venerdì 10 febbraio 2023 – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
BUTCH MORRIS
a 10 anni dalla scomparsa (2013) e 30 dalla prima Conduction ® in Italia ad AngelicA (1993)
Black February
di Vipal Monga
(Stati Uniti 2010 – v.o. sott. It., 64′)
prima italiana
con Butch Morris, Henry Threadgill, Greg Tate, Graham Haynes, Brandon Ross, Howard Mandel,
Marco Cappelli, Lukas Ligeti, Aki Onda, Marty Ehrlich, Okkyung Lee
introduzione di Daniela Veronesi, curatrice di The Art of Conduction: A Conduction Workbook (edito da Karma, 2017)
a cura di Walter Rovere
nell’ambito di VOCI DALL’ALDILÀ XIV (quattordicesimo anno – prima parte – 10 e 15 febbraio + 20 marzo 2023)
e delle attività della Scuola di Musica Angelica
Biglietti
5€
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo
Prevendite
www.boxerticket.it
“Black February è un film sulla musica, da dove viene e cosa significa”
Il primo lungometraggio documentario di Vipal Monga racconta una serie senza precedenti di concerti eseguiti nel febbraio 2005 dal leggendario compositore jazz Lawrence D. “Butch” Morris per celebrare il 20° anniversario della Conduction, la sua tecnica rivoluzionaria per fare musica dal vivo. Per questa occasione, Butch ha tenuto 44 concerti in 28 giorni con 85 musicisti provenienti da tutta la comunità musicale di New York.
Assieme alle riprese di questi straordinari concerti che abbracciano una gamma completa di stili musicali, dal jazz delle big band al funk, alle opere elettroniche e sinfoniche, il documentario presenta anche importanti personalità della comunità della musica creativa di New York, tra cui Henry Threadgill, JD Allen, Brandon Ross, Graham Haynes, e gli scrittori Howard Mandel e Greg Tate.
Sebbene il film fornisca una visione unica del processo musicale di Morris e apra una finestra sull’underground creativo di New York durante quel tumultuoso mese, Black February è più di una semplice rappresentazione di quei 28 giorni, o la biografia di una leggenda musicale enigmatica e complessa. È un film sulla portata di una teoria che ha ridefinito il significato di fare musica. Più che una testimonianza del ruolo che Morris ha avuto come figura di spicco nell’evoluzione del jazz, Black February parla del processo creativo e delle lotte di tutti gli artisti che cercano di distillare l’essenza più pura di se stessi nella loro opera.
Lawrence D. “Butch” Morris è stato riconosciuto a livello internazionale come uno dei principali innovatori nella confluenza di jazz, nuova musica, improvvisazione e musica classico-contemporanea. Dal 1974, la sua carriera è stata contraddistinta da contributi internazionali unici ed eccezionali a televisione, cinema, teatro, danza, collaborazioni interdisciplinari radiofoniche, concerti e registrazioni. Ha lavorato con innumerevoli musicisti e compositori, coreografi, artisti visivi, scrittori, registi e interpreti teatrali e cinematografici, tra cui i musicisti David Murray, Wayne Horvitz, Alice Coltrane, Gil Evans, Cecil Taylor, Steve Lacy, il coreografo Min Tanaka e il regista Robert Altman per il film Kansas City.
Già in precedenza ampiamente conosciuto per le sue composizioni scritte, con la creazione della Conduction, Morris ha ridefinito il ruolo di compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore ed esecutore. Colmando il divario tra compositore, interprete e improvvisatore, la Conduction prevede un vocabolario di segni e gesti ideografici attivati per modificare o costruire un arrangiamento musicale o una composizione in tempo reale. Ogni segno e gesto trasmette informazioni generative per l’interpretazione, e fornisce possibilità istantanee per avviare o alterare armonia, melodia, ritmo, articolazione, fraseggio o forma.
Impiegando più di 5.000 musicisti in 23 paesi e 63 città e producendo 26 cd in 25 anni, la Conduction ha ampiamente dimostrato la sua capacità di diplomazia culturale unendo le comunità e fungendo da potente esempio di una nuova logica sociale basata sull’interpretazione collettiva e l’interazione personale.
Al festival AngelicA, Butch Morris ha diretto nel maggio 1993 le sue prime Conduction in Italia (#31, con Peter Kowald, Tom Cora, Han Bennink ecc., e #32 con Ensemble Eva Kant), e nel 2006 la Induction No. 2/1, Emyoueseyesee.It (con Gianni Gebbia, Fabrizio Spera, Edoardo Marraffa, ecc.), documentate su cd i dischi di angelica, New World Records e Rai Trade.
Nel 2009 è tornato con un progetto curato da AngelicA che ha coinvolto cinque città emiliano-romagnole per le prime assolute di Folding Space: Modette & Other Songs con Shelley Hirsch e la Filarmonica Toscanini, il workshop Conduction® No. 184, BangBoom, e la Conduction® No. 185/I+II The Perfect Spirit per attori di teatro e cinema su poesie di Pascoli, in collaborazione con il Festival Teatro di Santarcangelo e il Teatro Due di Parma.
Vipal Monga è un filmaker e scrittore che vive a Brooklyn, NY. Ha girato documentari sui predicatori di strada (Word on the Street, presentato alla Brooklyn Academy of Music nel 2003), film in collaborazione con danzatori (Down, con Tai Jimenez, The Fragile Stone Theory con Francesca Harper). Ha lavorato con Butch Morris ed il regista teatrale Scott Cohen per My Great Descent, che ha debuttato al Mythic Journeys di Atlanta nel 2004, e ha filmato video e un concerto per il gruppo rock Arcade Fire.
Black February è il suo primo lungometraggio.
VOCI DALL’ALDILÀ XIV
…una rassegna di film,
un “viaggio nella memoria” su compositori scomparsi che continuano a rimanere tra noi…
quattordicesimo – anno prima parte
Bologna, 10, 15 febbraio + 20 marzo 202
un progetto di AngelicA / Centro di Ricerca Musicale
nell’ambito delle attività della Scuola di Musica Angelica
a cura di Walter Rovere
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.