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Foto di Michael Sauvage

 

giovedì 21 febbraio 2019 – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo

RENCONTRE II 
incontro del Centre Européen Pour l’Improvisation – CEPI (Puget-Ville, Provenza)

secondo anno

prima assoluta

Barre Phillips contrabbasso

Laurent Charles sassofoni
Emmanuel Cremer violoncello
Gérard Fabbiani clarinetto basso
Yves Favier trombone
Lionel Garcin sassofoni
Vlatko Kucan clarinetto
György Kurtag elettronica
François Rossi percussioni
Patrice Soletti chitarra

Marco Bussi pianoforte, elettronica
Lello Colombo sax tenore
Paola Colombo flauto traverso
Giorgio Degasperi clarinetto
Enrico Fagnoni basso acustico
Pietro Frigato chitarra
Mauro Gnecchi percussioni
Filippo Monico percussioni
Fausto Tagliabue tromba, flicorno soprano

Olivia Bignardi clarinetto
Giacomo Bertocchi sax alto, clarinetto
Vincenzo Bosco pianoforte
Filippo Cassani sax tenore
Caterina Cesaria flauto dolce tenore
Ferdinando D’Andria violino e tromba
Michele Murgioni basso tuba
Salvatore Panu pianoforte e fisarmonica
Caterina Romano flauto traverso

Sibilla Chapel danzatrice
Alberto Masala poeta

 

a cura di Salvatore Panu

 

Biglietti
7€ – ridotto 5€, 2€ 
ridotto 5€ per studenti dell’Università di Bologna 
ridotto 2€ per studenti del Conservatorio G. B. Martini Bologna


 

In questi primi tre anni, attorno al CEPI sono stati organizzati tre incontri europei di improvvisatori, con conferenze sul tema dell’improvvisazione, a cadenza annuale a Puget Ville (Francia). Nel 2016 l’incontro è stato franco-italiano, nel 2017 franco-tedesco, nel 2018 franco-svizzero. E’ già prevista la quarta edizione nel mese di settembre 2019. Inoltre ci son stati due incontri a Esino Lario (LC) fra improvvisatori italo-francesi, il primo per favorire una discussione fondativa del CEPI oltre che per suonare insieme; il secondo è stato un Edit-a-thon Wikimania per migliorare le informazioni presenti su wikipedia sul tema dell’improvvisazione libera. Barre Phillips ha anche promosso tramite il CEPI delle Master Class di contrabbasso e di improvvisazione libera. Infine, siamo alla seconda edizione di RENCONTRE, appuntamento biennale a Bologna in collaborazione con AngelicA.
Salvatore Panu


 

Il CEPI ha come finalità l’incontro attorno alla creazione attraverso l’improvvisazione.

L’improvvisazione è, oggi più che mai, indispensabile come spazio di incontro fra gli esseri umani, che siano artisti o che provengano da altre discipline come le scienze, la filosofia, ecc… Indispensabile perché l’improvvisatore, che si realizza lavorando insieme agli altri, non ha degli “a priori”, non ha un “programma” prestabilito che cerca di imporre ma partecipa al lavoro istintivamente, in uno stato di “lâcher-prise”. E’ così che vengono scoperti nuovi mezzi e nuove forme di creazione, nuove combinazioni delle forze umane.
Barre Phillips, 2016

Cos’è l’ìmprovvisazione?
Improvvisare: comporre senza preparazione sul momento e “in campo”.

Noi tutti, nel nostro quotidiano, improvvisiamo senza rendercene conto. Quando durante una conversazione fra due o più persone la parola insorge nel momento: essa è come improvvisata… Ognuno utilizzando le sue conoscenze, le sue esperienze, può nutrire questo “via vai”. Le regole non sono prestabilite. C’è solo la necessità di una logica che permette lo scambio. Da una cinquantina d’anni alcuni musicisti utilizzano questo metodo, questa “conversazione”, per creare insieme.

Perché un centro per l’improvvisazione?
Oggi in Europa ci sono dei luoghi e delle residenze dedicate all’improvvisazione nel campo della musica e della danza. Tuttavia nessuno di questi centri è completamente specializzato al fine di sviluppare un lavoro essenzialmente pluridisciplinare. In effetti attualmente in numerosi ambiti (matematica, filosofia, ecc…) il concetto di improvvisazione è molto studiato per la rilevanza che può avere per esempio in relazione ai meccanismi dell’intuizione. Il CEPI sarebbe quindi un luogo di incontro unico in Europa che permetterebbe scambi e lavori di ricerca fra musicisti, scienziati, matematici, filosofi, etc… senza escludere ovviamente i processi creativi delle singole discipline. Questa trasversalità aprirebbe nuove strade tramite concerti, conferenze, incontri, attività didattica di alto perfezionamento, documentazione e archivi. european.improvisation.center


 

Barre Phillips, attuale presidente del CEPI, è un musicista improvvisatore riconosciuto a livello mondiale. Nato nel 1934 a San Francisco, il suo trasferimento a New York all’inizio degli anni sessanta lo portò a suonare con nomi come Leonard Bernstein, Jimmy Giuffre, Archie Shepp (si ritroveranno assieme per Angelica nel 2005), e Gunther Schuller, per poi andare in tour nel 1964 con il George Russell Sextet. Il suo LP del 1968, “Journal Violon” (Basse Barre in Francia, poi ristampato come “Unaccompanied Barre“) è stato il primo disco di contrabbasso solo nella storia dell’improvvisazione, come il di poco successivo Music from Two Basses con Dave Holland fu probabilmente il primo duo di contrabbassi pubblicato su disco. Trasferitosi a Londra fondò, nel 1969, lo storico gruppo The Trio, a fianco del sassofonista John Surman e del batterista Stu Martin. Degli anni 70 la sua collaborazione con la danzatrice Carolyn Carlson, e negli 80 il suo incontro con il cineasta Robert Kramer, per i cui film comporrà colonne sonore per un ventennio. Dagli anni 80 è stato membro fisso della London Jazz Composers Orchestra di Barry Guy, e nei 90 ha formato il trio LPD (Leimgruber, Demierre, Phillips). Ha registrato oltre 200 dischi e cd di cui circa 70 a proprio nome e in collaborazione con nomi come Haino Keiji, Derek Bailey, Peter Brotzmann, Paul Bley, Bertram Turetzky, Malcolm Goldstein, Joelle Léandre, Takehisa Kosugi, ecc.

33 AngelicA 2023
 

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