mercoledì 5 ottobre – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo

Kamilya Jubran & Werner Hasler (Palestina/Francia, Lichtenstein/Svizzera)
و WA

prima italiana

Kamilya Jubran oud, voce
Werner Hasler tromba, elettronica

Darren Hayne regia del suono

musiche di Kamilya Jubran, Werner Hasler

 

a cura di Lee Paterson

 

Biglietti
7€ intero – ridotto 5€^ e 2€^^

^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna e possessori Carta Giovani Nazionale
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G. B. Martini” Bologna

ai possessori della Card Cultura
verrà applicato uno sconto di 1€ sul biglietto intero

 

La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio del concerto

 

Prevendite
www.boxerticket.it 

 

 

Kamilya Jubran & Werner Hasler
و WA

Musicista, compositrice e una delle figure più venerate dalle giovani generazioni nella scena della musica araba sperimentale e alternativa, Kamilya Jubran (testi, oud e voce), palestinese di stanza a Parigi, e il trombettista e musicista elettronico Werner Hasler, collaborano assieme esattamente da vent’anni.
Il loro esordio Mahattaat nel 2002 è stato il loro primo esperimento di fusione di radici culturali e artistiche disparate. Il successivo Wameedd, pubblicato nel 2004, combinava le acrobazie vocali e l’immaginazione senza limiti di Jubran con le melodie di Hasler e la sua estetica del tutto originale nella musica elettronica. Il duo ha poi inciso Wanabni nel 2010 seguito da Wasl nel 2016, con la contrabbassista francese Sarah Murcia.
Nel 2019 pubblicano Wa (parola araba che rappresenta la congiunzione e), il loro terzo album nel quale approfondiscono le loro ricerche disvelando un universo musicale di possibilità: “un unisono di timbri, culture complementari, complicità di versi, di modi e di linguaggi che si confrontano gli uni con gli altri” comunicandosi con le modalità proprie del duo le rispettive origini e la propria contemporaneità.
In maniera lirica, all’interno di un suono ricco di contrasti e ornamentazioni, per questa pubblicazione per l’etichetta svizzera Everest Records, Jubran e Hasler hanno ricercato un’espansione del loro repertorio basato sulla forma composta wasla che si trova nel repertorio classico della musica del Vicino Oriente e nella musica occidentale moderna e improvvisata; una suite di esplorazioni musicali che, snodandosi all’interno di un’unica composizione, dà vita, grazie alla chimica che si crea tra il duo, a un suono singolare, originale ed extratemporale.
Nel 2022, il duo presenta و WA (WA esteso).

 

Dopo una lunga carriera come cantante solista e suonatrice di qanoun con il monumentale gruppo palestinese Sabreen, Kamilya Jubran si è trasferita in Europa nel 2002 dove ha proseguito la sua ricerca di un’espressione musicale originale su voce e oud, esplorando nuovi spazi e orizzonti per le sue composizioni e testi. Werner Hasler e Sarah Murcia hanno partecipato al suo primo progetto solista Mahattaat in Svizzera nel 2002, divenendo da allora i suoi principali collaboratori musicali. Le sue collaborazioni con altri artisti includono Sylvain Cathala, Mela Meierhans, Sawsan Darwaza, Mark Tompkins e Jon Balke.
Jubran è il direttore artistico e co-fondatrice dell’Associazione Zamkana, nata nell’ottobre 2014 a Parigi, per produrre e pubblicizzare progetti artistici innovativi originali, che sostengano la libertà di espressione e la laicità.

Werner Hasler è un compositore, trombettista e musicista elettronico svizzero/liechtensteinese. Oltre alla sua lunga collaborazione con Jubran, dirige The Outer String, una formazione aperta che comprende usualmente violoncello, tromba, elettronica e batteria. Negli ultimi anni ha lavorato in varie collaborazioni (con Hugo Ryser, Carlo Niederhauser, Vincent Courtois e molti altri) su ibridi di mostra/installazione e performance dal vivo. Il suo lavoro più recente OUT THERE completa una trilogia: OUT (2016), OUT TOO (2018) e OUT THERE (2019), installazioni spazio-audiovisive che comprendono anche live set con audio surround. Hasler è inoltre insegnante di elettronica e musica alla Hochschule der Künste di Berna.