
Die Hochstapler (photo by Pierre-Chinellato)
martedì 6 dicembre 2016 – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
Die Hochstapler
PLAYS THE MUSIC OF ALVIN P. BUCKLEY
Pierre Borel sax alto
Louis Laurain tromba
Antonio Borghini contrabbasso
Hannes Lingens batteria
musiche di Alvin P. Buckley
a cura di Antonio Borghini
BIGLIETTI
Ingresso 7 €
5 € per studenti dell’Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini Bologna
La biglietteria del Centro di Ricerca Musicale aprirà 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Il lavoro del quartetto Italo-Franco-Tedesco Die Hochstapler (Gli Impostori) si basa sull’analisi del rapporto tra linguaggio e comunicazione. Astenendosi da qualsiasi uso della notazione, sono le regole e strategie sviluppate a partire da poesia, giochi di carte, alfabeti e altre fonti di ispirazione, a formare la grammatica del discorso hochstapleriano.
L’origine principale di questi concetti è stata fornita dalla scoperta degli scritti di uno straordinario musicista e linguista di Chicago: Alvin P. Buckley. Pioniere della ricerca scientifica nel campo della teoria delle probabilità quanto musicista versatile nella sua Chicago, Buckley si ritirò dall’attività musicale dopo un epifanico incontro avuto con Stockhausen, ma continuò ad annotare idee per giochi musicali, strategie e strutture da usare per composizioni collettive, oltre a frammenti melodici e brevi aforismi filosofici nei suoi diari.
La grande maggioranza degli appunti che si trovano nei suoi diari (1959-1964) sono incentrati sui modi in cui la comunicazione musicale può potenzialmente venire organizzata. Buckley applica leggi matematiche a configurazioni musicali, e ricava regole e strategie da giochi di carte ed alfabeti. 50 anni dopo la sua prematura scomparsa a causa di un incidente con un tram il 15 giugno 1964, le pionieristiche idee di Buckley tornano in vita nella musica dei Die Hochstapler: quattro voci indipendenti, libere di darsi suggerimenti, fingere, concordare, dissentire o ignorarsi in ogni momento dato del gioco, nel costruire collettivamente una retorica, colma di allusioni e riferimenti, giocosa e sempre mutevole.
Die Hochstapler si sono esibiti in festival e sale da concerti di tutta Europa, come Cable Festival Nantes, Festival Météo Mulhouse, Jazz d´Or Berlin, Umlaut Festival Berlin, Cité de la Musique Paris, Hagenfesten Dala-Floda, ecc. Il loro doppio cd The Braxtornette Project, omaggio non canonico alle musiche e filosofie di Anthony Braxton e Ornette Coleman, inciso in parte con l’aggiunta del quartetto Peeping Tom (Dörner-Badaroux- Grip-Gerbal), è stato pubblicato nel 2013 da Umlaut Records con grandi consensi critici.
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