del programma che ha comportato) quello che sarà il Festival Internazionale di Musica (“mmmusicaaA” si legge balbettando, con voglia di “cercasi”) nel suo trentesimo anno: un Festival diffuso che si confonderà (e coinciderà) con la stagione di concerti tra settembre e dicembre 2020
(la) posizione dei pensieri —>
quello che si muove e fa è quello che non si riesce a esprimere (a parole)
massimosimonini (aprile e giugno 2020)
i n t e r d e p e n d e n c e
(written in december 2019 for AngelicA 30 – scheduled for may 2020)
a music for a moment, another music for another {[momento (maggio?)]} —>
and in these experiences (moments) emotions (instants of) and feelings resonate
in this collection (of musics and of subjects) one tries to push further beyond (oneself) through an act of listening that crosses (our) boundaries in order to make us overcome (a bit) something that requires that time —>
and sometimes also to overcome that music as if we didn’t need it anymore, maybe we will go back there but in that moment it doesn’t answer us anymore, as if it was no longer the right medicine
there are musics more apt to one time, others to another and in this understanding maybe everything becomes more natural, simpler
representing these musics all together in the same context (AngelicA) makes them different again, it accentuates (in these musics) aspects that would otherwise be more subtle and it can give away new meanings, other feelings
they are 30 (years), they are a vessel (these musics) for other music, for other stories connected to that music, to that sound, to a sound
if sound speaks also of being and to the being and it can make us vibrate (with what it entails and re-moves) then an answer could lay between looking and finding, between remaining open towards something we don’t know (yet) or simply needs to be unveiled
sometimes it all seems to be inside, sometimes emptiness reminds us of the treasures hidden inside (of us)
like something interdependent —>
something that, by listening (to more musics, deeply) we can recognise in each one of them
between what you are attempting to do and what you find could lay the key that answers to a vision (conscious or implied) —>
in this process (and passage) that includes others (and the other) we can proceed to present ourselves and present, like a well we can draw from
interdependent types of music that through air (single and collective intuition, the invisible road of communication on several levels) and culture (transmission of knowledge) can (unknowingly) be deeply interconnected, or depend on each other if they don’t overcome a strictly commercial logic
well, let’s try to remember, let’s try to recognise – when – we find a key that opens us up (towards) unknown or simply forgotten worlds, it is like an (ancient?) loop of travelling back and forth between illusion and reality, confusion and dream, chaos and new found order
thank you to all those (visible and invisible) who helped AngelicA grow, living on even when it feels like being dead, even when errors take their toll and it is also thanks to them that we can find new roads, new (musical) interpretations of our existences
in this journey, despite thousands of (sane – and insane?) questions we cannot fully define everything, mystery accompanies us between surprise and freedom (which is consumed against the meaning it could have) which keeps us tied to a path that sometimes doesn’t even look like ours and then we turn a corner and we are home
let’s not celebrate —>
let’s remember some history (of music) and (live) this time
what then? —>
AngELICA (30)
Mario Zanzani (6 December 2005): AngelicA’s utopia is that of creating an audience who appreciates music for what it is.
massimosimonini (december 2019)
p i n g p o n g i n p a r a d i s e
(written in april and june 2020 for AngelicA 30 – september > december 2020)
let’s try to remain inside this time
everything was ready, we were ready, and we worked very hard to be —>
we are talking about the machine governing the organisation of a whole international festival, it is not easy to set it in motion and first you have to build it —>
postponing complicated things but it was necessary
for the music (angelica) it would have been an anniversary with a drop of importance in the wider sea of everything else, not so much to celebrate but to measure and measure ourselves once again but events speak for us, and they tell us a story of a different time, of a different quality of time, in which to adopt different measures and a different measure
we constantly hope and look for something that goes beyond ourselves in order not to stop at what doesn’t sound good —>
music helps us, silence even more
we re-designed AncorA (AgAin – with all the variations to the programme that this called for) what will be the Festival Internazionale di Musica (“MmmusicaaA” needs to be read stuttering, with a will to “look for”) in its thirtieth year: a diffused Festival which will blend (and coincide) with the concert season between september and december 2020
(the) position of thoughts —>
that which moves and does is what cannot be expressed (in words)
massimosimonini (april and june 2020)
* * *
venerdì 11 e sabato 12 settembre 2020 – ore 21 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA X °
——> THE MAYFIELD (Francia, Germania, Italia)
Camille Émaille batteria, percussioni; Gianni Gebbia sax baritono;
Cécile Lartigau ondes Martenot; Nicolas Perrin chitarra elettrica, elettronica;
Heiner Goebbels pianoforte, pianoforte preparato; Willi Bopp sound designer
musiche di THE MAYFIELD
residenza & registrazione 10, 11, 12 settembre – concerti 11 e 12 settembre
a cura di Heiner Goebbels
X con la collaborazione di La Francia in Scena, stagione artistica dell’Institut français Italia /
Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati
° con la collaborazione del Goethe–Institut Mailand
venerdì 18 settembre 2020 – ore 21 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
——> Agnese Toniutti
——> Subtlety Concert(Italia) prima europea
Lucia Dlugoszewski (Stati Uniti, 1925-2000)
Exacerbated Subtlety Concert (Why Does a Woman Love a Man?)
Part I – Part II – Part III – Part IV (1997, rev. 2000) prima europea
per timbre piano
Giancarlo Cardini (Italia, 1940)
Terza fantasia, ad Agnese Toniutti (2018)
per pianoforte
Agnese Toniutti pianoforte
musiche di Lucia Dlugoszewski, Giancarlo Cardini
a cura di Agnese Toniutti
——> Frances-Marie Uitti
——> THIS (Stati Uniti/Olanda) prima italiana §
Frances-Marie Uitti violoncello di alluminio, elettronica
musiche di Frances-Marie Uitti
a cura di Frances-Marie Uitti
§ con il sostegno dell’Ambasciata e del Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi
venerdì 25 settembre 2020 – ore 21 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA ° []
——> CONTAGIOUS (Germania, Giappone) prima italiana
Sabine Ercklentz tromba, elettronica; Andrea Neumann inside piano, mixer;
Mieko Suzuki giradischi, CD
musiche di CONTAGIOUS
a cura di Massimo Pupillo
° con la collaborazione del Goethe–Institut Mailand
[] con il patrocinio della Fondazione Italia–Giappone e del Consolato del Giappone in Italia
giovedì 8 ottobre 2020 – ore 21 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
——> Christine Abdelnour+ Magda Mayas (Francia, Germania) prima italiana X
——> The Setting Sun Is Beautiful Because Of All It Makes Us Lose
Christine Abdelnour sax alto; Magda Mayas pianoforte
musiche di Christine Abdelnour, Magda Mayas
a cura di Luca Vitali
A causa delle vigenti disposizioni governative della Norvegia, comunichiamo che il concerto di OWL è rinviato a data da definirsi
——> Owl (Norvegia) prima apparizione italiana ∆
——> MILLE FEUILLE
Karl Bjorå chitarra elettrica, elettronica; Signe Emmeluth sax alto, elettronica
musiche di Owl
a cura di Luca Vitali
——> Massimo Pupillo + Stefano Giust A Letter To The Future (Italia)
Massimo Pupillo basso elettrico; Stefano Giust batteria
musiche di Massimo Pupillo, Stefano Giust
a cura di Massimo Pupillo
X con la collaborazione di La Francia in Scena, stagione artistica dell’Institut français Italia /
Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati
∆ con la collaborazione della Reale Ambasciata di Norvegia, KULTURRÅDET – Arts Council Norway, MUSIC NORWAY
CONCERTO RINVIATO
A causa delle vigenti disposizioni governative e per misure precauzionali finalizzate a contrastare la diffusione del Covid-19, comunichiamo che il concerto è rinviato a data da definirsi
sabato 24 ottobre 2020 – ore 20.30 – Teatro Municipale Valli – REGGIO EMILIA
lunedì 2 novembre – ore 21 – Teatro Comunale Luciano Pavarotti – MODENA
——> SHALOMA LOCOMOTIVA ORCHESTRA | 44 + 1 (Reggio Emilia)
——> SHALOMA LOCOMOTIVA ORCHESTRA | 43 + 1 Modena)
(Italia, Germania) prima assoluta ()
Mirco Mariani voce, pianoforte preparato, chitarra noise
Francesco Bianconi voce * ; Mauro Ermanno Giovanardi voce; Gilda voce
Paolo Fresu tromba, flicorno, elettronica; Peter Pichler Trautonium;
Luigi Savino GRP sintetizzatore modulare A4, Elka synthex;
Massimo Simonini theremin preparato
Mirko ‘Marcello’ Monduzzi chitarra elettrica, mellotron;
Alfredo Nuti chitarra elettrica, chitarra synth, Arturia Matrixbrute;
Fabio Nobile batteria, percussioni
Orchestra dell’Emilia–Romagna Arturo Toscanini + La Toscanini NEXT
Roberto Molinelli direttore
musiche di Mirco Mariani
arrangiamenti per orchestra di Domenico Caliri
* NOTA BENE: Francesco Bianconi non potrà essere presente al concerto di Modena
* * Francesco Bianconi ci ha comunicato che, a causa di motivi personali, non potrà partecipare al concerto “Shaloma Locomotiva Orchestra 44+1” al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia
progetto commissionato da AngelicA
() una coproduzione di AngelicA – Festival Internazionale di Musica, Festival Aperto – Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival l’Altro Suono, Fondazione Arturo Toscanini; con il sostegno di Regione Emilia–Romagna– Assessorato alla Cultura
CONCERTO RINVIATO
A causa delle vigenti disposizioni governative e per misure precauzionali finalizzate a contrastare la diffusione del Covid-19, comunichiamo che il concerto (già rinviato lo scorso 5 novembre) è rinviato a data da definirsi
giovedì 3 dicembre 2020 – ore 21 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
——> Remo De Vico & Slaps Orchestra (Italia)
——> La Notte in cui Herschel scoprì Encelado prima assoluta
Remo De Vico live electronics, nastro; Mariagaia Di Tommaso clarinetto;
Massimo Palermo sintetizzatori modulari; Alessandro Rizzo live electronics;
Dario Della Rossa sintetizzatori; Stefano Cinnirella clarinetto basso;
Carlo Cimino contrabbasso; Rosario Emanuele Filella violino
musiche di Remo De Vico
a cura di Gaetano La Rosa
CONCERTO RINVIATO
A causa delle vigenti disposizioni governative e per misure precauzionali finalizzate a contrastare la diffusione del Covid-19, comunichiamo che il concerto è rinviato a data da definirsi
venerdì 27 novembre 2020 – ore 21 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA //
——> Apartment House (Inghilterra)
——> APARTMENT HOUSE AT 25 PLAY JIM O’ROURKE AND MORE prima assoluta
Jim O’Rourke (Stati Uniti, 1969)
12 Dollars is A Lot (2020); versione per quartetto d’archi e nastro prima assoluta
Luiz Henrique Yudo (Giappone/Brasile, 1962)
A Quartet for Palladio (1998); per quartetto d’archi prima italiana
Joseph Kudirka (Stati Uniti, 1978)
21st Century Music (2008); per trio d’archi prima italiana
John Lely (Inghilterra, 1976)
Meander Section (2019); per quartetto d’archi prima italiana
Julius Aglinskas (Lituania, 1988)
“…” (2016); per quartetto d’archi e nastro prima italiana
Julius Eastman (Stati Uniti, 1940-1990)
JoyBoy (1974); per quattro strumenti prima italiana
Jim O’Rourke (Stati Uniti, 1969)
String Quartet and Oscillators 1 & 2 (1990); per quartetto d’archi e oscillatori
prima italiana
Apartment House:
Gordon MacKay violino; Mira Benjamin violino; Bridget Carey viola;
Anton Lukoszevieze violoncello, computer, iPad
musiche di Jim O’Rourke, Luiz Henrique Yudo, Joseph Kudirka,
John Lely, Julius Aglinskas, Julius Eastman
a cura di Walter Rovere
// con il patrocinio del British Council
CONCERTO RINVIATO
A causa delle vigenti disposizioni governative e per misure precauzionali finalizzate a contrastare la diffusione del Covid-19, comunichiamo che il concerto è rinviato a data da definirsi
venerdì 11 dicembre 2020 – ore 21 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
——> Roberto Dani SOLO (Italia)
Roberto Dani batteria preparata
musiche di Roberto Dani
a cura di Roberto Dani
——> Julien Desprez Acapulco Redux (Francia) X
Julien Desprez chitarra elettrica, luci, effetti
musiche di Julien Desprez
a cura di Julien Desprez
X con la collaborazione di La Francia in Scena, stagione artistica dell’Institut français Italia /
Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati
> immagine AngelicA 30 di Massimo Golfieri
Biglietti Bologna:
Concerti – 11 + 12 settembre – 15 € | ridotto 10 €
Concerto – 18 + 25 settembre, 8 ottobre, 5 + 27 novembre, 11 dicembre – 8 € | ridotto 5 €
Ridotto:
– per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna
– ai possessori della Card Cultura verrà applicato uno sconto di 2 € sul biglietto intero (eccetto concerto del 24 ottobre a Reggio Emilia e del 2 novembre a Modena)
La Biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
Prevendite:
su www.boxerticket.it, www.ticketone.it
e punti vendita Ticketone
ATTENZIONE posti limitati – secondo le normative attuali si raccomanda l’acquisto dei biglietti in prevendita.
Biglietti Reggio Emilia:
Concerto – 24 ottobre – 20 e 15 € | ridotto 5 € (under 20)
Teatro Municipale Valli – t 0522.458811 – info@iteatri.re.it
www.iteatri.re.it
Prevendite su www.vivaticket.com
Biglietti Modena:
Concerto – 2 novembre – 20 e 15 €
Teatro Comunale Luciano Pavarotti – t 059.2033010 – info@teatrocomunalemodena.it
prevendita online: www.teatrocomunalemodena.it
Luoghi:
Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo Via San Vitale 63, Bologna
Teatro Municipale Valli Piazza Martiri del 7 luglio, Reggio Emilia
Teatro Comunale Luciano Pavarotti Corso Canalgrande 85, Modena
AngelicA
presentato da
Associazione Culturale Pierrot Lunaire
AngELICA
è parte di
REMARKABLE FESTIVAL – EUROPE FOR FESTIVALS – FESTIVALS FOR EUROPE,
EFFE LABEL 2019-2020
AngELICA 2020
realizzato con il sostegno di
Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura
Comune di Bologna – in collaborazione con Bologna città della musica Unesco
con il sostegno di
Fondazione del Monte
Fondazione Carisbo
con il contributo di
Intesa Sanpaolo
con il sostegno di
Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi
Fondazione Nuovi Mecenati
con la collaborazione di
La Francia in Scena, stagione artistica dell’Institut français Italia
Ambasciata di Francia in Italia
Reale Ambasciata di Norvegia
Norsk kulturråd – Arts Council Norway
Goethe-Institut Mailand
Fondazione I Teatri Reggio Emilia – Festival Aperto
Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival l’Altro Suono
il patrocinio di
Fondazione Italia-Giappone
Consolato del Giappone in Italia
British Council
con la collaborazione di
media partner – Rai Radio 3
con la partecipazione di – media partner:
gdm – il giornale della musica
Radio Città del Capo
Edizioni Zero
G – gagarin orbite culturali
About Bologna
AngelicA fa parte di Bologna Contemporanea – 6 festival per muoversi nel presente
www.bolognacontemporanea.it
Informazioni
AngelicA
Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo
Associazione Culturale Pierrot Lunaire
Via San Vitale 63-67, 40125 Bologna
t 051.240310
info@aaa-angelica.com
www.aaa-angelica.com
dischi@aaa-angelica.com
idischidiangelica.bandcamp.com
Ufficio Stampa press@aaa-angelica.com
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