da venerdì 8 ottobre a lunedì 11 ottobre 2021 – Centro di Ricerca Musicale
venerdì 8 ottobre – ore 19
sabato 9 ottobre – ore 21.30
domenica 10 ottobre – ore 19
lunedì 11 ottobre – ore 19
– – > MADRE
di e con Ermanna Montanari, Stefano Ricci, Daniele Roccato
poemetto scenico di Marco Martinelli
prodotto da Teatro delle Albe / Ravenna Teatro in collaborazione con Primavera dei Teatri, Associazione Officine Theatrikés Salénto
nell’ambito di Matria – immaginari della maternità contemporanea; progetto a cura di ERT | Teatro Nazionale;
con la collaborazione di AngelicA | Centro di Ricerca Musicale, DAMSLab | La Soffitta, Università di Bologna
Biglietti
8 > 11 ottobre
12€ intero – ridotto 9€ per under 29 e 10€ per abbonati ERT
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio del concerto
ATTENZIONE posti limitati, si raccomanda l’acquisto dei biglietti in prevendita
L’accesso in teatro è consentito nel rispetto delle limitazioni previste dalla normativa vigente.
Prevendite
Su
bologna.emiliaromagnateatro.com
Presso la biglietteria del
Teatro Arena del Sole
dal martedì al sabato ore 11-14 // 16.30-19
t. 051/2910910
biglietteria@arenadelsole.it
MADRE ci racconta di un figlio e una mamma contadina: lei è caduta dentro un pozzo. Per disattenzione? Per follia? Per scelta? Non si tratta di un dialogo: è un dittico, composto da due monologhi, lui che cerca gli strumenti, la “tecnologia” per tirarla fuori, lei che in fondo, nel fondo di quel pozzo che pare infinito, confessa di non avere paura, di non sentirsi a disagio. Da quel paesaggio desolato si staglia l’allegoria di una Madre Terra sempre più avvelenata, l’incubo di una “tecnologia” che, anziché aiutare con discrezione l’umanità, si pone come arrogante e distruttrice, capace di devastare equilibri millenari. Nell’intarsio del testo, tra italiano e dialetto romagnolo, la loro lingua madre, emergono due figure in bilico tra la realtà cruda dei nostri giorni e i simboli di un futuro minaccioso e indecifrabile: come emblemi di una fiaba orientale.
Tre artisti dallo stile inconfondibile si sono incontrati per creare MADRE: Ermanna Montanari, attrice e autrice, Stefano Ricci, pittore e illustratore, Daniele Roccato, compositore e contrabbassista solista. A partire dalla drammaturgia scritta per loro da Marco Martinelli, si confrontano in scena intrecciando gli onirici disegni live di Ricci alle magmatiche sonorità vocali di Montanari, che dà voce sia al Figlio che alla Madre, e a quelle dolci e lancinanti del contrabbasso di Roccato.
Madre è presentato accanto allo spettacolo Lingua Madre e ad altri eventi nell’ambito del progetto Matria – immaginari della maternità contemporanea che esplora punti di vista e riflessioni sull’essere madre tra teatro, cinema, letteratura.

E. Montanari (foto E. Fedrigoli)
Ermanna Montanari
Attrice, autrice e scenografa, è fondatrice e direttrice artistica del Teatro delle Albe (1983) insieme a Marco Martinelli. Per il suo percorso di ricerca vocale, al quale sono dedicati saggi e pubblicazioni, ha ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti, tra questi sette Premi Ubu, Golden Laurel, Premio Lo straniero “alla memoria di Carmelo Bene”, Premio Eleonora Duse.

Stefano Ricci
Stefano Ricci
Disegnatore, collabora con la stampa e l’editoria in Italia e all’estero. Ha firmato progetti per i quali è stato selezionato sull’ADI 2000 e per il Premio Compasso d’Oro 2001. Ha esposto in spazi pubblici, gallerie e festival, nel mondo. E’ docente all’E.E.S.I. di Angouléme, all’Accademia di belle arti di Bologna, al D.A.M.S. di Udine e Gorizia. Lavora per il teatro, la danza e il cinema.

Daniele Roccato (Foto di Gessica Forlin)
Daniele Roccato
Contrabbassista solista e compositore, ha suonato, spesso con proprie composizioni, in festival e sale da concerto tra le più prestigiose del mondo. Per lui hanno scritto e trascritto alcuni dei più importanti compositori del dopoguerra, tra cui Gavin Bryars, Sofia Gubaidulina, Hans Werner Henze, Terry Riley e Stefano Scodanibbio. Assieme a quest’ultimo ha fondato Ludus Gravis, il più importante ensemble di contrabbassi nel campo della nuova musica. Opera anche nell’ambito della danza e del teatro. Ha registrato per ECM, Wergo, Sony.

Marco Martinelli – foto di Lidia Bagnara
Marco Martinelli
Drammaturgo e regista, ha ricevuto riconoscimenti tra i quali sette Premi Ubu, Premio Hystrio, Golden Laurel. I suoi testi sono tradotti, pubblicati e messi in scena in dieci lingue e selezionati da Fabulamundi e Italian and American Playwright Project. Il suo libro Aristophane dans les banlieues (pubblicato da Actes Sud) ha ricevuto il Prix du Syndacat de la Critique come “miglior libro sul teatro 2020/2021”.
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