sabato 4 febbraio 2023 – dalle ore 10 alle 24 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
domenica 5 febbraio 2023 – dalle ore 10 alle ore 20 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
ABECEDARIO
mostra di Giuseppe Stampone
Ceramiche Marca Corona presenta il progetto Global Education di Giuseppe Stampone, portando in mostra, al Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo, 21 tavole inedite realizzate dall’artista traendo ispirazione dal dialogo con i dipendenti dell’azienda per restituire un racconto attuale dei propri valori. Contestualmente Marca Corona promuove il suo percorso di avvicinamento all’arte contemporanea anche attraverso la prima edizione del Premio Marca Corona,
dedicato agli artisti under 35 e finalizzato a promuovere l’arte emergente e i giovani talenti.
Una video installazione racconterà i progetti selezionati dalla giuria.
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sabato 4 febbraio 2023 – ore 19 e 21.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
Økapi (Italia/Francia)
COSMOGONIE
prima assoluta
Økapi elettronica, campionatore
musiche di Økapi
video di Simone Memè
a cura di Luca Vitali
una commissione e coproduzione di Ceramiche Marca Corona e AngelicA | Centro di Ricerca Musicale
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nell’ambito di Arte Fiera 2023
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Marca Corona, l’azienda ceramica più antica del distretto di Sassuolo, ha scelto l’arte quale media per esplorare il contemporaneo, interpretando la propria tradizione e i propri valori attraverso lo sguardo dell’artista Giuseppe Stampone in un dialogo che ha la forma dell’immaginazione e della partecipazione.
Stampone ha realizzato un progetto inedito che si colloca all’interno del percorso Global Education, un approccio di interazione creativa che l’artista ha intrapreso a partire dal 2001 con l’obiettivo, come spiega, “di ri-creare una nuova alfabetizzazione non data e creata da pochi per tanti (la dittatura occidentale del carattere tipografico di Gutenberg) ma ri-creata attraverso la partecipazione attiva delle persone; in altre parole, un alfabeto condiviso.”
In occasione di Arte fiera 2023 l’Abbecedario sarà in mostra al Teatro San Leonardo con 21 lettere, quelle dell’alfabeto appunto, rappresentate in 21 disegni (32x37cm) su carta realizzati con la penna bic, che creano una mappa dei valori identitari che i dipendenti condividono con l’azienda.
Autenticità, Blu, Creatività, Dedizione, Famiglia – Forza, Esperienza, Gruppo – Generazione, Handmade, Innovazione, Lavoro – Laboratorio, Materia, Natura, Orizzonte, Persone, Qualità, Ricerca, Sassuolo, Tradizione, Unicità, Velocità, Zero sono le parole che Giuseppe Stampone ha rappresentato visivamente in modo sempre originale alternando ironia a icone pop.
La mostra sarà visitabile, sabato 4 febbraio dalle 10 alle 24 e domenica 5 febbraio dalle 10 alle 20.
Un evento speciale e ulteriore animerà il Teatro per l’Art White Night di sabato sera: la prima assoluta di COSMOGONIE dell’artista Økapi (Italia/Francia) è a cura di Luca Vitali, commissionata e coprodotta da Ceramiche Marca Corona e AngelicA | Centro di Ricerca Musicale.
Due le performance eseguite durante la serata, alle 19 e alle 21.30.
A fianco della mostra inoltre, una video installazione racconterà i progetti selezionati dalla giuria per la prima edizione del Premio Marca Corona, il concorso per artisti under 35 finalizzato a promuovere l’arte emergente e i giovani talenti.
Marca Corona prosegue infatti il suo percorso di avvicinamento all’arte contemporanea anche con l’istituzione di questo riconoscimento che esplora il tema dell’EQUILIBRIO PERCETTIVO: tinte opposte, colori complementari, ciò che è saturo, ciò che è neutro, la bellezza di raccontare l’armonia attraverso la composizione.
In occasione di Arte Fiera 2023 verrà proclamato il vincitore, selezionato da una giuria di esperti, del collezionismo e della tradizione ceramica.
Økapi
COSMOGONIE
Sto lavorando da parecchio tempo intorno alle composizioni microtonali di Ivor Darreg per realizzare qualcosa di inaudito intorno a melodie così difficili e oblique, quasi al limite dell’ascoltabilità. È una nuova sfida che prenderà forma lentamente…“
(Økapi, “The New Noise”, 2020)
“Cosmogonie” è/non è un omaggio alla musica microtonale occidentale. Muovendosi come di consueto nei territori della ricerca elettroacustica contemporanea, Økapi destruttura la tavolozza sonora di Ivor Darreg, insolito compositore canadese e creatore di strumenti musicali sperimentali. Quei suoni diventano pre-testi e stati-d’animo per nuove composizioni che, interrogandosi sul concetto discutibile di “orecchiabile”, approdano infine ad aperture più cinematiche, ritmiche… accoglienti.
Økapi, al secolo Filippo E. Paolini, inizia a suonare con vinili e giradischi nei primi anni 90, influenzato dalla nuova scena musicale di plagiaristi e dj radicali, mantenendo sempre l’approccio classico “acusmatico” della musica concreta ed elettroacustica.
Nel 1992 crea una piccola edizione pirata chiamata Slap-press e diventa membro attivo del M.a.c.o.s. Nel 1997 fonda il duo Metaxu.
Il primo lavoro gli viene commissionato per un evento radiofonico di Phonurgia Nova di Arles (Francia). Negli anni partecipa a incontri di improvvisazione suonando con musicisti quali Zu, Mike Cooper, Peter Brötzmann, Mike Patton, Matt Gustafsson, Geoff Leigh, Damo Suzuki, Andy EX, Kawabata Makoto, Eugenio Colombo, Vittorino Curci, Niobe, Anna Clementi, Gianni Gebbia, Matt Bernardino Penazzi, Elio Martusciello, Pasquale Iannarella, Roy Paci, …
Nel 2000 crea il trio Dogon, partecipa alla Biennale di Venezia, “Controindicazioni”, “RingRing b92 Around the World”, “Biennale artisti d’Europa e del Mediterraneo”, “Musica 90” (Torino). Sempre nel 2000 suona con il dj radicale americano Christian Marclay per una performance trasmessa da Radio Rai.
Compone musica per produzioni teatrali e per cinema, radio e televisione.
Realizza sonorizzazioni in collaborazione con il collettivo elettroacustico Edison Studio e il quintetto di percussioni dell’orchestra sinfonica di Roma.
Dal 2011 inizia a collaborare con il videoartista Simone Memè per le performance live legate alle produzioni di musica sperimentale post classica: Opera riparata. Tributo a Bruno Munari, e Pardonne-moi, Olivier! 16 oiseaux pour Olivier Messiaen, con Mike Cooper e Geoff Leigh (cd Off records 2016).
Nel 2015 nasce il trio impro K-Mundi (Økapi/Adriano Lanzi/Marco Ariano).
Nel 2020 progetta lo spettacolo audio/video Otis, vertical tales, 15 piccoli racconti elettroacustici dedicati all’ascensore, inventato da Otis Elisha Graves. Nello stesso anno viene pubblicato per la Folderol Records il libro/cd del progetto.
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