venerdì 28 febbraio 2025 – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
Genera
Luca Venitucci pianoforte, melodica, dispositivi elettronici
Dario Miranda contrabbasso
Ermanno Baron batteria
musiche di Genera
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Kossiga
Andrea Biondello batteria
Marco Bellafiore contrabbasso
Alessandro Cartolari sax baritono
musiche di Kossiga
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a cura di Nazim Comunale
Biglietti
7€ – ridotto 5€^ e 2€^^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale Lucio “Dalla”
ai possessori della Card Cultura e Carta Giovani Nazionale
verrà applicato uno sconto di 2€ sul biglietto intero
la biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
Prevendite
www.boxerticket.it
si raccomanda l’acquisto dei biglietti in prevendita
Genera si muove tra composizione estemporanea e forme fluide, aperte e flessibili che organizzano il flusso libero dell’improvvisazione senza imbrigliarlo in strutture eccessivamente rigide e vincolanti. La formazione strumentale si richiama inequivocabilmente a quella del piano trio di matrice jazzistica, e tuttavia tale riferimento viene ampliato e condotto verso territori imprevedibili grazie all’uso di tecniche estese, dispositivi elettronici e sonorità inusuali come quelle della melodica trattata con effetti. La musica di Genera è dunque il frutto del combinarsi di intenzioni diverse e complementari: esplosioni free e incalzanti groove si intersecano con momenti maggiormente introspettivi e cameristici, perlustrazioni sonore acustiche ed elettroacustiche si connettono con parti più dilatate e quasi ambient.
ottobre 2023 è uscito per Aut Records il primo album del trio, Active Observation, che ha suscitato grande interesse e positivi riscontri critici su testate cartacee e online tra cui Musica Jazz, Blow Up, Jazz Convention, Percorsi Musicali, e passaggi radiofonici su Battiti Rai3.
L’”osservazione attiva” a cui fa riferimento il titolo dell’album è quella messa in atto da uno sguardo partecipe e attento che all’indifferenza diffusa contrappone un’attitudine sperimentale, un procedere per tentativi ed errori che può consentire di dare valore a qualunque possibile esperienza traendone preziose lezioni.
È il medesimo spirito che ne anima la musica, realizzata di getto in una singola session dopo un periodo di ricerca durato diversi mesi.
Al momento dell’incisione il trio ha scelto di ridurre qualunque vincolo strutturale predeterminato al minimo indispensabile a dare a ciascun brano un carattere di fondo, lasciando per il resto interamente spazio al flusso improvvisativo.
Pur in una forte coerenza stilistica di base, le otto tracce dell’album esplorano ciascuna territori sonori, comportamenti e atmosfere diversi e variegati, giovandosi di una estesa tavolozza timbrica in cui le sonorità degli strumenti acustici sono ampliate dall’uso di tecniche non convenzionali e affiancate a quelle dei dispositivi elettronici.
Luca Venitucci pianista, fisarmonicista, improvvisatore e compositore, è attivo negli ambiti delle musiche sperimentali e di ricerca da oltre trent’anni. Nel 1990 incontra a Roma il batterista Fabrizio Spera, con il quale fonda il collettivo Cervello a Sonagli, dedito all’organizzazione di concerti di musiche non convenzionali e il trio/quartetto (con Elio e Maurizio Martusciello) di improvvisazione elettroacustica Ossatura, con cui ha inciso diversi album (su ReR Megacorp e Die Schachtel) e realizzato tour in Europa, Stati Uniti e Canada.
È stato membro per diversi anni dell’ensemble con base a Berlino Zeitkratzer, incidendo con loro dieci album, tra cui la celebre versione per ensemble di Metal Machine Music di Lou Reed, di cui cura assieme a Ulrich Krieger il lavoro di trascrizione e arrangiamento.
Nel 2012 ha pubblicato il suo primo album solista, “Interstizio” (Brigadisco Records).
Ha inoltre cofondato progetti come Ardecore (con gli Zu), 7 Oaks (con Alfred Harth, Fabrizio Spera e Massimo Pupillo), e il trio di fisarmonicisti 300 Basses (con Alfredo Costa Monteiro e Jonas Kocher), e partecipato a numerosi progetti e collaborazioni con musicisti e compositori (Marcus Schmickler, Mario Schiano, Alvin Curran, Mike Cooper, Peter Kowald, Otomo Yoshihide, Gianni Gebbia, Thomas Lehn, John Butcher, Giancarlo Schiaffini, Alessandro Bosetti), ma anche con scrittori (Silvia Tripodi, Lidia Riviello, Michele Zaffarano, Simona Menicocci, Marco Giovenale), attrici/registe (Federica Santoro, Fiora Blasi) e danzatrici (Alessandra Cristiani).
Ha partecipato a diverse edizioni di AngelicA, in duetti con Aleksandar Caric e con Axel Dörner, nonché con Ossatura, e come componente di una speciale edizione di Cobra di John Zorn.
Dario Miranda, musicista e compositore dalle molteplici esperienze, da sempre ama muoversi nel campo della ricerca e della sperimentazione.
È co-fondatore delle formazioni N-Est, Telegraph e SwedishMobilia, con le quali ha inciso per etichette quali Leo Records, Auand e Fundacja Słuchaj, ricevendo ottime recensioni sulle migliori riviste specializzate sia in Italia che all’estero. Nell’autunno 2024 ha pubblicato per Losen Records il suo primo album solista, La dormiente, realizzato con la collaborazione di Luca Aquino e Giovanni Francesca.
Ermanno Baron, musicista di formazione artistica articolata, unisce la creatività del jazz alla sensibilità dell’improvvisazione elettroacustica contemporanea, sintetizzando un linguaggio personale che accomuna due mondi espressivi estremamente diversi. Ideatore dell’ensemble di musica elettroacustica Acre, è inoltre membro stabile di progetti quali MAT Trio, con Marcello Allulli e Francesco Diodati, Ada Montellanico Canto Proibito, e Francesco Negro Trio. Ha collaborato con, tra gli altri, Peter Evans, Gianni Gebbia, David Binney e Mic
Kossiga è un trio batteria, contrabbasso e sax baritono, che partendo dalla “Tesa Musica Marginale” di Anatrofobia, arriva ad un laconico grido Noise Jazz. Una musica che racconta una vita passata a suonare insieme, una grande amicizia, tra urgenza punk e lo spirito di sorprendersi improvvisando.
I Kossiga nascono a seguito della lunga esperienza di Andrea Biondello (batteria) e Alessandro Cartolari (sax baritono) negli Anatrofobia, un gruppo musicale italiano di genere free-jazzcore contaminato dall’elettronica, fondato nel 1990.
Ruotante attorno a Biondello, Alessandro Cartolari e Luca Cartolari come membri principali, gli Anatrofobia hanno pubblicato nove album dal 1997 al 2020, per etichette come Setola di Maiale e Wallace Records.
Biondello e i fratelli Cartolari hanno fatto parte anche del quartetto Margine con Stefano Giust (con quattro album realizzati tra 1997 e ’98 per Setola di Maiale).
All’attivo di Alessandro Cartolari, anche incisioni con i gruppi art rock Extrema Ratio e Masche (pubblicati su cd ADN – Alma de Nieto)
L’album d’esordio dei Kossiga, Antropocene è stato inciso in duo da Alessandro Cartolari e Biondello a maggio 2022 a Torino, ed è uscito solo in formato digitale nel novembre 2022 su Superpang. https://superpang.bandcamp.com/album/antropocene
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