giovedì 16 novembre 2023 – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
SUN DOG (Francia)
COL DES TEMPÊTES
prima italiana
ErikM elettronica
Isabelle Duthoit voce
musiche di ErikM, Isabelle Duthoit
a cura di Isabelle Duthoit
con il sostegno di Institut Français (Parigi), Nuovi Mecenati –Fondazione franco–italiana di sostegno alla creazione contemporanea (Roma)
Biglietti
7€ intero – ridotto 5€^ 2€^^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna e possessori Carta Giovani Nazionale
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G. B. Martini” Bologna
^ ai possessori della Card Cultura e Carta Giovani Nazionale verrà applicato uno sconto di 2€ sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Prevendite
www.boxerticket.it
Luogo
Centro di Ricerca Musicale
Teatro San Leonardo
Via San Vitale 63
Bologna
Hof, Islanda
Affacciato sul Deserto Nero
guardando verso ovest
due soli distinti sono gelosi l’uno dell’altro nel cielo
SunDog
Il sole più antico è appannato di un giallo freddo
il suo erede è grigio-verdastro
A nord, il ghiacciaio Vatnajökull riversa le sue acque nella vastità del carbonio
fino all’oceano.
Numerosi raggi di luce perforano le nuvole.
Monte Ventoux, Francia
Salendo sul Kilimangiaro della Provenza, Isabelle e io abbiamo percorso
l’immacolato terreno roccioso.
Con stivali da cowboy e scarpe da ginnastica, vaghiamo tra le macchie di neve
ubriaco di maestrale, fino al crinale.
Oltre la Cupola delle Tempeste, raggiungiamo il passo.
Dopo aver salito questi modesti 1909 metri, scendiamo sull’asfalto parzialmente ghiacciato.
Il sole al tramonto proietta sulla vetta rade sagome di pini
modellati dal vento.
Il mare di nuvole ai nostri piedi mi ricorda la passata esperienza del SunDog.
Questa salita è stata l’inizio del nostro incontro al M!lieu, nel villaggio di Sault,
tra il cielo, le pietre e il vento.
Queste nuove peregrinazioni con la cantante Isabelle Duthoit, riecheggiano i viaggi precedenti che
ho fatto con Phil Minton, Catherine Jauniaux, Natacha Muslera o Dalila Khatir.
ErikM 2022
SUN DOG
Isabelle Duthoit sviluppa una tecnica vocale singolare e personale. Il suo canto affonda le sue radici nel respiro, nel fruscio, nello splendore; aprendosi orizzonti radicalmente nuovi.
ErikM, attraverso dispositivi elettronici, tratta i suoni come organismi viventi: in perenne mutazione, esposti al rischio dell’incidente così come a quello dell’unisono.
Isabelle Duthoit ha iniziato a studiare musica classica nel 1991 al Conservatorio di Lione con il clarinettista Jacques Di Donato, assieme al quale fonda il Festival Fruits de Mhère per la musica d’improvvisazione nel 1994.
Ha inciso in duo con Jacques Demierre e con Franz Hautzinger, e in vari trii: con Alexander Frangenheim e Roger Turner, con Yuko Oshima e Soizic Lebrat, con i Triolid (con David Chiesa e Laurent Dailleau) e con il trio da lei fondato Bords de Mhère (con Kristof Guez e Marc Pichelin). È inoltre clarinettista nel Trio Krizda con Christine Wodrascka e Gunda Gottschalk, e suona in grandi formazioni come Système Friche, arcipelago, ensemble]h[iatus e Ensemble Triolid.
Nel corso della sua carriera ha lavorato anche con Johannes Bauer, Camel Zekri, Michel Doneda, Tim Hodgkinson e Géraldine Keller. Si è esibita in numrosi festival internazionali, tra cui Musique Action, Musique en Scène, Konfrontationen, e in Romania e Ukraina.
ErikM è un musicista, compositore e artista visivo francese.
Fin dalle sue prime esperienze nelle arti plastiche e visive, ErikM cerca di sfuggire a ogni tentativo di categorizzazione affrettata. Si guadagna molto rapidamente, dal 1994, la fama di virtuoso di dispositivi elettronici e arti sonore, e attraversa i mondi-sistemi chiamati “indipendenti”, “istituzionali” e i territori (Francia – Internazionale).
Sviluppa un approccio apertamente prospettico del mezzo tecnologico. Concepisce opere acusmatiche o compone musica elettroacustica per ensemble strumentali (Ensemble Intercontemporain, Laborintus, Phoenix Basel, Les Percussions de Strasburgo, Dedalus…).
Ha collaborato con Luc Ferrari, Jean-Luc Nancy, Christian Marclay, Thurston Moore, Bernard Stiegler, Mathilde Monnier, FM Einheit… e crea opere trasversali che costituiscono una singolare visione caleidoscopica e mettono in tensione l’intimo e il politico, il popolare e il colto.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.