mercoledì 13 novembre 2013 – ore 21.30 – Chiesa di Santa Cristina – Bologna
T r i s t a n H o n s i n g e r
I S T I M E A T O M A T O ?
(prima assoluta)
Vincenzo Vasi voce, theremin
Edoardo Marraffa sax alto, sax tenore
Silvia Tarozzi violino, voce
Tristan Honsinger violoncello, voce
Antonio Borghini contrabbasso
Coro Arcanto
Giovanna Giovannini direzione
Gloria Giovannini preparazione coro
musiche di Tristan Honsinger
testi di Gianni Celati, Ludwig Wittgenstein, Tristan Honsinger
musiche commissionate da AngelicA
nell’ambito di La dispersione delle parole | omaggio a Gianni Celati
a cura di Ermanno Cavazzoni e Jean Talon
promosso da Comune di Bologna grazie al sostegno del Gruppo Hera e di Coop Adriatica
si ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna per la concessione della chiesa
Guardare al di là del mare trascendendo il tempo, i tempi.
Lo ha fatto Gianni Celati, scrittore ferrarese dalla vocazione anglosassone, cresciuto sul fiume più grande d’Italia
per poi varcare i confini d’Oltremanica e approdare alla lingua di James Joyce e Hermann Melville.
Lo ha fatto Tristan Honsinger, musicista statunitense dallo spirito libero,
cresciuto nella terra del free jazz per poi approdare sulle sponde europee,
quelle olandesi, che hanno saputo far proprio il linguaggio d’Oltreoceano.
Ora l’arte della parola di Gianni Celati e quella delle note (ma è forse riduttivo ingabbiare nel solo recinto musicaleun performer che ha trasformato il concerto in situazione-concerto) di Tristan Honsinger
si incontrano per il momento autunnale delle celebrazioni che il Comune di Bologna dedica
al narratore della pianura con La dispersione delle parole.
Una prima assoluta per la quale il violoncello di Honsinger incontrerà vecchi e nuovi compagni di viaggio
per eseguire nuove musiche scritte per questo progetto.
A vegliare su tutto, il Coro Arcanto diretto da Giovanna Giovannini
con la duttilità di cui si è mostrato capace in questi anni.
E le parole?
Ci saranno e si incroceranno, in modo del tutto imprevisto e imprevedibile.
Quelle di Celati e di Honsinger. E quelle di una loro passione comune: Ludwig Wittgenstein.
Is Time a Tomato?
Watching beyond the sea, transcending time, and ages.
Just like Gianni Celati, a writer from Ferrara with an Anglosaxon inclination, who was raised on the largest river in
Italy and then crossed the Channel to write in the language of James Joyce and Hermann Melville.
Just like Tristan Honsinger, a free-spirited US musician who grew up in the land of free jazz
and then crossed the ocean to reach European shores, in Holland,
where that overseas musical language was already at home.
Now the art of words of Gianni Celati and the art of notes (though it may be an understatement to enclose
a performer who transformed concerts into situation-concerts into a solely musical enclosure)
of Tristan Honsinger meet in occasion of the autumnal moment of celebrations that the City of Bologna
is dedicating to the narrator of the local plains, with La dispersione delle parole (the scattering of words).
A world premiere where Honsinger’s cello will meet old and new travelling partners,
performing new music written exclusively for this project.
Watching over the proceedings is Coro Arcanto, directed by Giovanna Giovannini
with all the flexibility this choirhas shown over the years.
But what about words?
Words will be present and will intersect in ways that are completely unexpected and unpredictable.
Both Celati’s words and Honsinger’s. And those of their shared interest: Ludwig Wittgenstein.
Is Time a Tomato?
Elettro magnetismo è libertà
la terra conferma gravità
lo spazio nel buio senza
la vita è nostra sofferenza
celebrare e volare
senza corpo è la morte
siamo già lì
Spirito Santo dove sei?
Naturalmente, con me.
(Tristan Honsinger – novembre 2013)
luogo:
Chiesa di Santa Cristina
Piazzetta Morandi, Bologna
ingresso libero
informazioni:
info@aaa-angelica.com
t 051.240310
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