ANGELICA
CENTRO DI RICERCA MUSICALE
presenta
8, 9, 10, 16, 17 aprile 2015
Luigi Nono
restituzioni acusmatiche
integrale delle opere elettroacustiche (1960-1974)
A cura di Veniero Rizzardi
Regia del suono di Alvise Vidolin
Con la collaborazione della Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia
Nell’ambito di RESISTENZA ILLUMINATA
OMAGGIO A LUIGI NONO NEL SETTANTESIMO ANNIVERSARIO
DELLA RESISTENZA E DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE 1945 – 2015
Le cinque serate ripropongono tutto quanto Luigi Nono ha composto per nastro magnetico allo Studio di Fonologia di Milano, insieme ad alcune grandi opere degli anni 60 per voci, strumenti e nastro, che vengono presentate in nuove versioni da concerto, appositamente realizzate, con gli interpreti originali in riproduzione. Tutti i lavori sono oggetto di una regia sonora dedicata e rispettosa della prassi esecutiva del compositore.
Ogni serata sarà introdotta e commentata anche con l’aiuto di immagini e filmati provenienti dall’Archivio Luigi Nono di Venezia.
mercoledì 8 aprile 2015 – ore 17.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
ore 17.30
Memoria e Ricerca
con Nuria Schoenberg Nono
e con la partecipazione di Veniero Rizzardi, Alvise Vidolin, Massimo Simonini
ore 19.15
San Vittore 1969 (1971)
opera discografica stereofonica
canzoni di Mario Buffa Moncalvo, con trattamenti sonori di Luigi Nono;
proiezione sonora su quattro canali
[48′ – 4 altoparlanti]
giovedì 9 aprile 2015 – ore 21.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
a floresta é jovem e cheja de vida (1967) *
su testi documentari raccolti da Giovanni Pirelli
per soprano, tre voci di attori, clarinetto, lastre e due nastri magnetici a quattro tracce;
Liliana Poli soprano; Kadigia Bove, Elena Vicini, Umberto Troni attori;
William O. Smith clarinetto; esecutori alle lastre di rame diretti da Bruno Canino;
materiali su nastro: voci di Liliana Poli, Kadigia Bove, Elena Vicini, Umberto Troni, Franca Piacentini,Enrica Minini, attori del Living Theatre; clarinetto di William O. Smith; esecutori alle lastre di rame diretti daBruno Canino; suoni di sintesi
nastro magnetico realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano
con l’assistenza di Marino Zuccheri
versione a 8+2 canali con gli interpreti originali su supporto;
realizzazione tecnica di Veniero Rizzardi con l’assistenza di Alberto Bianco;
apparato videografico a cura di Veniero Rizzardi
[40′ – 8+2 altoparlanti]
venerdì 10 aprile 2015 – ore 21.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz (1966)
per nastro magnetico monofonico;
proiezione sonora su quattro canali
materiali su nastro: Stefania Woytowitz voce, Coro di bambini del Piccolo Teatro di Milano
nastro magnetico realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano
con l’assistenza di Marino Zuccheri
[11’15” – 4 altoparlanti]
Für Paul Dessau (1974)
per nastro magnetico stereofonico;
proiezione sonora su quattro canali
materiali su nastro: voci di Fidel Castro, Ernesto ‘Che’ Guevara, Patrice Lumumba, Vladimir I. Lenin, estratti da composizioni di Luigi Nono
nastro magnetico realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano
con l’assistenza di Marino Zuccheri
[7’ – 4 altoparlanti]
Y entonces comprendió (1969-70) *
per sei voci femminili e nastro magnetico a quattro tracce;
testi di Carlos Franqui, Ernesto ‘Che’ Guevara
Mary Lindsay, Liliana Poli, Gabriella Ravazzi soprani;
Miriam Acevedo, Kadigia Bove, Elena Vicini attrici
nastro magnetico realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano, con la partecipazione delle interpreti e del Coro da camera della RAI di Roma diretto da Nino Antonellini; assistenza tecnica di Marino Zuccheri
versione a 4+2 canali con gli interpreti originali su supporto;
realizzazione tecnica di Alvise Vidolin
[30′ – 4+2 altoparlanti]
giovedì 16 aprile 2015 – ore 21.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
Omaggio a Emilio Vedova (1960)
per nastro magnetico a quattro tracce
nastro magnetico realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano
con l’assistenza di Marino Zuccheri
[4’45” – 4 altoparlanti]
Cori da “Un diario Italiano” (1963)
per doppio coro a 72 parti;
proiezione sonora su quattro canali
Coro del SWF di Stoccarda diretto da Christoph Adt
[7’48” – 4 altoparlanti]
La fabbrica illuminata (1964) *
per voce femminile e nastro magnetico a quattro tracce
testi documentari di Giuliano Scabia, Cesare Pavese (da Due poesie a T per il finale)
Carla Henius mezzosoprano
materiali su nastro: suoni registrati presso gli impianti siderurgici Italsider di Genova-Cornigliano, Carla Heniusmezzosoprano, Coro della RAI di Milano diretto da Giulio Bertola
nastro magnetico realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano
con l’assistenza di Marino Zuccheri
versione a 4+1 canale con interprete originale su supporto;
realizzazione tecnica di Alvise Vidolin
[20′ – 4+1 altoparlanti]
venerdì 17 aprile 2015 – ore 21.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
Contrappunto dialettico alla mente (1968)
per nastro magnetico stereofonico;
proiezione sonora su quattro canali
testi di Nanni Balestrini, Sonia Sanchez
materiali su nastro: suoni ambientali (Venezia), Liliana Poli soprano, voci di Kadigia Bove, Marisa Mazzoni,Elena Vicini, Umberto Troni, Marino Zuccheri, Coro da camera della RAI diretto da Nino Antonellini
nastro magnetico realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano
con l’assistenza di Marino Zuccheri
[20’ – 4 altoparlanti]
Musica-Manifesto n. 1 (1969) *
a) Un volto, del mare
per due voci e nastro magnetico a quattro tracce;
Liliana Poli soprano, Kadigia Bove attrice
materiali su nastro: voci degli interpreti
b) Non consumiamo Marx
per nastro magnetico a quattro tracce
materiali su nastro: Edmonda Aldini attrice, registrazioni ambientali (Venezia)
nastro magnetico realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano
con l’assistenza di Marino Zuccheri
versione a 4 canali con gli interpreti originali su supporto;
realizzazione tecnica di Alvise Vidolin
[16’46” + 17’36” – 4 altoparlanti]
* Restituzione acusmatica multicanale delle interpretazioni originali fissate su supporto discografico
Oltre alle opere per solo nastro magnetico, le opere segnalate con * rappresentano la continuazione di un programma di restituzioni acusmatiche di opere da concerto di Nono iniziatosi nel 2011 con a floresta e jovem e cheja de vida, a cura di Veniero Rizzardi e Alvise Vidolin, e che intende coprire l’intera produzione vocale-elettroacustica realizzata da Nono negli anni Sessanta presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano.
Si tratta cioè di proporre lavori concepiti in origine per esecutori dal vivo e traccia elettroacustica diffusa su più altoparlanti sostituendo agli esecutori le loro ‘copie’ riprodotte su uno o più altoparlanti. Questa idea è nata dalla pratica disponibilità, per a floresta…, delle sole parti dei solisti originali su nastri separati, che erano serviti per la realizzazione discografica, personalmente curata dal compositore. È stato dunque possibile compiere un rimissaggio di questi materiali in modo da poter riproporre gli stessi materiali del disco del 1967, ma in una situazione di ascolto del tutto analoga a quella del concerto.
Perché farlo? Oltre a realizzare versioni ‘portatili’ ed economiche di produzioni altrimenti impegnative, questa operazione è un’autentica restituzione perché ripristina nelle opere vocalielettroacustiche di Nono di quegli anni la presenza degli interpreti originali, il cui ruolo è stato a suo tempo essenziale alla definizione dell’opera.
Gli interpreti storici erano stati coinvolti nel processo creativo al punto che, in sede esecutiva, bastavano loro alcuni sintetici appunti per affrontare il pezzo. Nono non si curò nemmeno, nella maggior parte dei casi, di fissarne una partitura. a floresta… e Y entonces comprendió, solo dopo vari decenni sono tornate ad essere eseguibili grazie a un delicato lavoro di ricostruzione filologica.
Ma molto di quelle opere (in quanto ‘testi acustici’) è indissolubilmente legato al contributo degli interpreti originali. Ascoltarle dalla loro voce è dunque l’opzione migliore, ma finora, nelle registrazioni storiche, un aspetto essenziale dei pezzi, ossia la dimensione spaziale dell’ascolto, era di fatto assente, soltanto evocata nel mix stereofonico del disco.
È anche importante sottolineare che la ‘restituzione’ di questa dimensione spaziale non si risolve nella simulazione surround di uno spazio esecutivo per così dire ‘riprodotto’ in un altro e differente spazio di ascolto, ma piuttosto nella corrispondenza esawww.tta alla configurazione prevista dal compositore: ogni canale diffonde infatti una sua propria e specifica ‘parte’ musicale. Ciò permette dunque una vera e propria interpretazione dell’opera da parte del regista del suono, che di volta in volta deve rapportarsi a uno specifico spazio esecutivo, un altro dei fondamenti della prassi esecutiva del compositore.
Inoltre questo modo di ‘eseguire’ la musica di Nono non è arbitrario, e anzi ha un precedente importante, quando nel 1964 fu realizzata una versione de La fabbrica illuminata, per soprano e nastro a quattro tracce, in cui la voce della solista originale (Carla Henius) è miscelata ai due canali frontali del nastro-base, in modo da simulare un’esperienza di ascolto simile a quella dell’esecuzione dal vivo.
Sfortunatamente, salvo che per a floresta, non esistono per altre opere analoghe le parti isolate dei solisti originali che si potrebbero sincronizzare al nastro da concerto – nella sua reincarnazione in file digitale – ragione per la quale si è optato per un’operazione più sofisticata e impegnativa, che consiste nella sottrazione, a partire dal mix preparato da Nono per il disco, delle informazioni digitali relative allo spettro acustico delle parti solistiche, che possono essere isolate in una traccia a parte e riprodotte dunque su uno o più altoparlanti dedicati.
Veniero Rizzardi (Novembre 2014)
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Scarica il pdf del flyer di Resistenza Illuminata
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Biglietti
Intero 7€
Ridotto 5€ con tessera Resistenza Illuminata
Biglietteria aperta mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo
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Centro di Ricerca Musicale
Teatro San Leonardo
via San Vitale 63 Bologna
AngelicA t 051.240310
info@aaa-angelica.com
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