AngelicA
in collaborazione con
Museo internazionazionale e biblioteca della Musica di Bologna
presenta
VOCI DALL’ALDILÁ IX
…una rassegna di film, un “viaggio nella memoria” su compositori scomparsi che continuano a rimanere tra noi…
mercoledì 27 gennaio > sabato 13 febbraio 2016
un progetto di AngelicA
in collaborazione con il Museo della Musica di Bologna a cura di Walter Rovere
Inaugurata nel 2004 e giunta alla sua nona edizione, torna la rassegna Voci dall’Aldilà, promossa da AngelicA Festival in collaborazione con Museo della Musica e curata come sempre dal critico Walter Rovere, con tre appuntamenti dedicati ad altrettante personalità tra le più singolari che abbiano attraversato i rispettivi generi di provenienza: l’italiano Giacinto Scelsi per la musica contemporanea, l’americano Ornette Coleman per il jazz, e l’inglese Syd Barrett per il rock.
Gli appuntamenti, a ingresso gratuito, si terranno in due sedi e orari diversi: il Teatro San Leonardo / Centro di Ricerca Musicale di Via San Vitale 63 per le serate dedicate a Scelsi (27 gennaio) e Coleman (5 febbraio) alle ore 20.30, e il Museo della Musica di Strada Maggiore 34 per Barrett (13 febbraio, ore 17).
La rassegna prende il nome da un volume del 1968 di Konstantin Raudive, il più celebre studioso di emissioni audioelettromagnetiche di origine sconosciuta, analizzate e classificate dallo stesso Raudive come voci provenienti da persone scomparse. Analogamente ai processi psicologici inconsci di proiezione e condensazione, che tanta parte hanno nell’interpretazione di queste cosiddette EVP (Electronic Voice Phenomena), Voci dall’Aldilà accosta ‘voci’ di compositori scomparsi provenienti da ambiti e metodologie musicali diverse; ‘visioni interiori’ che in maniera più o meno evidente, sopra o sotto la soglia della coscienza, continuano a dialogare con il presente.
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mercoledì 27 gennaio 2016 – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
GIACINTO SCELSI (1905 – 1988)
Ignorato quando non apertamente osteggiato dall’Accademia, l’originalissimo percorso di Scelsi verso il “cuore del suono” gli varrà l’ammirazione e il sostegno di compositori e performer quali John Cage, Morton Feldman, Alvin Curran, Frances-Marie Uitti, Diamanda Galàs e Stefano Scodanibbio. Tra documentario sperimentale e saggio poetico, il film di Ryan indaga le relazioni tra suoni e ambienti della casa che per Scelsi, situandosi “su una linea ideale di demarcazione tra Oriente e Occidente”, spiegava esattamente la sua vita e la sua musica.
Via di San Teodoro 8, di David Ryan (Inghilterra 2010, 43′)
fotografia Tim Sidell-Rodríguez
suono Emanuele Costantini
con Oscar Pizzo
incontro e proiezione con Mario Baroni, David Ryan, Nicola Sani
in collaborazione con Fondazione Isabella Scelsi, Roma
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venerdì 5 febbraio – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
ORNETTE COLEMAN (1930 – 2015)
Un gigante della musica, l’inventore (letteralmente) del Free Jazz e padre putativo di no wave e free funk, nell’ultimo film della regista indipendente Shirley Clarke. Incentrato attorno all’inaugurazione della Caravan of Dreams nell’83 ma realizzato nel corso di 20 anni assemblando spezzoni in 16mm e video sequenze sperimentali, il film rivela il cuore, la mente e la musica di un artista realmente visionario.
Ornette: Made in America
di Shirley Clarke (Stati Uniti 1985, v.o. sott. it., 77′)
con Ornette Coleman & Prime Time, William Burroughs, Don Cherry,
George Russell, Charlie Haden, Denardo Coleman, Viva, John Giordano & The Fort Worth Symphony Orchestra,
Hamri & The Master Musician of Jajouka
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sabato 13 febbraio – ore 17 – Museo della Musica
SYD BARRETT
(6 January 1946 – 7 July 2006: 70 anni dalla nascita, 10 anni dalla scomparsa)
Fondatore dei Pink Floyd, principale autore del loro primo album e chitarrista protagonista delle avventurose e sperimentali performance live del gruppo tra ’66 e ’67, il “diamante pazzo” Barrett riuscì a completare solo due altri dischi come solista nel ’70 prima di scomparire dalla scena pubblica; ma il suo culto è continuato a crescere, come infinite cover (Bowie, Hawkwind, Jesus & Mary Chain, Slowdive, R.E.M., Chadbourne, Melvins, J. Mascis, ecc.) attestano fino ad oggi.
Under Review di Anonymous (Inghilterra 2006, v.o. sott.it., 66′) prima italiana
con Syd Barrett, The Pink Floyd, Hugh Hopper, Chris Welch,
David Parker, Nigel Williamson, Malcolm Dome
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