domenica 9 marzo 2025 – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
Claudio Sanna + Paolo Pastorino
INFINITO
1° set
Claudio Sanna (Sassari 1985) / Paolo Pastorino (Sassari, 1983)
Pietre di una esposizione (2023)
per piano, live electronics e video
Samuel Adams (San Francisco, 1985)
Shade Studies (2014)
per piano ed elettronica
Gabriele Verdinelli (Sassari, 1960)
Nodas 14 (2021)
per pianoforte e live electronics
Claudio Sanna (Sassari, 1985)
Infinito (2023)
per pianoforte e video
2° set
György Ligeti (Târnăveni, 1923 – Vienna, 2006)
Harmonie (1967-1969)
per organo
Claudio Sanna (Sassari, 1985)
Catalogue des abeiles (2024)
per piano ed elettronica
Paolo Pastorino (Sassari, 1983)
Rebirth (2018)
per elettronica
György Ligeti (Târnăveni, 1923 – Vienna, 2006)
Coulèe (1967-1969)
per organo
La Monte Young (Bern-Idaho, 1935)
Composition 1960 #7 (1960)
per qualsiasi strumento
Claudio Sanna (Sassari, 1985)
L’arrache coeur (2023)
per pianoforte ed elettronica
Claudio Sanna pianoforte
Paolo Pastorino video, live electronics
musiche di Claudio Sanna, Paolo Pastorino, Sam Adams, Gabriele Verdinelli, György Ligeti, La Monte Young
a cura di Walter Rovere
Biglietti
7€ – ridotto 5€^ e 2€^^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale Lucio “Dalla”
ai possessori della Card Cultura e Carta Giovani Nazionale
verrà applicato uno sconto di 2€ sul biglietto intero
la biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
Prevendite
www.boxerticket.it
si raccomanda l’acquisto dei biglietti in prevendita
Infinito è il nome del dispositivo elettromagnetico, ideato da Claudio Sanna e progettato dall’ingegnere parmense Francesco Canetti, che permette di generare il suono dalle corde del pianoforte senza alcuna loro sollecitazione manuale ma attraverso la vibrazione indotta dal un campo magnetico rotante.
Infinito è il nome del brano composto utilizzando l’infinito. La forza magnetica è protagonista in questo lavoro di Sanna oltre che dal punto di vista esecutivo, anche sotto gli aspetti formali e strutturali. Si assiste a uno dei primi casi in cui il campo magnetico agisce su tutte le corde del pianoforte.
La rotazione quindi intesa come chiave di un lento waltz che diviene progressivamente sempre più veloce.
Infinito è il titolo di questo concerto che rappresenta la ricerca di un repertorio contemporaneo che vuole indagare nuove sonorità superando l’idea che il pianoforte sia uno strumento compiuto. (c.s.)
Il recital in due parti pensato per il concerto bolognese al Centro di Ricerca Musicale comprende composizioni degli ultimi anni di Claudio Sanna, Paolo Pastorino e Gabriele Verdinelli, in parte incise nei due volumi Compositori Sardi Contemporanei curati Sanna per l’etichetta svizzera ezz-thetics, un brano di Samuel Adams, figlio del compositore americano John Adams, due delle tre celebri composizioni per organo a canne di György Ligeti degli anni 60 (Harmonies e Coulée), e una performance della Composition 1960 #7 di La Monte Young (un accordo di quinta “da suonare per lungo tempo”, considerato uno dei momenti fondativi della nascita del Minimalismo). (w.r.)
Claudio Sanna (Sassari 1985) ha suonato come pianista da camera collaborando con le prime parti di orchestre quali Berliner Philharmoniker, Wiener Symphoniker, Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra dell’Arena di Verona, con musicisti quali Franco Maggio Ormezowsky, Enzo Caroli, Michel Bellavance, Marco Zoni, Cristhoph Hartmann, Luca Vignali, Mario Marzi, Daniele Agiman, Vadim Brodski, Patrick De Ritis tra gli altri; si è esibito in sedi prestigiose quali Musei Vaticani, Teatro Bibiena di Mantova, Sala Verdi del Conservatorio A. Boito di Parma, Teatro Comunale L. Pavarotti di Modena, Teatro della Tosse di Genova, Sala Vivaldi della Biblioteca Nazionale di Torino, Filarmonica di Rovereto, Giardino Sonoro di Pinuccio Sciola a San Sperate (Sud Sardegna), Ehrbarsaal e Odeon Teater di Vienna, Teatro Dal Verme di Milano.
Tra le sue esibizioni si ricordano in particolare il Pierrot Lunaire di Schoenberg, con Sonia Bergamasco alla voce per il festival I Grandi interpreti della musica a Sassari; La Petite Messe Solennelle di Rossini con il Coro Città di Parma diretto da Campanini per il festival G. Verdi a Parma, e l’esecuzione dei Quadri da una città fantasma di Luciano Chessa per il festival Musa Madre di Rebeccu (Sassari).
Collabora con ADM Soundscape, ensemble da camera con sede a Modena specializzato nel repertorio del XX secolo, con cui si esibisce affrontando opere contemporanee tra le più complesse (Arpège di Donatoni per l’Associazione Filarmonica di Rovereto, Tria ex uno di Haas per la Fondazione Teatro Comunale di Modena). Fonda nel 2016 il Trio Praxodia, formazione di musicisti sardi che si dedicata alla ricerca interpretativa del repertorio tradizionale e moderno (prima esecuzione italiana di Lerchenmusik op. 53 del compositore polacco Górecki).
Nel 2015 ha pubblicato, con l’etichetta svizzera Hatology, il suo primo album solistico dal titolo Ammentos, costituito interamente da musiche originali. Del 2021, il disco French Connection (Linea occultae, Cagliari) dedicato ai più rappresentativi lavori cameristici del Novecento per flauto e pianoforte con il flautista Tony Chessa.
Nel 2022, per la ezz-thetics (un’altra sussidiaria della Hat Hut), è uscito il doppio cd Compositori Sardi Contemporanei, panorama di composizioni proprie e di altri autori sardi, seguito nell’agosto 2024 da un altro doppio cd, Compositori Sardi Contemporanei II.
Tra i suoi lavori come compositore ci sono: il ciclo di studi per pianoforte Studi sulle none n°1 e 2 pubblicati da Aldebaran Edition e presenti nell’antologica Compositori Sardi Contemporanei; Hatikvah per pianoforte; Monteverdi con Hasselblad 500 c/cm, progetto cameristico per pianoforte e fotografa; Pietre di una Esposizione per pianoforte, live electronics e video installazione (in collaborazione con il compositore acusmatico Paolo Pastorino), lavoro ispirato allo scultore sonoro Pinuccio Sciola.
Paolo Pastorino (Sassari 1983) è un compositore di musica acusmatica e docente di tecnologie musicali. Nel 2012 inizia a studiare musica elettronica presso il Conservatorio di Sassari conseguendo il diploma di I livello sotto la guida dei M° Walter Cianciusi e Riccardo Sarti, e il diploma di II livello in musica elettronica presso il Conservatorio di Cagliari.
Nel 2014 segue uno stage di formazione artistica presso il Centro Ricerche Musicali di Roma sotto la guida del M° Michelangelo Lupone. Ha partecipato a diverse masterclass tenute da artisti come Jean Claude Risset, Curtis Roads, Bernard Fort, Yann Robin, Eckart Altenmüller, Michelangelo Lupone, John Chowning e Tolga Tüzün.
Le sue composizioni sono state selezionate ed eseguite in numerosi festival nazionali e internazionali di musica contemporanea ed elettroacustica: Sound Thought (Centre for contemporary arts – Glasgow), NoiseFloor (UK), BBC Radio 3, Sound Spaces (Svezia), NYCEMF (NY), Mantis Sonification (UK), Sonorities (UK), Spot – Octandre (Bordeaux), VERV (Venezia), OUA (Osaka University Of Arts), Dias de Música Electroacústica (Portogallo), Contemporanea Acusmatica (Udine), PLAY900 (Museo Novecento, Firenze), MUSLAB (Buenos Aires), Mixtur (Barcellona), Radio Datscha (Berlino), Microtopies (Barcellona), Elektro Arts (Romania), Klingt gut! (Amburgo), Forum Wallis (Svizzera), SICMF (Gwangju), EX_NIHILO (Messico), NSEME (USA), San Francisco Tape Music Festival (USA), NWEAMO Festival (Tokyo), CIM (Cagliari), EMUFest (Roma), CIRMMT (Montréal), Art & Science days (Bourges).
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