giovedì 26 gennaio 2023 – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
s A s – solo A sorpresa
prima assoluta
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LUDUS TOYS ENSEMBLE
prima assoluta
Vincenzo Vasi direzione, giocattoli, oggetti
8 partecipanti giocattoli, oggetti, varie ed eventuali
concerto frutto del laboratorio del 25 e 26 gennaio 2023
musiche di Vincenzo Vasi
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a cura di Fabrizio Puglisi e Vincenzo Vasi
nell’ambito di RISVEGLIO: IL SUONO DELLA CITTÀ
una produzione di AngelicA | Centro di Ricerca Musicale nell’ambito delle attività della Scuola di Musica Angelica
Biglietti
7€ intero – ridotto 5€^ e 2€^^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna e possessori Carta Giovani Nazionale
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G. B. Martini” Bologna
ai possessori della Card Cultura
verrà applicato uno sconto di 1€ sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Prevendite
www.boxerticket.it
RISVEGLIO: IL SUONO DELLA CITTÀ – secondo movimento – 2023
(primo giorno)
“Risveglio” è una proposta nata da una comunità trasversale ed intergenerazionale di musicisti attivi a Bologna dagli anni ’90 ad oggi. Questa musicians’ community è un ampio gruppo di personalità che ha una sua storia, un suo approccio al “suono”.
“Risveglio” propone concerti ma anche attività laboratoriali che si propongono di mettere il Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo al cuore della città come un organo pulsante, luogo di scambio e di fruizione, certo, ma anche di creazione e produzione di eventi in prima assoluta.
Dopo i tre giorni pensati e prodotti nel 2022, il secondo movimento di “Risveglio” vorrebbe mettere in contatto tre generazioni di musicisti, quelli che da più di trent’anni partecipano ad una importante scena cittadina nell’ambito della sperimentazione al confine tra musiche colte, rock, jazz, musiche tradizionali ed elettronica fino agli studenti che frequentano il Liceo Musicale di Bologna, passando per i musicisti che si sono trasferiti a Bologna e in regione proprio per partecipare a questa ricca scena musicale.
Il coinvolgimento di alcuni studenti del Liceo Musicale “Lucio Dalla” o del Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara è un segnale di continuità nella creazione di un approccio al fare musica “attuale” che necessita continuamente di aggiornamento, rinnovamento, input ed output.
Tre generazioni di musicisti messe a fianco per lavorare insieme all’interno dell’Orchestra Creativa dell’Emilia Romagna si incroceranno con altri musicisti che parteciperanno a loro volta al workshop LUDUS condotto da Vincenzo Vasi sulla musica con giocattoli, microfonati ed (eventualmente) manipolati elettronicamente, in un imprevedibile Chamber Ensemble per Elettronica Autocostruita, Toys Quartet ed Improvvisatori Concertanti nella serata conclusiva.
La Toys Music sembra essere uno dei leitmotiv di questo secondo movimento di “Risveglio” che mira ad essere anche un vivaio, un Orto Botanico, una serra, un laboratorio di studenti e musicisti curiosi alla ricerca di un suono o rumore imprevisto, inaudito, sincero, semplice e/o molto complesso. O con un orecchio semplicemente privo di aspettative, come talvolta i bambini sanno avere.
Dei brevi prologhi in solo di alcuni ospiti a sorpresa serviranno ogni sera a introdurci, dal niente, nel clima di “Risveglio” di quest’anno.
Fabrizio Puglisi
LUDUS TOYS ENSEMBLE
Preceduto da un s A s (un breve “solo A sorpresa” – il nome del musicista si scoprirà al concerto), il concerto del Ludus Toys Ensemble presenta al pubblico il risultato del laboratorio condotto da Vincenzo Vasi nei giorni del 25 e 26 gennaio 2023 presso il Centro di Ricerca Musicale di AngelicA.
Rivolto sia a musicisti che “non” musicisti, professionisti o dilettanti di tutte le età desiderosi di fare musica con giocattoli e oggetti vari, il seminario è stato impostato su due principi:
– il primo prende come riferimento Luigi Russolo e l’Intonarumori, ma anche Cage e la sua filosofia per cui la musica non è unicamente appannaggio del classicismo ma in continuo mutamento e la si può fare con qualsiasi cosa considerando che ogni oggetto ha un suo suono, una sua unicità e poesia, e che questo suono può essere indirizzato all’interno di una partitura musicale oppure in una improvvisazione libera.
– il secondo principio trae fondamento dal lavoro del rumorista e dalla sua capacità di integrarsi con la musica circostante e di interagire con immagini in movimento, di evocare luce, buio, emozioni, la natura, la concretezza del mondo e il suo mistero.
Il laboratorio ha quindi inteso unire il metodo di lavoro del rumorista e il pensiero contemporaneo e d’avanguardia – in questa occasione unicamente applicato alla musica e al gioco, ma altrove estendibile a qualsiasi altra forma d’arte.
Il lavoro di gruppo è consistito nel progettare e realizzare un piccolo set sonoro autoamplificato con mixer e microfonazione ad hoc, utilizzando come fonte sonora unicamente oggetti, giocattoli meccanici ed elettronici, molle, tastierine giocattolo, fischietti… e ogni cosa trasportabile che produca un suono; imparare a conoscere i caratteri dei propri “strumenti” e a padroneggiarli, fino al concerto e saggio finale; il tutto coadiuvato dall’utilizzo (facoltativo) di varia effettistica (riverbero, delay, looper, distorsore …).
Ogni partecipante è stato quindi fornito di un tavolo 1×1 mt circa, un mixer minimo di 8 canali, 1 riverbero, 1 looper, 1 mic dinamico, mic piezo e pickuptelephon e vari giocattoli e oggetti, oppure ha potuto scegliere di portare con sé i propri giochi e/o oggetti timbricamente interessanti, mixer ed effetti preferiti da casa, per un migliore svolgimento del seminario e del saggio finale.
Vincenzo Vasi, cantante, polistrumentista e compositore, è considerato uno degli artisti più eclettici nell’ambito di vari generi musicali, dalla sperimentazione elettronica sino al pop d’autore. Diversi sono gli strumenti che suona e intreccia in maniera naturale: basso, theremin, vibrafono, percussioni, chitarra, ukulele, giocattoli, tastiere, flauto a coulisse, kazoo, flauto da naso… Ogni strumento, a partire dalla sua voce, diventa un’estensione della sua intrinseca musicalità e della sua arte ritmica. Vincenzo Vasi contempla tra le sue qualità il coraggio verso l’ignoto, il gusto per la dissacrazione e il rispetto per la tradizione, la capacità di portare il suono della leggerezza e il suono della paura, il canto della semplicità e l’urlo primordiale. Ha inciso oltre 150 album nei panni di Leader, co-leader e collaboratore, come anche sound engineer, ed è attivo sin dai primi anni 90 nell’ambito della musica di ricerca con diversi progetti, tra i quali: Ella Guru, Musica nel buio, Gastronauti, Switters, Vince Vasi QY Lunch, N.O.R.M.A., Tristan Honsinger’s Small Talk, … Incrociando il teatro, la rimusicazione di film muti, l’installazione sonora, la colonna sonora, la letteratura e la poesia, Vincenzo Vasi ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali. Attualmente è in attività con i suoi progetti: OoopopoiooO con Valeria Sturba, Perfavore Sing con Giorgio Pacorig, Vasi Comuni Canti 5et , il solo voce Microcanzoni e il solo theremin Braccio Elettrico. Collabora stabilmente con Vinicio Capossela, Mike Patton, Roy Pacy e Mauro Ottolini con cui ha inciso innumerevoli album quali Mondo Cane, Roy Pacy & Corleone, Bestiario d’Amore e molti altri.
Tra i tanti ha inoltre condiviso il palco con: Chris Cutler, Tony Coe, Butch Morris, Antonello Salis, Quintorigo, Ermanno Cavazzoni, Paolo Nori, Pierre Favre, Phil Minton, Afterhours, Pan del Diavolo, Wolter Wierbos, Otomo Yoshihide, Roger Turner, Lol Coxhill, Steve Piccolo, Wang inc., Ominostanco, Marc Ribot, Scott Rosemberg, Alvin Curran, Jamie Saft, Cristina Zavalloni, Luca Venitucci, Ikue Mori, Trevor Dunn, Joey Baron, Hugo Race, Pascal Comelade, Mario Brunello, Mirko Sabatini, Ernst Reijseger, John Zorn, …
“ … Per nessuno è valido più che per Vincenzo Vasi il verbo “giocare” (play, spiel) che in molte lingue definisce l’arte di suonare uno strumento. Letteralmente Vasi gioca la musica, e gioca anche noi, che tutte le volte restiamo a bocca aperta rinnovando il fine ultimo di questo gioco: la sospensione dell’incredulità.” Vinicio Capossela
Per i dischi di angelica ha pubblicato PerFavoreSing assieme al pianista Giorgio Pacorig e Fuoriforma con Luigi Lullo Mosso e Massimo Simonini.
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