mercoledì 30 novembre 2016 – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale
ore 20.30
presentazione del libro
LE RAGAZZE DEL ROCK – 40 anni di rock femminile italiano
di Jessica Dainese
a cura di Oderso Rubini
(SONIC PRESS, Bologna 2011)
incontro con Jessica Dainese, Grazia Verasani, Oderso Rubini
ore 21.15
Caterina Barbieri + Kali Malone
FUNDAMENT
prima italiana
Caterina Barbieri chitarra elettrica, sintesi analogica e digitale
Kali Malone chitarra elettrica, sintesi analogica e digitale
nell’ambito di LA CITTA’ DELLE DONNE a cura di Annamaria Tagliavini
in collaborazione con il Comune di Bologna nell’ambito di CONCIVES 1116 – 2016 Nono centenario del Comune di Bologna. Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
BIGLIETTI
Ingresso 7€
5€ per studenti dell’Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini Bologna
La biglietteria del Centro di Ricerca Musicale aprirà 30 minuti prima dell’inizio del concerto
LE RAGAZZE DEL ROCK – 40 anni di rock femminile italiano
Per la prima volta viene raccontata in un libro la storia del rock femminile italiano. Dai primi complessi beat di donne degli anni ‘60, attraverso il punk, la scena Riot Grrrl, fino al rock di oggi: racconti di donne che hanno fatto o stanno facendo la storia del rock femminile in Italia…E’ ancora una volta il punk a stimolare la nascita delle prime all-female bands e sebbene quasi nessuna di esse (Clito, Antigenesi, Remote Control) abbia inciso dischi, hanno avuto un ruolo fondamentale. Sono, per dirla con le parole di Helena Velena in “Lumi di punk”, le donne genetiche all’inizio della storia… Hanno ispirato altre donne a salire sul palco, e hanno messo in discussione l’egemonia maschile negli ambienti della controcultura.
Il secondo periodo, quello che va dagli anni ‘90 alla fine del secolo, è caratterizzato all’estero da una comunicazione che si sofferma più sull’aspetto ‘modaiolo’ che sui contenuti musicali (“Hips, Lips, Tits, Power” il titolo di un articolo apparso su Q nel ’94), ma vede parallelamente la crescita di un movimento Riot Grrrl italiano (Le Bambine Cattive, My Sisterical…), e gruppi femminili (Motorama, Mumble Rumble) autonomi per la qualità dei progetti e la determinazione nel realizzarli. Oggi non è più un problema di genere: sono tante e sono brave, parlano di temi sociali e femminili, suonano sempre meglio anche strumenti tipicamente ‘maschili’ come la batteria o la chitarra, ed hanno quell’energia e quella sfrontatezza che i maschi, fin troppo impegnati a osservare se stessi, ormai non hanno quasi più…
Jessica Dainese è nata e cresciuta sui Colli Euganei. È quindi costretta, in giovinezza, a lasciare il paese natio alla ricerca di luoghi più consoni a saziare le sua fame di rock: prima gli Usa, poi l’Inghilterra. Dopo una lunga militanza nella scena underground internazionale (ha, tra l’altro, fondato fanzine come “Screaming Sheep” e “Tigerheart”, e siti web come nixzine.org), nel 2001 inizia a collaborare con Alias/ Il Manifesto, pubblicazione per cui scrive tutt’oggi. Ha scritto anche per Rolling Stone, Vogue Italia, Rumore, Ritual, Max, Punkster, Blow Up, ed estratti dai suoi articoli e fanzine sono stati citati in libri quali “Riot Grrrl: revolution girl style now!” (Black Dog Publishing, London, 2007) e “Le mie cose” (Bruno Mondadori, 2005). Nel 2010 pubblica il libro “La felicità è una fetta di vinile”, e nel 2011 Le Ragazze del Rock (Sonic Press/ NdA, a cura di Oderso Rubini), al quale è stato affiancato anche un cd (Spit/Fire 2012).
Caterina Barbieri + Kali Malone
FUNDAMENT
Caterina Barbieri e Kali Malone presentano “Fundament”, una composizione originariamente commissionata da Berlin Atonal ed eseguita per la prima volta all’edizione 2016 dello storico festival berlinese. Elaborata tra l’Italia e la Svezia, “Fundament” è una composizione per chitarre elettriche e sintesi analogica e digitale, ispirata ai canoni, ai pattern additivi e all’intonazione naturale. Il design compositivo severo e minimalista alla base del pezzo definisce un suono grave e tragico, scolpito nella regione pitagorica dello spettro armonico.
Caterina Barbieri (Bologna, 1990) è una compositrice e performer di musica elettroacustica. E’ attiva nella ricerca e produzione musicale tra Berlino, Bologna e Stoccolma, dove dal 2013 collabora assiduamente con gli studi nazionali di musica elettronica Elektronmusikstudion. Il focus minimalista della sua ricerca sorge da una meditazione sulle forme d’onda semplici e l’esplorazione del potenziale polifonico e poliritmico dei sequencers. La sintesi, la ripetizione e la permutazione di pattern sono i mezzi principali tramite cui stilizzare i suoni in severe geometrie di tempo e spazio, nel confine tra minimalismo, drone e techno.
Dopo aver concluso gli studi di chitarra classica e musica elettronica al Conservatorio G.B.Martini di Bologna, Caterina si è laureata in Lettere Moderne con una tesi di Etnomusicologia sul rapporto tra musica indostana e minimalismo. Dopo la pubblicazione sulla statunitense Important Records del suo album di debutto Vertical nel 2014, la sua musica è stata commissionata e presentata in vari contesti internazionali di musica sperimentale fra cui Norbergfestival (SE), Worm (NL), Dancity (IT), RoBOt (IT), Elektronmusikstudion (SE), Art’s Birthday Party (SE), De Montfort University (UK), MaerzMusik e Atonal (DE). Dall’inizio del 2016 collabora con l’agenzia dello storico festival berlinese Atonal. I suoi due ultimi lavori, POC – Patterns of Consciousness e Virtual Fundament saranno pubblicati su Important Records nell’autunno 2016. www.caterinabarbieri.com
Kali Malone (Colorado, 1994) è compositrice e chitarrista americana di base a Stoccolma, dove studia composizione elettroacustica presso la Royal University of Music. Compone musica in just intonation per sintetizzatore Buchla, organo e strumenti a corda, e ha esordito discograficamente nel 2014 con uno split tape condiviso con Caterina Barbieri sotto i rispettivi pseudonimi Medicine Bow e Morbida. Ha inciso per etichette svedesi e americane progetti musicali in solo (Tragic Chorus, Bleak Environment/ XKatedral 2016), duo (Sorrowing Christ con Aaron Miller Rehm, Ascetic House 216) e come componente del quartetto audio-visuale Hästköttskandalen (Space Girls, Fylkingen 2015). La sua musica è stata presentata in vari contesti internazionali di musica sperimentale, come Norbergefestival (SE) e Atonal (DE). kalimalone.tumblr.com
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