giovedì 26 maggio 2016 – ore 21.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA ØØ
> Rob Mazurek Land Of Spirals (Stati Uniti, Italia) prima assoluta
Rob Mazurek cornetta, elettronica, direzione;
Francesco Chiapperini sax alto, flauto, clarinetto basso; Alberto Collodel clarinetto,
clarinetto basso; Simone Massaron chitarra elettrica; Pasquale Mirra vibrafono;
Tony Cattano trombone; Luca Pissavini contrabbasso; Bernardo Guerra batteria
musiche di Rob Mazurek
a cura di Enrico Bettinello
progetto commissionato da Novara Jazz
ØØ una produzione di Novara Jazz in collaborazione con AngelicA
Biglietti 10 €/ ridotto 7 €
per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna
ai possessori della Card Musei Metropolitani verrà applicato uno sconto di 2 € a ogni concerto (eccetto concerto del 15 maggio a Modena)
La Biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
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Tra gli artisti più originali e rappresentativi del jazz elettroacustico contemporaneo, leader di gruppi come Chicago Underground, Sao Paulo Underground, Black Cube SP o la Exploding Star Orchestra, il cornettista e compositore di Chicago Rob Mazurek guiderà a fine maggio 2016 un progetto originale esclusivo prodotto da Novara Jazz in collaborazione con il Festival AngelicA e intitolato “Land Of Spirals”.
L’idea alla base del progetto è stata quella di commissionare a Mazurek (che per la qualità musicale e la capacità di rivolgersi a comunità di ascoltatori più vaste rispetto a quelle dei soli appassionati di jazz) delle musiche nuove da suonare alla guida di un ensemble nel quale sono stati chiamati alcuni dei più interessanti musicisti italiani delle generazioni più recenti, dai clarinettisti Francesco Chiapperini e Alberto Collodel al chitarrista Simone Massaron, dal vibrafonista Pasquale Mirra al trombone di Tony Cattano, passando per il contrabbasso di Luca Pissavini e la batteria di Bernardo Guerra.
Un gruppo in grado di rappresentare lo straordinario livello dei giovani musicisti creativi italiani, che meritano di confrontarsi con musicisti e progettualità che si muovano secondo traiettorie qualitative di livello internazionale, lontane dai luoghi comuni cui spesso anche i più talentuosi jazzisti devono sottostare.
Un progetto che, grazie alla presenza di un artista ad altissimo tasso emozionale come Mazurek (da sempre molto legato all’Italia e al suo pubblico), rompe le barriere tra le pratiche e i generi, sintetizzando le migliori tendenze espressive della scena contemporanea e restituendole in una formula di crescita del settore e di apertura nei confronti di nuovi ascoltatori.
Dopo alcuni giorni di residenza presso l’Agriturismo Vignarello di Tornaco (NO), l’ensemble suonerà dapprima a Bologna per il Festival AngelicA (giovedì 26 maggio), poi allo stesso Vignarello venerdì 27 maggio.
Il cornettista, compositore, artista multimediale Rob Mazurek è tra i talenti più visionari della musica contemporanea. Attivo sulla scena del jazz e dell’improvvisazione dalla metà degli anni ‘90, Mazurek ha contribuito a rivitalizzare la scena di Chicago, gettando un ponte vitale tra la generazione dell’ AACM (Association for the Advancement of Creative Musicians) e quella più giovane, vicina al rock e alla musica elettronica.
Fondatore del collettivo Chicago Underground, con formazioni che vanno dal duo (esibitosi in un memorabile concerto nell’isola di San Servolo due anni fa) all’orchestra, Mazurek ha militato negli Isotope 217 e collaborato con Gastr del Sol, Tortoise, Stereolab, Calexico, guidando poi uno straordinario quintetto, il trio Starlicker e la travolgente Exploding Star Orchestra, nonché São Paulo Underground e Black Cube SP.
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