sabato 19 marzo 2022 – ore 19 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
Steph Richards & Wayne Horvitz (Stati Uniti)
VIBRATIONS TO INFINITY
for Butch & Dino
Lawrence D. “Butch” Morris (1947-2013) & Dino J.A. Deane (1950-2021)
prima assoluta
Steph Richards flicorno, tromba;
Wayne Horvitz pianoforte, processore del suono
musiche di Steph Richards, Wayne Horvitz
residenza & registrazione 14, 17, 19 marzo – concerto 19 marzo
Biglietti
10€ intero – ridotto 7€^ e 5€^^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna e possessori Carta Giovani Nazionale
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G. B. Martini” Bologna
ai possessori della Card Cultura
verrà applicato uno sconto di 1€ sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Prevendite
www.boxerticket.it
L’accesso in teatro è consentito nel rispetto delle limitazioni previste dalla normativa vigente.
VIBRATIONS TO INFINITY era nato come un concerto-omaggio al grande compositore e musicista americano Butch Morris da parte del duo formato dalla trombettista e flicornista Steph Richards con il trombonista e musicista elettronico (Dino) J.A. Deane, storico collaboratore di Morris per oltre un ventennio.
La scomparsa di Deane nel luglio 2021 ha suggerito di coinvolgere, in una residenza di registrazione e concerto in omaggio a Butch & Dino, Wayne Horvitz, partner in molteplici occasioni (dal trio agli ensemble di conduction) di Morris e Deane a partire dagli anni 80, e che a Morris ha dedicato il suo progetto European Orchestra presentato a Novara Jazz e ad AngelicA nel 2014.
“Ascoltare la musica di Steph Richards può sembrare come scorrere una stravagante libreria di effetti speciali, in sintonia unicamente con la condizione umana e con la notevole estensione che associamo alla musica che chiamiamo avanguardia e Jazz sperimentale. Capace di creare suoni che possono sembrare qualsiasi cosa, da un Louis Armstrong sintetizzato a balene che abbaiano alla luna, Steph crea tavolozze sonore perfettamente adattate alle band che guida, così come agli artisti di fama internazionale con cui collabora. Lavorando con tutti, da Henry Threadgill, Anthony Braxton e John Zorn, a Yoko Ono, David Byrne e la star electro-pop St. Vincent, Steph trova costantemente modi per adattarsi a musiche che spesso sfidano le norme accettabili all’interno di una varietà di paesaggi musicali tradizionali. Traendo frutto dalla sua ingegnosità, immaginazione musicale fluida e da un versatile set di strumenti tecnici, l’atteggiamento di Steph è deliziosamente indiscriminato quando si tratta di esplorare la musica”. Kevin Whitehead, NPR’s Fresh Air.
Originaria del Canada, Steph Richards ha speso la maggior parte della sua carriera musicale a Brooklyn. Il suo debutto discografico Fullmoon, un duo di tromba, percussioni ed elettronica con Dino J.A. Deane, finì in diverse liste dei migliori dischi del 2018, tra cui un Record of the Year del Free Jazz Collective. A questo sono seguiti il trio Take The Neon Lights del 2019, il quartetto Supersense (con Stomu Takeishi, Jason Moran e Kenny Wollesen) nel 2020, e il duo Zephyr con il pianista Joshua White nel 2021.
Tra le sue numerose collaborazioni, ci sono dischi con Erik Carlson, Anthony Braxton, John Zorn, Henry Threadgill e Taylor Ho Bynum.
Vincitore dell’American Prize Composizione Orchestrale nel 2019, Wayne Horvitz si è esibito in tutta Europa, Giappone e Nord America. Oltre a creare lavori per i suoi ensemble, ha creato commissioni per The Kitchen, Brooklyn Academy of Music, Seattle Symphony, Berlin Jazz, Nocco, Vienna Radio Orchestra, Centrum e ACT tra gli altri. Ha ricevuto il Doris Duke Performing Artist Award 2016, e altre onorificenze da MAP, McKnight Foundation, NEA, Meet the Composer e The Shifting Foundation tra le altre. I suoi lavori narrativi includono brani incentrati sulla vita di Joe Hill, la storia del massacro di Everett e le poesie di Richard Hugo. Le sue installazioni sono state presentate a Ft. Worden, SAM e Arizona State Museum of Art.
Gli artisti con cui ha collaborato includono Robin Holcomb, Bill Frisell, Reggie Watts, Butch Morris, Alex Guy, Ikue Mori, George Lewis, Yukio Suzuki, Frances McCue, Eyvind Kang, John Zorn (Naked City ecc.), Beth Fleenor, Rinde Eckert, Yohei Saito, Barbara Earl Thomas, David Moss, Carey Perloff, Paul Taylor, Dayna Hanson e Gus Van Sant.
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