mercoledì 6 dicembre 2023 – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
– – -> SANSIMINTU (Inghilterra, Italia)
prima assoluta
Phil Minton voce
Eugenio Sanna chitarra elettrica, oggetti
Massimo Simonini theremin preparato
Roger Turner batteria, percussioni, oggetti
musiche di Sansimintu
Biglietti
7€ intero – ridotto 5€^ 2^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna e possessori Carta Giovani Nazionale
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G. B. Martini” Bologna
ai possessori della Card Cultura e Carta Giovani Nazionale verrà applicato uno sconto di 2€ sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Prevendite
www.boxerticket.it
Luogo
Centro di Ricerca Musicale
Teatro San Leonardo
Via San Vitale 63
Bologna
intanto il tempo parla
avevo già suonato con phil nei primissimi anni 90 ai tempi di N.O.R.M.A. (il gruppo che avevo con tiziano popoli) e seguivo il suo lavoro da sempre, avevo già suonato con eugenio sia in duo che con il quintetto bellezza fiammeggiante, e non ho mai suonato con roger ma conosco e riconosco le sue sculture aeree, il suo suono, dai tempi che furono, e quando lo sento non c’è bisogno che lo veda suonare per capire che è lui e questo riguarda anche gli altri
sono tutti grandi musicisti, e tutti più grandi di me
da quando ho suonato con il mio “theremin preparato” in duo con silvia tarozzi, il 29 luglio del 2010 al festival hagenfesten in svezia, phil, che era al concerto tra il pubblico, ogni tanto (ed è successo diverse volte in tutti questi anni) mi ha chiesto: massimo quando facciamo un duo?
sono passati tanti anni (forse troppi?),
e l’organizzatore che è in me forse mi ha fregato (?!)
come si puó non trovare l’occasione per fare un duo con phil?
intanto il tempo parla
avevo avuto una visione un po’ particolare per un concerto in duo con phil che prevedeva la presenza di una terza persona in un gioco di parti (e ruoli) e apparizioni che è difficile da spiegare adesso
poi, tutto è precipitato e si è trasformato in un quartetto e forse non so perché ma così è, e nel frattempo la mia idea è evaporata, o forse e comunque, senza saperlo (?), mi ha portato fino a qui, dentro a questo insperato, inatteso, quartetto
dopo vari scambi tra noi 4 su possibili nomi per questo insieme, roger ha proposto SANSIMINTU
grazie phil grazie roger grazie eugenio
massimosimonini
Cantante, improvvisatore e trombettista, Phil Minton dal 1962 fino al ’90 è stata una presenza fissa nei più celebri progetti di Mike Westbrook, come Solid Gold Cadillac, Mama Chicago, Bright as Fire, The Cortège e Off Abbey Road. Nel 1975 ha fondato il quartetto di sperimentazione vocale Voice con Maggie Nicols, Julie Tippetts e Brian Eley, e dal ’76 lungo gli anni 80 si è esibito in solo, in duetti d’improvvisazione con Fred Frith, Roger Turner e Peter Brötzmann, e con il progetto Vario di Günter Christmann, attraversando tutta Europa, Russia, Stati Uniti e Australia. Ha fatto parte dei quartetti “river run” (con Weston, John Butcher e Roger Turner), Roof (con Tom Cora, Luc Ex e Michael Vatcher), del gruppo Oh Moscow di Lindsay Cooper e Sally Potter e dei Say No More di Bob Ostertag.
Dal lungo sodalizio con Veryan Weston, incontrato nel 1986, sono nate esperienze come Songs from a prison diary per coro (Cornelius Cardew Composition Prize 1991), Mahkno per otto voci (Taktlos Festival di Zurigo), Past per duo, commissionato da AngelicA nel ’94 e Ways for an Orchestra, commissione di AngelicA del 2017. I suoi progetti in duo più recenti sono in compagnia di Okkyung Lee, Mats Gustafsson e Audrey Chen.
Roger Turner lavora come batterista-percussionista improvvisatore dall’inizio degli anni 70, prendendo parte sia a realtà internazionali consolidate che a configurazioni ad hoc, ed è riconosciuto come uno dei musicisti che hanno contribuito a ridefinire il linguaggio delle percussioni contemporanee. Nel ’79 incide con Gary Todd il suo primo album, Sunday Best, che esce su Incus, e nell’80 inaugura la propria etichetta CAW in trio con John Russell e Toshinori Kondo.
Tra i suoi progetti più duraturi ci sono stati il trio di improvvisazione elettroacustica The Recedents con Lol Coxhill e Mike Cooper, il duo con Phil Minton (talvolta esteso a trio con Keith Rowe), il trio Konk Pack con Tim Hodgkinson e Thomas Lehn, e la collaborazione con Annette Peacock (con ciascuno di loro si è esibito ad AngelicA, nel 2010, 2016 e 2017).
Ha lavorato in solo, in duetti acustici, all’interno di ensemble elettroacustici, e a numerosi progetti di danza e assieme ad artisti visivi, e ha suonato dal vivo e inciso dischi in tutto il mondo, in compagnia di musicisti come Derek Bailey, Alan Silva, Alan Tomlinson, Steve Beresford, Otomo Yoshihide, Edoardo Ricci, Eugenio Sanna, Sergio Armaroli, Masahiko Satoh, Pat Thomas e Yuji Takahashi.
Eugenio Sanna inizia a suonare musica improvvisata a metà anni 70, esibendosi in solo e in duo con Peter Cusack. Nel 1976 è tra i fondatori del C.R.I.M. (Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale) a Pisa, città dove attualmente vive. Nei primi anni 80 forma un duo con il sassofonista Carlo Actis Dato, mentre a Londra incontra tra gli altri John Russell, Taya Fisher, Richard Beswick, Phil Wachsmann, Derek Bailey. Partecipa alle performance dell’ensemble N.E.E.M. (Nuove Esperienze di Eresia Musicale) iniziando anche una fertile collaborazione con l’attore comico Carlo Monni. Nell’86 con Edoardo Ricci fonda i Padouk, coi quali partecipa a diversi festival in Italia e all’estero.
Ha suonato inoltre con nomi come Peter Kowald, Mario Schiano, Steve Noble, Roberto Bellatalla, Phil Minton, Thomas Lehn, Tiziana Bertoncini, Eddie Prevost e inciso cd con Mike Cooper, Mauro Orselli, Jean Marc Montera, Roger Turner, Stefano Giust, Esther Lamneck, Massimo Simonini, Tony Rusconi, Gianni Lenoci, Guy-Frank Pellerin e Tristan Honsinger.
Ha inoltre partecipato a numerosi progetti di fusione di linguaggi artistici, con danzatori quali Douglas Dunn, Roberto Castello, Cheryl Banks, Manrico Fiorentini, Atsushi Takenouchi, Katie Duck, Charlotte Zerbay.
Massimo Simonini con il suo “theremin preparato” (strumento di sua invenzione, che ha progettato tra il 2002 e 2006, e che proviene dal theremin degli anni ’20 di Léon Theremin) porta il gesto e il suono a dialogare quasi come partecipassero al formarsi della musica.
Ha iniziato a suonare usando giradischi, radio, piccole tastiere casio, strumenti giocattolo e oggetti vari suonando, a partire dagli anni 80, con diversi gruppi ed ensemble tra cui: N.O.R.M.A., Popoli Dalpane Ensemble, Gianni Gebbia Trio, Eva Kant (Ensemble), …
Nel frattempo lavora in solo e costruisce progetti musicali partendo dal suo lavoro con i giradischi e nasce Rumore da Camera per “strumenti domestici e inventati”.
Collabora e partecipa a progetti di Mirco Mariani (Saluti da Saturno, Fwora Jorgensen, Shaloma Locomotiva Orchestra, eXtraLiscio).
Ha inoltre condiviso progetti, concerti e incisioni con Tristan Honsinger, Fred Frith, Gianni Gebbia, Tiziano Popoli, Eugenio Sanna, Butch Morris, The Doubling Riders, Edoardo Marraffa, Synusonde, Luigi Lullo Mosso, Vincenzo Vasi, Ermanno Cavazzoni, Silvia Tarozzi e molti altri. La sua musica è stata pubblicata da i dischi di angelica, Erosha, Minus Habens (Italia), ReR Megacorp (Inghilterra), Vand’Oeuvre (Francia), Amoebic (Giappone).
http://www.massimosimonini.com/theremin-preparato-prepared-theremin/
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