mercoledì 13 dicembre 2023 – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
Alvin Curran today is 85 – Happy Birthday!
Alvin Curran
FLIPPED OUT JIVE ASS EAR CANDY (Stati Uniti/Italia, Stati Uniti/Francia/Italia, Belgio)
prima assoluta
Nicholas Isherwood basso baritono
Daan Vandewalle pianoforte, tastiera
con la partecipazione del Piccolo Coro Angelico
musiche di Alvin Curran
residenza & registrazione 12-13-14 dicembre 2023 & concerto 13 dicembre 2023
una produzione di AngelicA
Biglietti
10€ intero – ridotto 7€^ 5€^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna e possessori Carta Giovani Nazionale
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G. B. Martini” Bologna
ai possessori della Card Cultura e Carta Giovani Nazionale verrà applicato uno sconto di 2€ sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Prevendite
www.boxerticket.it
Luogo
Centro di Ricerca Musicale
Teatro San Leonardo
Via San Vitale 63
Bologna
Alvin Curran is 85!
Per festeggiare il compleanno del compositore americano (ma da quasi 60 anni parimenti di casa in Italia) Alvin Curran, AngelicA ha deciso di dedicargli un appuntamento di due giorni.
Per la ricorrenza del 13 dicembre, Alvin sta preparando appositamente FLIPPED OUT JIVE ASS EAR CANDY, una prima assoluta che sta componendo per la voce di Nicholas Isherwood e il pianoforte (+ tastiera) di Daan Vandewalle; ha chiesto poi anche la partecipazione del Piccolo Coro Angelico, aggiungendo così una dimensione ancora più festiva e particolare alla serata.
Musicisti e coro saranno impegnati, oltre che nel concerto del 13, in una residenza e sessioni di registrazione di tre giorni; e la sera del 14 dicembre si chiuderà con la proiezione, in prima assoluta, del film Take the Cage Train – Boletus Edulis, documentazione degli eventi realizzati per il trentennale del Treno di John Cage.
Nicholas Isherwood è cantante d’opera, regista e compositore. Dopo aver debuttato a 25 anni nel ruolo di “Lucifero” nella Donnerstag aus Licht (Giovedì da Luce) di Stockhausen alla Royal Opera House, ha proseguito una carriera che lo ha portato nelle più importanti sale da concerto, festival e teatri d’opera del mondo, lavorando con direttori come William Christie, Peter Eötvös, Gabriele Ferro, Nicholas McGegan, Paul McCreesh, Kent Nagano, Marco Angius e Arturo Tamayo.
Ha collaborato con Karlheinz Stockhausen per 23 anni, eseguendo numerose sue prime mondiali; ha lavorato a stretto contatto con compositori contemporanei quali Sylvano Bussotti, Elliott Carter, George Crumb. Hans Werner Henze, Mauricio Kagel, György Kurtág, Olivier Messiaen, Giacinto Scelsi e Iannis Xenakis, oltre a Pascal Dusapin, Luca Francesconi, Wolfgang Rihm e Francesco Filidei, e cantato un vasto repertorio di musica medievale e rinascimentale con Joel Cohen, musica barocca francese con William Christie, Händel con Nic McGegan, e musica del romanticismo con Zubin Mehta. Ha interpretato i ruoli di Rance e Ginger nell’opera 200 Motels – The Suites su musiche di Frank Zappa con l’Orchestre Philharmonique e Les Percussions de Strasbourg dirette da Léo Warynski con la regia di Antoine Gindt, e improvvisato con Steve Lacy, Joelle Léandre, David Moss e Sainkho Namtchilak.
La sua esperienza di direttore musicale e di scena include El Cimarrón di Henze a Fontenay, Am Himmel Wandre ich… di Stockhausen (a Parigi, Bari, Utrecht, Amsterdam, Berlino, Bologna, Macerata, Mexico City ecc.), e Phonophonie di Mauricio Kagel a Parigi (Salle Olivier Messiaen), Venezia (Teatro Fondamenta Nuove), Mexico City (Musica y Escena), e alla Stuttgart Opera.
In qualità di compositore, ha ricevuto commissioni dal DRAC du centre, Art Zoyd e CNAT di Reims, e la sua musica è stata eseguita da VOXNOVA, Stefano Cardi, Michel Amoric, Magnus Andersson, Isabel Soccoja, Christophe De Villeneuve e dai solisti del coro infantile della MDR.
Per AngelicA ha curato nel 2015 una “Tre giorni per Stockhausen” con Alain Louafi, Massimiliano Viel, e il sestetto vocale Voxnova Italia, da lui diretto.
Il pianista Daan Vandewalle è un interprete di fama internazionale della musica per pianoforte del XX e XXI secolo. Ha studiato al Conservatorio di Ghent, Belgio con Claude Coppens e al Mills College, California con Alvin Curran. Il suo repertorio comprende centinaia di brani, tra cui esecuzioni integrali delle opere per pianoforte di Charles Ives e Olivier Messiaen, oltre a numerose anteprime nate da intense collaborazioni con compositori contemporanei.
I suoi progetti speciali includono la collaborazione di lunga data con il compositore americano Alvin Curran, che ha portato a una serie di maratone di 6 ore del ciclo pianistico Inner Cities, una serie che è stata pubblicata in box di 4 cd dalla Long Distance Classics (2005). Altri suoi progetti discografici includono l’integrale 1960-2001 della musica pianistica di Gordon Mumma (New World 2008), The People United Will Never Be Defeated di Frederic Rzewski (Etcetera) e l’incisione con cui debuttò nel ’96, la Concord Sonata di Ives (Gailly International) che fu accolta da recensioni entusiastiche dalla stampa americana.
Ha presentato numerose prime mondiali, ad es. di brani di Christian Wolff, Clarence Barlowe, Maria De Alvear, Fred Frith e Gordon Mumma. È uno dei pochi pianisti al mondo a suonare l’intero Opus Clavicembalisticum di Sorabji.
Oltre al suo lavoro come solista, ha formato un duo con il leggendario pianista australiano Geoffrey Douglas Madge e duetti con il violoncellista Arne Deforce e la cantante Salome Kammer.
Nel 2015 ha eseguito la prima mondiale di A Dog’s Life, il 2° concerto per pianoforte di Rzewski, diretto da Peter Rundel con Asko Schonberg Ensemble, e nel 2017 la prima mondiale di Songs of Insurrection di Rzewski al Concertgebouw Bruges. Il suo ultimo cd, il Piano Concerto n. 3 di Skalkottas con la direzione di Johannes Kalitzke (Paladino Music), è stato acclamato come “una registrazione che stabilisce un nuovo standard per questo concerto”.
Per AngelicA ha suonato nel 2015 come solista di p53 for Orchestra and soloists II di Chris Cutler, nel 2016 con musiche di Frederic Rzewski, e nel 2017 in duo con David Moss.
Il Piccolo Coro Angelico nasce nel 2011 come laboratorio di sperimentazione vocale promosso da AngelicA all’interno del Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo di Bologna. Diretto da Giovanna Giovannini e Silvia Tarozzi con il coordinamento di Gloria Giovannini, il coro coinvolge bambini tra i 5 e i 12 anni che, attraverso incontri settimanali da ottobre a maggio, sviluppano competenze che vanno dalla pura vocalità alla composizione, all’improvvisazione e alla scrittura di testi musicali. Il repertorio non è mai predefinito e, partendo dalle sensibilità dei piccoli coristi, è passato negli anni attraverso le canzoni di Tristan Honsinger, di Sean Bergin, di Luciano Berio, di Moondog, di Alessandro Cicognini, di Sun Ra e di molti altri.
In questi anni con il coro hanno collaborato i compositori Giovanna Marini, Alvin Curran, Malcolm Goldstein e Philip Corner, lo scrittore Ermanno Cavazzoni e la poetessa Sarah Tardino, la classe di percussioni del Conservatorio G.B. Martini di Bologna, la cantante gospel Ola Obasi Nnanna, e musicisti come il cantante polistrumentista Vincenzo Vasi, Eleonora Licata, Luigi Lullo Mosso, Roberto Rossi, Cecilia Stacchiotti, Federico Pierantoni, e i loro concerti di fine anno hanno sempre fatto parte del cartellone di AngelicA. Nel 2023 è uscito l’lp Le canzonine di Enrico Gabrielli (Mariposa, Calibro 35), nel quale il Piccolo Coro è ospite in cinque brani.
Compositore, performer, creatore di installazioni sonore, scrittore, e insegnante nato nel 1938 a Providence, Rhode Island, Alvin Curran ha studiato composizione con Ron Nelson, Elliott Carter e Mel Powell. A Roma ha fondato nel 1966 lo storico gruppo d’improvvisazione Musica Elettronica Viva con Richard Teitelbaum, Frederic Rzewski, Ivan Vandor e Alan Bryant, esistito in varie incarnazioni per 50 anni. Tra i suoi incontri più significativi dei primi anni a Roma vi fu quello con Giacinto Scelsi, che finanziò l’etichetta Ananda che produsse i suoi primi due album come solista, Canti e Vedute del Giardino Magnetico e Fiori Chiari Fiori Oscuri. Dal 1975 al 1980 ha insegnato improvvisazione vocale presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma, e dal 1991 è titolare della cattedra Milhaud di composizione al Mills College di Oakland, in California. La sua musica, dalle opere da camera alla radio-art, al teatro ambientale su grande scala alle performance soliste, abbraccia tutti i suoni, tutti gli spazi e tutte le persone. Ha composto opere per solo piano (incise da Ursula Oppens, Frederic Rzewski, Yvar Mikhashoff, Daan Wandewalle, Reinier van Houdt) ma anche per sassofoni (Electric Rags II per il ROVA), e per ensemble multipli, come per la sinfonia Crystal Psalms che unì in modo sincrono e simultaneo 300 musicisti trasmessi da sei emittenti radiofoniche di sei città europee e i Maritime Rites, un progetto risalente agli anni settanta che ha acquistato varie forme nel corso degli anni, da concerti in piccoli laghi cittadini, con musicisti distribuiti su barche a remi, a concerti per suoni naturali e sirene di navi ancorate nei porti di grandi città.
Ha suonato e inciso tra gli altri, con Steve Lacy, Maria Monti, Andrea Centazzo, Evan Parker, Domenico Sciajno, Cenk Ergün, Paolo Tofani, Sergio Armaroli, Giancarlo Schiaffini, Jon Rose, Massimo Pupillo, Urs Leimgruber, Fabrizio Spera.
Tra le sue opere recenti ci sono Toss And Find per la Trisha Brown Dance Company (2011); Maritime Rites New York per bande di ottoni su barche a remi (2012); Symphony 1.1 (AngelicA Bologna, 2012); The Book Of Beginnings per orchestra, orchestra giovanile, due pianoforti meccanici e app (2015); Missteps: About Five of Them (2020), per piccolo ensemble, commissione di Bang On a Can Allstars; Era Ora 1982-2018, installazione per Yamaha Disklavier sospeso e file digitale, Bristol, 2022; Achim Freyer Trifft Don Giovanni am Checkpoint Charlie, opera radiofonica per Deutschlandradio, 2022.
Al suo lavoro è stato dedicato il libro Alvin Curran: Live in Roma, a cura di Daniela Tortora (Die Schachtel, 2010), mentre The Alvin Curran Fakebook, un compendio illustrato di brani annotati, è stato pubblicato nel 2015.
Per AngelicA ha creato appositamente i progetti Toto Angelica (2001) concerto-ritratto della storia del festival; Take the Cage Train – Boletus Edulis (2008), per il trentennale del Treno di John Cage; Smistamenti generali (2012), concerto per bande cittadine multiple e cori in Piazza Maggiore e Basilica di San Petronio, per il centenario della nascita di Cage; A banda larga, sinfonia di strada per banda, orchestra elettronica, musicisti ambulanti e gran-solista (2018).
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