giovedì 12 maggio 2016 – dalle ore 10 alle ore 13 – Conservatorio “G. B. Martini” – BOLOGNA //
> Fred Frith This moment is not the same: listening, hearing, and letting go (Inghilterra)
Questo momento non è lo stesso: ascoltare, sentire, e lasciar andare
workshop di Fred Frith
la frequenza al workshop è aperta a tutti previa iscrizione al Conservatorio;
l’iscrizione per gli studenti del Conservatorio è gratuita, per gli esterni il costo è di 50 €;
per informazioni e iscrizioni: 051.221483 – info.masterclass@consbo.it
a cura di Fred Frith
// Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna, Laboratorio Incroci e corso di Musica Applicata in collaborazione con AngelicA; nell’ambito del progetto regionale di AngelicA in coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival l’Altro Suono; con il sostegno di Regione Emilia Romagna – Assessorato alla Cultura, Comune di Bologna
giovedì 12 maggio 2016 – ore 19 – Conservatorio “G. B. Martini” / Sala Bossi – BOLOGNA ///
> Fred Frith SOLO (Inghilterra)
Fred Frith chitarra elettrica, oggetti, voce
musiche di Fred Frith
/// AngelicA in coproduzione con il Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna, Laboratorio Incroci e corso di Musica Applicata; nell’ambito del progetto regionale di AngelicA in coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival l’Altro Suono; con il sostegno di Regione Emilia Romagna – Assessorato alla Cultura, Comune di Bologna
ingresso libero
* * *
Figura di riferimento assoluto per gli irrequieti percorsi della musica creativa degli ultimi quarant’anni, il chitarrista inglese Fred Frith è uno dei protagonisti di questa edizione di AngelicA, a partire da un intenso workshop sull’improvvisazione e da un concerto in solo, una delle modalità che meglio ne restituisce tutta la poliedrica imprevedibilità.
“Questo momento non è lo stesso: ascoltare, sentire, e lasciar andare” – workshop
“I consigli del Dalai Lama per il Nuovo Millennio contengono molte idee utili per il musicista improvvisatore.
- Tieni in considerazione che l’amore e le grandi conquiste comportano grandi rischi
- Ricorda che non ottenere ciò che vuoi a volte può essere un meraviglioso colpo di fortuna
- Ricorda che il silenzio a volte è la migliore risposta
Non c’è un modo “giusto” o uno “sbagliato” di improvvisare. Gli impulsi sonori provengono da ciascun individuo, in base alla sua storia personale, musicale, sociale e culturale, e tutti dobbiamo negoziare lo spazio di ascolto che ne risulta con rispetto per noi stessi, rispetto per gli altri, e un senso di responsabilità.
Ciò che funziona per me, oggi, potrebbe non funzionare per te domani, e viceversa. Perciò ci troviamo a ri-configurare, ri-negoziare, re-imparare e disimparare costantemente, e in generale a re-inventare noi stessi e i nostri strumenti a seconda del contesto, della situazione in cui ci troviamo.
Queste sono alcune tra le idee che esamineremo in questo breve workshop”.
Fred Frith
Nonostante il punto di riferimento rimangano per molti gli iconici Henry Cow, che ha co-fondato nel 1968 e che si sono sciolti più di trent’anni fa, Fred Frith non si è realmente mai fermato nemmeno per un istante.
In gruppi come Art Bears, Massacre, Skeleton Crew, Keep the Dog, Tense Serenity, il Fred Frith Guitar Quartet, Eye to Ear e più recentemente Cosa Brava, ha sempre tenuto fede alle proprie radici nel rock e nella musica folk, pur esplorando influenze che spaziano dai lavori dello scrittore Eduardo Galeano alle installazioni di Cornelia Parker.
La pubblicazione del fondamentale Guitar Solos nel 1974 gli ha permesso di ritagliarsi un posto di rilievo nella scena della musica improvvisata internazionale, come acclamato solista o in compagnia di artisti come Han Bennink, Chris Cutler, Jean-Pierre Drouet, Evelyn Glennie, Ikue Mori, Louis Sclavis, Stevie Wishart, Wu Fei, Camel Zekri, John Zorn e come interprete di partiture altrui.
Ha sviluppato poi un linguaggio compositivo personale in lavori scritti tra gli altri per Arditti Quartet, Asko Ensemble, Bang on a Can All-Stars, Ensemble Modern, Concerto Köln e ROVA Sax Quartet. Fred è attivo come compositore per la danza dai primi anni ’80, lavorando con coreografi e coreografe come Bebe Miller, François Verret e specialmente la sua collaboratrice di lunga data, Amanda Miller, con la quale ha creato una interessante serie di lavori negli ultimi vent’anni.
La sua musica per il cinema (per film premiati come, tra gli altri, Rivers and Tides e Touch the Sound di Thomas Riedelsheimer, Gambling, Gods and LSD di Peter Mettler o Thirst di Deborah Kaufman e Alan Snitow) gli ha fruttato il premio alla carriera del festival “Music on Film, Film on Music” (MOFFOM) di Praga nel 2007.
L’anno seguente ha ricevuto in Italia il Premio Demetrio Stratos, precedentemente assegnato a artisti come Diamanda Galas e Meredith Monk) per la sua carriera nella musica sperimentale e nel 2010 ha ottenuto un dottorato onorario dall’università di Huddersfield nella sua regione natale, lo Yorkshire.
Frith insegna attualmente al Music Department del Mills College di Oakland, California (famoso da oltre mezzo secolo come epicentro della tradizione sperimentale americana) e alla Musik Akademie di Basilea, in Svizzera.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.