giovedì 17 ottobre 2024 – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo

PELLE. RESPIRO.
prima assoluta

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Alessandra Rombolà (Italia/Norvegia)

Alessandra Rombolà (Catanzaro, 1973) 

Studio per un organo I (2024)
per ottavino, flauto, flauto in sol, flauto basso
prima assoluta 

Alessandra Rombolà ottavino, flauto, flauto in sol, flauto basso

musiche di Alessandra Rombolà

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Ingar Zach (Norvegia)

Ingar Zach (Norvegia, 1971)

Le Finestre I-VI (2023)
per membrane vibranti
prima italiana

Ingar Zach membrane vibranti

musiche di Ingar Zach

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a cura di Luca Vitali

con il sostegno della Reale Ambasciata di Norvegia 

 

Biglietti
7€ – ridotto 5€^ e 2€^^

^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale Lucio “Dalla”

ai possessori della Card Cultura e Carta Giovani Nazionale
verrà applicato uno sconto di 2€ sul biglietto intero

la biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto

 

Prevendite
www.boxerticket.it

si raccomanda l’acquisto dei biglietti in prevendita

 

Studio per un organo è il progetto germinale di una più ampia ricerca sulle possibilità sonore delle quattro voci del flauto: ottavino, flauto, flauto in sol e flauto basso.

Una scelta austera, nell’ottica della ricerca di una polifonia possibile, metaforica, o immaginaria. La ricerca di Alessandra Rombolà sulla produzione del suono oltrepassa i limiti strumentali classici, compresi quelli contemporanei standard: gli strumenti vengono smontati, percossi, amplificati dalla voce, e il soffio non è più l’unica fonte di produzione sonora.

Una sfida per l’ascolto e per la performance. Una sola esecutrice, quattro mondi sonori appartenenti alla medesima famiglia, allo stesso Organo.

 

La composizione Le Finestre I-VI nasce dalla voglia di affacciarsi ogni volta su un paesaggio diverso. Ha una struttura ripetitiva e trae la sua materia prima dal progetto di ricerca artistica di Ingar Zach, The Vibrating Drum (2020-2024).

Il materiale consiste in accordi sinusoidali che vibrano sul rullante, attraverso l’applicazione di trasduttori. I pattern ritmici vengono eseguiti aggiungendo una mano, una spazzola, modificando la posizione della cordiera a contatto con la pelle del tamburo.

Le preparazioni aggiuntive sulla pelle vibrante modificano lo spettro armonico e creano molteplici schemi ritmici.

 

Alessandra Rombolà è flautista, interprete e improvvisatrice.

Musicista di formazione classica, la sua attività abbraccia il campo della musica contemporanea, nelle sue più diverse sfaccettature. È una musicista versatile e dalla personalità camaleontica: un’interprete specializzata in repertorio contemporaneo per flauto, esecuzione di partiture grafiche e un’improvvisatrice con un linguaggio unico.

Nel corso della sua carriera, ha collaborato con dozzine di progetti interdisciplinari che includono danza, narrazione, video, elettronica, circo, performance e opera contemporanea.

Suona regolarmente in festival internazionali in Europa, Scandinavia, Libano, US, Australia.

Vive tra la Norvegia, dove lavora come musicista freelance, e l’Italia. Oltre a svariate collaborazioni con formazioni norvegesi, Alessandra promuove la creazione di nuovo repertorio per flauto solo e per flauto ed elettronica in progetti collaborativi e di co-creazione.

Dopo l’esordio Uruena per la norvegese Sillón, ha inciso album a proprio nome per Stradivarius (Epigramas e Blumen die Menschen, quest’ultimo dedicato a opere di Kurtág) e Out of the playground, per flauto ed elettronica (Sofa 2023). Ha inoltre inciso con Michel Doneda, Ingar Zach, Rhodri Davies e Mark Wastell per etichette come Confront, Another Timbre, Con-V…

 

Ingar Zach, percussionista e compositore, è noto per la sua approfondita ricerca sulle estensioni sonore delle percussioni contemporanee. Nel corso della sua carriera ha sviluppato uno stile unico: partendo dalla Grancassa come principale fonte di esplorazione sonora, Zach utilizza differenti trasduttori e i più svariati oggetti per esplorare la vibrazione delle superfici dei tamburi.

Il suo ambito è la musica contemporanea ed è regolarmente in tournée in tutto il mondo. Incide regolarmente con i suoi ensemble Dans les Arbres, Huntsville, Mural, O3, e collabora a vari progetti ad hoc con artisti internazionali.

Attivo anche come compositore, negli ultimi anni ha creato opere per ensemble come Musikfabrik, Quatuor Bozzini, Speak Percussion e Ludus Gravis.

Come solista Zach è coinvolto in progetti interdisciplinari come film, danza e performance artistiche. Ha al suo attivo oltre 150 incisioni, tra cui collaborazioni con Derek Bailey, Jaap Blonk, Mazen Kerbaj, Rhodri Davies, Burkhard Beins, Michele Rabbia, per etichette come Sofa (da lui cofondata nel 2000), Incus, Creative Sources, Al Maslakh, ECM, Hubro.

Il suo album Musica liquida ha ricevuto il premio Edvard per la musica contemporanea nel 2022.

Ha suonato al Centro di Ricerca Musicale/Teatro San Leonardo con Dans les Arbres nel 2018 (concerto uscito nel cd Volatil, Sofa) e nell’anno successivo con Michele Rabbia.