sabato 24 novembre 2018 – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
Luc Ex
MUSIC OF INEVITABLE SOUNDS
prima italiana
Veryan Weston pianoforte
Nora Mulder pianoforte
Mika Szafirowski chitarra elettrica
Yedo Gibson sax soprano, sax tenore
Renato Ferreira contrabbasso, sax tenore
Joost Buis trombone
Saartje van Camp violoncello
Pepe Garcia batteria, percussioni
Luc Ex basso acustico
Clare Gallagher suono
musiche di Luc Ex
con il sostegno di FONDS PODIUM KUNSTEN Performing Arts Fund, Olanda
a cura di Luc Ex
Biglietti
intero 12 €
ridotto 7 € per studenti dell’Università di Bologna
ridotto 2 € per studenti del Conservatorio G. B. Martini Bologna
Musica di suoni inevitabili
“Quali emozioni possono venire decifrate nel ronzio di un frigorifero? Una vivace via dello shopping ha un suo ritmo?”
9 pezzi basati sui suoni di: betoniere – persone che parlano ad alta voce – ventilatori – vie dello shopping – religione – vita cittadina – motori d’auto – cantieri – fabbriche di robot.
Il suono è ovunque
Il nostro mondo è pieno di suoni; un fenomeno onnipresente al quale è difficile sfuggire in molte sfere della società moderna. Pensate a ventilatori, betoniere, gente che parla a voce alta nei suoi telefoni, nei cantieri, nei robot.
C’è musica nel banale?
Questi e altri rumori hanno ispirato il compositore Luc Ex a scrivere Music of Inevitable Sounds. Usando suoni
che lo hanno affascinato (e dando libero sfogo alla sua immaginazione), Luc ha messo insieme un concerto unico, dimostrando che anche i rumori ordinari possono essere utilizzati come materiale di partenza per composizioni appassionate ed emotive.
Nove timbri inevitabili creano un paesaggio sonoro
Ogni pezzo nasce da un suono specifico che è difficile evitare in questi giorni e in questa epoca. Tali elementi si sommano a un bellissimo dipinto musicale, che cavalca una via di mezzo tra musica contemporanea e paesaggi sonori ambientali urbani mentre fa l’occhietto alle opere di compositori come John Cage, Harry Partch o Luigi Russolo.
Nove musicisti di alto livello e una designer del suono
Il concerto è eseguito da un ensemble composto da nove musicisti di spicco e dall’ingegnere del suono
Clare Gallagher, che crea uno spettacolo sonoro di portata cinematografica.
Esplorando i confini tra suono e musica
Music of Inevitable Sounds offre una visione molto diversa del luogo comune e propone un tuffo rinfrescante
in meravigliosi mondi sonori. Siete cordialmente invitati a venire ad ascoltare.

Foto di Laura Van Der Linden
Luc Ex
Per molti anni, dal 1983 al 2002, è stato una delle forze trainanti dei The Ex, band anarco-punk olandese
che ha guadagnato un grande riconoscimento internazionale per la sua interpretazione non convenzionale della musica e il suo atteggiamento politico incompromissorio, e il modo in cui ha mantenuto la sua indipendenza dalla grande industria della musica commerciale.
Gli Ex nel corso della loro carriera hanno lavorato inoltre con una grande varietà di artisti e musicisti tra cui Han Bennink, Ab Baars, Wolter Wierbos, il violoncellista d’avanguardia Tom Cora, Jaap Blonk, Thurston Moore, Lee Ranaldo, il cantante kurdo Brader, il gruppo maliano Lanaya, e sono andati in tour con gruppi come Sonic Youth, Shellac, Chumbawamba, Tortoise e Fugazi.
Uno degli ultimi progetti di Luc Ex all’interno di The Ex è stata la spettacolare orchestra Ex Orkest di 20 elementi
con testi scritti dallo scrittore olandese ed ex calciatore Jan Mulder (Ajax, Anderlecht).
Nel 1996 Luc Ex e Tom Cora hanno fondato il gruppo ROOF (1996-1998), un quartetto con il vocalist Phil Minton
e il batterista Michael Vatcher. Dopo la tragica scomparsa di Tom il gruppo ha deciso di continuare ma con un nome diverso e con il pianista Veryan Weston: 4Walls (1999-2006). Entrambi i gruppi incisero numerosi cd e si sono esibiti in tour europei e in nord America, e sono stati universalmente apprezzati per il loro approccio, che combinava brani scrupolosamente provati in anticipo e improvvisazioni free che si collegavano e riflettevano il materiale composto.
Dopo i 4Walls Luc Ex ha proseguito a combinare musica scritta e improvvisazione con il progetto Sol (2007-2012), declinato come ‘chamber-ensemble’ (Sol6) e come ‘piccola bigband’ (Sol12). Hanno preso parte a Sol musicisti come Ingrid Laubrock, Hannah Marshall, Amanda Drummond, Tony Buck. Nel 2010 ha fondato anche il gruppo free-dada Triolex (2010-2012) (con Phil Minton, Tristan Honsinger, Serigne McGueye)
Tra gli altri progetti a cui ha preso parte, una serie di concerti in Belgio e Olanda con l’assurdista belga Kamagurka (2003-2005), che ha prodotto il cd “Kamagurka & De Ridder van den Apocalyps”.
Nel 2006 ha fatto anche parte della ‘Regenorchestre XII’ di Franz Hautziger’s (con, tra gli altri, Otomo Yoshihide
e Christian Fennesz). È stato anche ospite degli SPEEQ, con Hasse Poulsen, Sidsel Endresen e Mark Sanders, e nel 2011 è stato invitato con Johannes Bauer a suonare nei Bouge di Isabelle Duthoit.
Assieme al vocalist Han Buhrs ha formato nel 2006 il gruppo di blues contemporaneo Rubatong, con Tatiana Koleva e René van Barneveld (Urban Dance Squad) alla chitarra. Attorno al 2011 ha anche cominciato a fare ‘musica avventurosa” con un gruppo di giovani musicisti residenti ad Amsterdam, chiamati Naked Wolf (Yedo Gibson, Mika Szafirowsky, Felicity Provan & Gerri Jager). Nel 2013 ha formato il suo ‘quartetto jazz’ Luc Ex’ Assemblée (con Hamid Drake, Ab Baars e Ingrid Laubrock).
Nel 2012 ha scritto le musiche per la pièce teatrale ‘Ik, Een Eiland’. Il suo lavoro compositivo ha preso un’altra svolta quando gli è stata offerta la possibilità di combinare la passione per i rumori con la sua musica. Nel 2015 ha ricevuto un sussidio per comporre 9 brani basati e ispirati a “suoni inevitabili” della vita quotidiana: Music Of Inevitable Sounds è stato presentato in prima assoluta al festival Wien Modern di Vienna nel novembre 2015.

Foto di Shawn Vincent
Veryan Weston
Nato in Cornovaglia, ha iniziato a suonare a Londra nel 1972 nel giro improvvisativo del Little Theatre Club. Oltre che con il gruppo da lui fondato Stinky Winkles, ha lavorato frequentemente con Lol Coxhill, Trevor Watts, e ha formato un lunghissimo sodalizio con Phil Minton, che dura dal 1987, sia nella dimensione del duo che nella creazione di composizioni per coro ed ensemble vocali e strumentali. Con Minton ha inoltre formato i quartetti river run, con John Butcher e Roger Turner, e i 4Walls con Luc Ex e Michael Vatcher. Ha inoltre composto per il coro austriaco The Vociferous Choir, e si esibisce in progetti per piano o organo da chiesa in solo, e in compagnia di Jon Rose e Hannah Marshall.

Foto di Anne Marie Vervelde
Nora Mulder
Nora Mulder suona pianoforte e cimbalom. Lavora sia come interprete contemporanea che nella musica improvvisata. Ha formato il duo/trio da camera 7090 con Bas Wiegers e Koen Kaptijn e il duo pianistico Post & Mulder con Pauline Post, e ha all’attivo incisioni di Xenakis, Finnissy, Fulkerson, Zimmermann, Ayres, Dramm. Suona il cimbalom nella Corkestra guidata da Cor Fuhler, con Wilbert de Joode, Ab Baars, Tobias Delius, Anne LaBerge, Andy Moore, Michael Vatcher, Tony Buck, e ha fondato con Rogier Smal l’orchestra “virtuale” (assemblata in studio) Nova Balancilo Orkestro, con John Dikeman, Yedo Gibson, Joost Buis, Koen Kaptijn e Han Buhrs.
Mika Szafirowski
Mika Szafirowski è un chitarrista finlandese di base ad Amsterdam e Colonia. Ha studiato jazz ad Helsinki e al Royal Conservatory dell’Aia, per poi approfondire la composizione contemporanea con Gilius van Bergeijk e Calliope Tsoupaki. Ad Amsterdam dal 2007, è un membro permanente della scena improvvisativa locale, dove suona tra gli altri con Han Bennink, Ab Baars, Luc Ex, Wilbert De Joode, Oscar-Jan Hoogland, Yedo Gibson, Gerri Jaeger. Assieme alla Royal Improvisers Orchestra e ai gruppi da lui fondati Naked Wolf (con Felicity Provan, Gerri Jäger, Luc Ex, Yedo Gibson) Rooie Waas (con Jäger e Gijs Borstlap) e NHC, si è esibito in Olanda e internazionalmente.
Yedo Gibson
È originario di São Paulo, dove ha iniziato a esplorare contaminazioni tra il “forró” nordbrasiliano con rumorismo e improvvisazione. Dopo gli album Abaetetuba e Contra Mão, nel 2005 si trasferì a Londra, dove ha suonato con musicisti come Marcio Mattos, Veryan Weston, John Edwards, Mark Sanders e la London Improvisers Orchestra, e poi in Olanda, dove sull’esempio della LIO ha fondato nel 2006 la Royal Improvisers Orchestra, composta da 20 elementi provenienti da formazioni musicali del tutto diverse (John Dikeman, Felicity Provan, James Hewitt, Renato Ferreira, Mikael Szafirowski, Oscar Jan Hoogland, Nora Mulder ecc.), ma egualmente interessati all’improvvisazione. Suona inoltre con i propri gruppi Caetitu, Abaetetuba e EkE, oltre a molti altri musicisti della scena locale.
Renato Ferreira
Renato Ferreira è contrabbassista e sassofonista. È nato a São Paulo, dove ha fatto parte dell’ensemble di Ricardo Zohyo, che studiava varie forme di folk brasiliano. Nel 2004 si è unito al Coletivo Abaetetuba di free improvisation (con Antonio Gianfratti, Yedo Gibson, Rodrigo Montoya, Thomas Rohrer) con cui ha inciso 4 album. Vive in Olanda dal 2007, si è diplomato in composizione al Royal Conservatoire dell’Aia, studiando con Martijn Padding, Cornelis De Bondt e Yannis Kyriakydes. Dal 2010 suona in vari ensemble come Trolleybus, Haffah, la Royal Improvisers Orchestra, Luc Ex’ Music of Inevitable Sounds, e nel suo Native Aliens Ensemble, che mescola composizioni ispirate al folklore brasiliano con la free improvisation.
Joost Buis
Joost Buis è un improvvisatore e compositore di Amsterdam. Studia trombone al Conservatorio di Arnhem e nel 1980 si trasferisce ad Amsterdam, dove suona nel gruppo di Vera Vingerhoeds e Corrie van Binsbergen e va in tour con il Willem Breuker Kollektief negli Stati Uniti. Dal 1989 lavora e incide con il Palinckx Quartet, i MOB di Sean Bergin e Bik Bent Braam. Dalla metà degli anni ’90 guida il tentetto Astronotes, con il quale esegue le proprie composizioni in Stati Uniti, Canada e Belgio. Dirige inoltre il quartetto Sliphorn (con Paul Pallesen, Ernst Glerum e Han Bennink) e il trio Snap, Crackle e Pop (con Alan Purves e Wilbert de Joode). Dal 2016 è anche membro della big band di David Kweksilber, che esegue anche sue composizioni.
Saartje van Camp
Saartje van Camp ha studiato violoncello presso i conservatori di Leuven, Zwolle e Anversa. Dal 1999 al 2002 ha diretto la sezione di violoncelli del Ricciotti Ensemble. Recita spesso in produzioni di teatro-musica, e ha lavorato con Orkater, Rosa Ensemble, la compagnia di danza belga Les Ballets C de la B, e con il performer Spinvis. Ha un duo con l’organista/pianista Sebastiaan van Delft e suona musica improvvisata assieme, tra gli altri, a Jeffrey Bruinsma, Stevko Busch, Luc Ex, Nora Mulder e Corrie van Binsbergen. Nel 2007 è stata ospite del Duo/Trio 7090 per l’incisione del cd di musiche da camera di Iannis Xenakis Beton Armé. Ha presentato la sua performance musicale “Walla Kristalla” (pubblicata su cd da Excelsior Recordings) in numerosi teatri e festival.
Pepe Garcia
Jose ‘Pepe’ Garcia Rodriguez è un percussionista messicano di stanza in Olanda. Si è diplomato al Koninklijk Conservatorium dell’Aia, e ha studiato musica Carnatica e Mridangam con B.C. Manjunath. Ha vinto la Gaudeamus Interpreters Competition nel 2009. La sua ricerca verte sull’invenzione di nuovi strumenti, la fusione di tecniche riprese da culture non occidentali e l’estensione di possibilità delle percussioni tradizionali con mezzi elettronici. È membro degli Slagwerk Den Haag (Percussion The Hague), uno dei più acclamati ensemble percussivi del mondo, con cui si è esibito in tutto il globo, dal Sudamerica al Medio Oriente al Giappone.
Clare Gallagher
Clare Gallagher è la titolare del Gallagher Audio Engineering, service audio specializzato nel sound design e nelle tecniche di ausilio sonoro per orchestre, fondato in Olanda nel 2002. Il GAE ha lavorato per direttori come Edo De Waart, Péter Eötvös, Jurjen Hempel, Oliver Knussen, Peter Rundel, Dennis Russell Davies; compositori come Richard Ayers, Louis Andriessen, Michel van der AA, David Dramm, Michael Gordon, Yannis Kyriakides; interpreti come Klaus Maria Brandauer, Fred Frith, Barbara Hannigan, Nico Muhly, Yo Yo Ma; orchestre e istituzioni come The Royal Concertgebouw Orchestra, Asko|Schönberg Ensemble, ICP Orchestra, Maarten Altena Ensemble, musikFabriek, Sonica Festival Glasgow, Vienna Philharmonic Orchestra.
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