mercoledì 9 novembre 2022 – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
Giovanni Mancuso & Debora Petrina
NuovoMondo Symphonies
Giovanni Mancuso pianoforte, strumenti accessori; Debora Petrina voce, pianoforte, strumenti accessori
musiche di Giovanni Mancuso, Debora Petrina
video di Giovanni Mancuso
presentazione del disco edito da zOaR Records (New York), settembre 2022
a cura di Debora Petrina
Biglietti
7€ intero – ridotto 5€^ e 2€^^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna e possessori Carta Giovani Nazionale
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G. B. Martini” Bologna
ai possessori della Card Cultura
verrà applicato uno sconto di 1€ sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Prevendite
www.boxerticket.it
Debora Petrina e Giovanni Mancuso sono i protagonisti di una immaginaria spedizione etnomusicologico/patafisica in un mondo inesplorato di cui scoprono i paesaggi, le città e i bizzarri popoli che le abitano.
Ne registrano le musiche e i canti e le traducono in miniature pianistiche e vocali, con l’aggiunta di strumenti particolari e suoni ambientali, assieme all’annotazione scritta delle loro osservazioni (alla maniera dei diari degli esploratori di inizio secolo) e alla proiezione delle immagini dei reperti.
Dalle danze per scivoli di velluto alle musiche per pentole a pressione, dai rituali temporaleschi di condominio alle sequenze accordali da utilizzare in cucina, le NuovoMondo Symphonies disegnano le surreali possibilità di un mondo nel quale il suono e la musica entrano nelle più imprevedibili sfumature della vita e della natura.
…Ci avviciniamo alla regione di Ra-Lerm. Un temporale ci accompagna.
Sirene in lontananza. Avvertiamo una strana densità dell’aria, portata da leggere folate da sud.
Poi dal nulla, con un movimento di lenta rotazione intorno a noi, sale un vaghissimo motivo ripetuto e costante…
L’album, che esce l’1 settembre per la zOar Records di Elliott Sharp (NYC), è così descritto da Terry Riley:
Che paesaggio dal suono nuovo e pieno di gemme. Entrambi siete artisti così dotati e musicalmente consapevoli… è una gioia ascoltare quello che avete fatto insieme. Penso che sia fantastico che tu abbia inventato questi frammenti che in qualche modo si legano insieme in un modo distintivo e unificato. Dwoworak… basata su Chopin è una bellissima ballata che metterei accanto alle migliori composizioni di Miles e di Bill Evans. Amo anche la maniera di cantare di Debora. La sua voce è meravigliosamente adatta alla musica che fa e attira davvero l’ascoltatore. Dove Va ... Wow … Wow FANTASTICO!
Debora Petrina, in arte solo PETRINA, è secondo Paolo Fresu ”una delle artiste più originali emerse nell’ultimo decennio. Multipla e capace di moltiplicare l’arte”.
Compositrice, cantante, pianista, tastierista, e altresì danzatrice, performer e scrittrice, ha all’attivo sei album di canzoni/composizioni (su AlaBianca e Tuk Musik, con David Byrne, John Parish, Elliott Sharp e Jherek Bischoff fra gli ospiti). Ha registrato prime assolute pianistiche di Morton Feldman negli Stati Uniti (OgreOgress), e di Sylvano Bussotti per l’etichetta Stradivarius, ed è stata molte volte interprete (vocale o alle tastiere) di opere contemporanee, anche per il Teatro La Fenice.
Vincitrice del Premio Ciampi nel 2007, Petrina ha ricomposto un brano di John Cage con il nuovo titolo Roses of the Day, la cui partitura è ora pubblicata dalle Edition Peters (NYC) con il doppio nome Cage/Petrina.
È autrice di musiche e canzoni, nonché unica musicista in scena, per lo spettacolo Le cose che succedono di notte con lo scrittore Tiziano Scarpa (Premio Strega), spettacolo che è stato ospitato in numerose rassegne nazionali.
Il suo ultimo progetto, le NuovoMondo Symphonies composte con Giovanni Mancuso, verrà presentato in prima assoluta alla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e al Centro di Ricerca Musicale AngelicA di Bologna.
deborapetrina.com
Giovanni Mancuso, diplomatosi in pianoforte presso il Conservatorio “Benedetto Marcello ” di Venezia, dove oggi insegna, si è perfezionato in composizione sotto la guida di Salvatore Sciarrino. Ha vinto il Concorso Internazionale Orpheus di Spoleto per nuove opere da camera (presidente della commissione Louis Andriessen) con l’opera Obra Maestra ispirata a Frank Zappa, e ricevuto commissioni da importanti istituzioni musicali quali l’Orchestra Gran Teatro La Fenice, la Biennale Musica, la Biennale Danza, l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Ex Novo Ensemble, Milano Musica e Sentieri Selvaggi.
La sua opera “Il Ritorno dei Chironomidi” è stata rappresentata nella stagione 2015/2016 al Teatro La Fenice di Venezia e nel 2017 il Teatro Comunale di Treviso (2017) ha ospitato la sua Atlas 101, spy-opera onirico-matematica in 17 quadri.
Ha fondato nel 1991 l’ensemble Laboratorio Novamusica e nel 2016 lo “Chironomids Outerspace Group” con il quale ha presentato progetti originali dedicati alle musiche di Zappa, Riley, Cage, e sue composizioni. Ha collaborato tra gli altri con Raiz, Pietro Tonolo, Frederic Rzewski, Philip Corner, Malcolm Goldstein, Butch Morris, Carlo Boccadoro, Lukas Ligeti, Francesco Cusa, Charlemagne Palestine, Sylvano Bussotti, Frank London e Alvin Curran.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.