sabato 15 ottobre 2022 – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
9 1/2 – ARCHIVIO APERTO SPECIAL HOME MOVIE DAY
un film di montaggio con filmati amatoriali in 9,5 mm provenienti da tutto il mondo, grazie ai generosi contributi di archivi e collezionisti di immagini in movimento
prima assoluta
montaggio di Giulia Goy e Michele Manzolini; ricerche di Anna Briggs; supervisione musicale di Simonluca Laitempergher
Esther Giuliano violino; Diana Onofrio violoncello; Marco Bonato clarinetto; Erica Rondelli clarinetto basso; Lorenza Ceregini live electronics; Biagio Cavallo live electronics
musiche di Biagio Cavallo, Lorenza Ceregini, Dries Versmissen, Daniel Mussatto
a cura di Anna Briggs, Michele Manzolini, Mirco Santi | Home Movies
un progetto ideato e presentato da The Association Inédits Amateur Films / Memory of Europe nell’ambito del centenario del 9,5mm
una co-produzione di Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia e AngelicA | Centro di Ricerca Musicale
produzione esecutiva Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia
in collaborazione con IMACS (The International Master in Composition for Screen) e con
Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio G.B. Martini di Bologna
Biglietti
7€ intero – ridotto 5€^ 2€^^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna e possessori Carta Giovani Nazionale
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G. B. Martini” Bologna
ai possessori della Card Cultura
verrà applicato uno sconto di 1€ sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Prevendite
www.boxerticket.it
9 ½ – ARCHIVIO APERTO SPECIAL HOME MOVIE DAY
100 anni, 6 continenti, 22 cineteche e archivi
un film di montaggio con film amatoriali in 9,5 mm provenienti da tutto il mondo
Nel 1922, grazie alla Pathé, nasce in Francia la pellicola 9,5 mm, il primo formato cinematografico pensato per il cinema fatto in casa. I film cominciarono così ad uscire dalle sale ed entrare direttamente nelle case degli spettatori, trasformandoli in operatori, registi e sperimentatori. Dal Giappone alla Nuova Zelanda, dal Brasile al Cile, dal Congo al Canada, la cinepresa amatoriale è diventata il mezzo per catturare i momenti della famiglia, i viaggi e la vita quotidiana.
Costruito in tre movimenti – diari di viaggio, interazioni con i propri cari ed esperimenti – 9 ½ è una sinfonia visiva della vita quotidiana, attraverso filmati da 9,5 mm girati da dilettanti di tutto il mondo.
In prima assoluta, il film così ottenuto sarà sonorizzato dal vivo da un sestetto di musicisti provenienti dall’International Masters Programme in Composition for Screen (InMICS) e dal Corso di Musica Elettronica del Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna: Marco Bonato (clarinetto), Biagio Cavallo e Lorenza Ceregini (live electronics), Esther Giuliano (violino), Diana Onofrio (violoncello) ed Erica Rondelli (clarinetto basso).
Immagini da: Ciclic Centre-Val de Loire, Cinéam – Archives audiovisuelles en banlieue parisienne, Cinemateca Portuguesa – Museu do Cinema, Cinémathèque de Bretagne – Gwarez Filmoù, Cinémathèque des Pays Savoie et de l’Ain, Cineteca di Bologna, Cineteca Nacional de Chile, Établissement de Communication et de Production Audiovisuelle de la Défense, Filmarchiv Austria, Fukuoka City Public Library Film Archive, Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, HMH Foundation Moving Image Archive, IICADOM The International Institute for the Conservation, Archiving and Distribution of Other People’s Memories, Kobe Planet Film Archive, Laboratório Universitário de Preservação Audiovisual da Universidade Federal Fluminense, Louis Pelletier Collection, Netherlands Institute for Sound and Vision, Ngā Taonga Sound & Vision, Normandie Images, North West Film Archive, Toy Film Museum, Yorkshire Film Archive / North East Film Archive
Con il supporto di FIAF / International Federation of Film Archives e Fondation Jérôme Seydoux-Pathé.
Nel 2002 nasce a Bologna l’Associazione Home Movies, che fonda un Archivio Nazionale del Film di Famiglia, con l’obiettivo di salvare e trasmettere un patrimonio audiovisivo nascosto e inaccessibile. L’Archivio custodisce a oggi circa 30.000 elementi, quasi tutti su supporti originali costituiti da pellicole in formato ridotto (8mm, super8, 16mm, 9,5mm Pathè Baby) girati tra gli anni Venti e gli anni Ottanta del Novecento. A ciò si aggiunge un’esigua quantità di pellicole 35mm e, in misura crescente, di audiovisivi su supporti magnetici.
Col tempo il raggio di azione dell’archivio si è ampliato includendo materiale in formato ridotto ma legato ad aree cinematografiche non direttamente classificabili come cinema di famiglia: dal cinema amatoriale realizzato in ambiti specifici, come quello medico o scolastico, al cinema indipendente, sperimentale e d’artista, fino ai film industriali.
La documentazione raccolta dall’Archivio costituisce un ampio e prezioso giacimento audiovisivo per la storia italiana del Novecento, che progressivamente viene reso pubblico attraverso progetti e iniziative; in particolare, a partire dal 2007, con la rassegna annuale Archivio Aperto, centrata sulla riscoperta di film amatoriali, sperimentali, indipendenti e documentari.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.