giovedì 9 marzo 2023 – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
Luca Perciballi
SACRED HABITS
Luca Perciballi chitarra, elettronica, foot percussion, speaker preparati, oggetti
musiche di Luca Perciballi
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Michaela Antalová & Adrian Myhr (Slovacchia, Norvegia)
ZVONY
prima italiana
Michaela Antalová fujara (flauto armonico slovacco), seljefløyte (flauto di salice norvegese), field recordings; Adrian Myhr contrabbasso
musiche di Michaela Antalová, Adrian Myhr
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a cura di Luca Vitali
con la collaborazione di Norsk Jazzforum, Music Norway, Reale Ambasciata di Norvegia
Biglietti
7€ intero – ridotto 5€^ e 2€^^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna e possessori Carta Giovani Nazionale
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G. B. Martini” Bologna
ai possessori della Card Cultura
verrà applicato uno sconto di 1€ sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Prevendite
www.boxerticket.it
Luca Perciballi
SACRED HABITS
Nell’alveo di una sperimentazione sonora decennale che vede la chitarra abbandonare le vesti abituali per diventare un puro generatore sonoro, Sacred Habits, per chitarra sola e oggetti, è il nuovo progetto solista di Luca Perciballi.
Il lavoro vuole comporre i modi di una sorta di rituale, di teatro sacro, composto da gesti e modi del corpo, assemblati tra loro e veicolati secondo le modalità contemporanee della chitarra aumentata: elettronica, preparazioni dello strumento e percussioni suonate con i piedi.
Ne scaturisce un continuum di rumori, melodie arcaiche, poliritmi che viene letto di volta in volta secondo differenti chiavi di lettura acustica: dalla piena amplificazione elettrica passando per il suono acustico puro, non mediato, fino ad arrivare al suono di speaker preparati con diversi oggetti, il cui risultato sonoro è quello di una sconosciuta percussione, in parte elettrica in parte acustica, vibrante. Corpo, oggetti, spazio e suono compongono un teatro possibile per un solo performer.
Luca Perciballi, chitarrista, compositore e musicista elettroacustico, ha accostato a una formazione da improvvisatore un percorso da compositore in ambito contemporaneo, studiando in Italia e in Olanda. Il suo lavoro prende corpo dalla pratica esecutiva strumentale, estendendosi sia alla composizione tradizionalmente intesa che a quella di stampo elettroacustico, per una ricerca dove la materia musicale è dominata dal suono come agente organolettico, messo in relazione con una fitta rete di rimandi e memorie.
Oltre alla produzione solistica è leader del trio Organic Gestures, e ha collaborato con molte delle principali figure della scena jazzistica e improvvisativa quali Butch Morris, Roberto Bonati, Roberto Dani, Anthony Moreno, Alessandro Bosetti, Dave Burrell, Barre Philips, Thomàs de Pourquery. Come compositore ha ricevuto commissioni da Tempo Reale, Istituto Italiano di Cultura di Parigi, ensemble come Discantor e collabora coi registi Francesco Barozzi e Michele Aldino. Attivo in ambiti multidisciplinari, anche in veste di oratore, collabora con attori come Oscar de Summa e coreografi come Simona Bertozzi.
Michaela Antalová & Adrian Myhr
ZVONY
Queste composizioni e arrangiamenti combinano musica contemporanea e melodie popolari, e abbracciano l’interazione di frequenze e sonorità degli strumenti utilizzati. Michaela Antalová suona un flauto basso chiamato fujara e un flauto di salice chiamato seljefløyte. Il Fujara è un flauto basso malinconico che proviene dalla musica popolare slovacca, e che si fonde finemente con le frequenze del contrabbasso suonate da Adrian Myhr. Il flauto armonico norvegese seljefløyte è molto simile a un flauto armonico slovacco chiamato koncovka. Ciò rende possibile comporre una nuova musica che ricorda entrambe le tradizioni. Per il loro primo album Zvony (2021), il duo ha utilizzato anche l’armonium, la registrazione multitraccia di flauto e contrabbasso e una registrazione sul campo di grilli presa in un villaggio chiamato Zlatno, nonché la registrazione di un coro maschile di Šumiac che canta una canzone tradizionale in armonia a quattro parti.
Michaela Antalová è una compositrice e batterista slovacca che vive a Oslo. Michaela viaggia in tutto il mondo per eseguire concerti da solista e per suonare in diversi progetti. In qualità di compositrice, scrive per band, grandi ensemble e ensemble di percussioni. La sua musica contiene trame complesse arrangiate con diverse orchestrazioni che si evolvono gradualmente con sottili sfumature.
Adrian Myhr è un bassista e compositore che vive a Oslo, in Norvegia. Il suo progetto principale è l’Adrian Myhr Trio per cui compone tutte le musiche.
Suona anche nelle band Oker, Antalová/Myhr duo, Kim Myhr Sympathetic Magic, Inger Hannisdal Ensemble, Helga Myhr Andsyning, Johan Lindvall Trio, Javid Afsari Rad Ensemble, Harpreet Bansal Band, Simiskina e Majaz. La musica che suona si colloca nelle terre di confine tra jazz, improvvisazione, musica folk e contemporanea
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