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venerdì 29 marzo 2019 – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo

Tiziana Bertoncini | Thomas Lehn

Tiziana Bertoncini violino
Thomas Lehn sintetizzatore analogico

a cura di Tiziana Bertoncini

realizzato con il sostegno di “SIAE – i classici di oggi 2018/2019″

 

Biglietti
7€ – ridotto 5€, 2€ 
ridotto 5€ per studenti dell’Università di Bologna 
ridotto 2€ per studenti del Conservatorio G. B. Martini Bologna


 

Tiziana Bertoncini e Thomas Lehn collaborano dal 2002. La particolarità del duo è l’alchimia creata dall’incontro tra lo strumento classico e quello elettronico. La diversa natura del suono, le caratteristiche e le storie musicali del violino e del sintetizzatore analogico potrebbero far pensare a un attrito. In realtà ciò che accade è una sorta di gioco di specchi, in cui i ruoli degli strumenti vengono continuamente scambiati. Bertoncini e Lehn si muovono in un territorio astratto, il loro approccio al suono è contemporaneo. Tuttavia la loro considerazione rispetto alla musica è piuttosto classica in quanto basata principalmente su tensione/rilascio, rottura, intensità ed espressività in tutte le sue sfaccettature.
Il loro primo CD Horsky Park è uscito nella primavera del 2011 per l’etichetta britannica Another Timbre. Si sono esibiti in concerto in Austria, Repubblica Ceca, Inghilterra, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Serbia, Slovacchia, Spagna e Svizzera.
Oltre che come duo, suonano assieme in costellazioni più grandi o estese, come l’ensemble]h[iatus, un ensemble internazionale che si muove nei territori dell’improvvisazione e dell’interpretazione di pezzi contemporanei. Con questo ensemble hanno presentato in anteprima nuovi brani di compositori sia giovani che storici come Vinko Globokar, Peter Jakober, Anthony Pateras e Jennifer Walshe. L’ensemble ha partecipato a numerosi festival di musica contemporanea,e ha svolto residenze presso Akademie Schloß Solitude (Germania), Ferme de Villefavard e Césaré Reims in Francia. Césaré ha pubblicato il primo cd di ensemble]h[iatus nel 2017 con opere di Peter Jakober e improvvisazioni.
Bertoncini e Lehn hanno fatto parte di progetti multimediali, in cui sono stati coinvolti in qualità sia di musicisti che artisti. Nel 2015 hanno realizzato Gradients (2014), un’interpretazione della partitura grafica K-2591 Coloured Melody Line Composition (1925 circa) di Miroslav Ponc, che è stata pubblicata sul cd Pounding Ponc pubblicato nel 2015 dalla Galavie Moravská di Brno (CZ).
In collaborazione con ZAM (Zentrum für aktuelle Musik) hanno curato comprovise, un festival di musica contemporanea composta e improvvisata, tenutosi a Colonia nel giugno 2009, e la seconda edizione comprovise #2, che si è svolta a Vienna nel novembre 2016 durante il Wien Modern.


 

Tiziana Bertoncini
Residente a Vienna, si è diplomata in violino classico al Conservatorio di Siena e pittura all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Dopo aver suonato in orchestre e gruppi di musica da camera, si è concentrata sulla musica contemporanea, scritta e improvvisata. Si è esibita in molti festival internazionali e ha partecipato a numerosi progetti di danza, teatro, video e multimediali, contribuendo alla parte musicale di questi.
Il suo lavoro include composizioni, performance e installazioni.
Tra le altre, ha realizzato le installazioni sonore all’aperto Moïra (Festival Entre Cour et Jardin, Francia, 2013 ed Elektricity Festival, Reims, 2014); Sinfonia Invisibile (Festival Le Bruit de La Musiques, Saint-Silvain-sous-Toulx, Francia, 2013), Sinfonia Invisibile 2 (selezionata per la mostra d’arte all’aperto Orizzonti – Arts Nature en Sancy, Francia 2015); e Incostanti Periferiche, composizione elettroacustica a 21 canali parte dell’installazione sonora Klanghimmel MQ (Vienna 2011); le performance Vis à vis in miniatura per violinista e ascoltatore solista, eseguito alla Stazione di Topolò / Postaja Topolove (Topoló, 2010), Nero Lento per violinista e cassetta, commissionato dal Festival Hörfest (Graz 2010), e SOSIA – performance musicale per violinista / figura e spazio creato ed eseguito a Stúrovo (SK, 2008); e le composizioni Panta Rei, produzione radiofonica commissionata da Studio Akustische Kunst WDR3 (2015), e Interno immobile per tromba, percussioni, contrabbasso e nastro, commissionata dal Grabenfest, festival di musica contemporanea di Vienna in collaborazione con ORF (2006).
Nel 2011 la sua composizione elettroacustica Nur Sand è stata premiata al concorso Luc Ferrari (r) écouté indetto da hr2-kultur e ZKM | Istituto per musica e acustica, e pubblicata nel triplo cd compilation JETZT su Wergo.

 


 

Thomas Lehn
È pianista, suonatore di synth analogici, e un compositore-interprete della musica contemporanea. La sua formazione accademica comprende studi come tecnico del suono discografico presso la Hochschule für Musik Detmold in Germania nel 1979-1980, nonché pianoforte classico e jazz alla Hochschule für Musik und Tanz di Colonia 1980-1987. Come pianista ha eseguito sia il repertorio classico/romantico, che numerose prime di brani di musica contemporanea, ma ha suonato anche in gruppi jazz e rock, e in progetti di teatro musicale e per performance.
Parallelamente al lavoro di pianista, dagli inizi degli anni ’90 ha iniziato a esibirsi come esecutore di musica elettronica dal vivo basata sulla sintesi sonora di sintetizzatori analogici della fine degli anni ’60, utilizzando quasi esclusivamente l’EMS Synthi A.
Nel 2000 il suo album solista Feldstärken è stato pubblicato dall’etichetta tedesca Random Acoustics. Oltre alla musica da lui composta, si è dedicato allo studio di composizioni elettroniche di compositori come Boguslav Schaeffer, Éliane Radigue, Peter Jakober, Anthony Pateras ecc. Nel 2012 ha eseguito la prima di OCCAM VI per solo sintetizzatore di Éliane Radigue al Berghain di Berlino per il festival Faithful! e – insieme al KlangForum Wien – la prima di dort per sintetizzatore ed ensemble del compositore austriaco Peter Jakober al musikprotokoll di Graz e al Konzerthaus di Vienna.
Le sue collaborazioni internazionali includono numerosi progetti specifici che utilizzano sia la sola la musica che la combinazione con altre pratiche artistiche (danza, film, video, multimedia, performance, ecc.). Tra i musicisti con cui ha lavorato più a lungo, vi sono i trii Konk Pack, Toot, Thermal, i duetti con Marcus Schmickler, Tiziana Bertoncini, Gerry Hemingway, Paul Lovens, Frédéric Blondy Urs Leimgruber e John Butcher, e gruppi come MIMEO, Speak Easy, Shift, 6IX, ecc. È inoltre pianista e membro fondatore dell’ensemble]h[iatus, un progetto che combina le pratiche di interpretazione e improvvisazione. Sue partnerhip più recenti sono i duetti con il video artista Kjell Bjørgeengen e il percussionista Roger Turner, e i due diversi trii insieme a John Butcher, che coinvolgono rispettivamente i pianisti John Tilbury e Matthew Shipp.

33 AngelicA 2023
 

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