Festival

Charlemagne Palestine & Rhys Chatham (ph Annette Frick)

 

mercoledì 30 aprile 2025 – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA

– – > Charlemagne Palestine & Rhys Chatham (Stati Uniti/Belgio, Stati Uniti/Francia)
– – > TWO forrrrr AngelicA  prima assoluta

Charlemagne Palestine pianoforte, voce, organi elettrici;
Rhys Chatham flauto in do, flauto contralto, chitarra elettrica, elettronica

musiche di Charlemagne Palestine, Rhys Chatham

residenza & registrazione 29-30 aprile & concerto 30 aprile

 

Biglietti:

 20 € | ridotto 10 €

Ridotto:
– per studenti dell’Università di Bologna, del Conservatorio di Musica
“G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale Lucio Dalla
– ai possessori della Card Cultura e Carta Giovani Nazionale verrà applicato uno sconto
di 2 € sul biglietto intero

La Biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto

 

prevendite
Boxerticket

si raccomanda l’acquisto dei biglietti in prevendita

 

Charlemagne Palestine è una figura chiave nei movimenti musicali d’avanguardia e minimax (minimal/massimalisti), noto per le sue profonde esplorazioni nei mondi del suono e del rituale. Il suo lavoro si distingue per la sua intensità onirica e la sua profondità esoterica. Le sue tecniche distintive (clusters ipnotici di pianoforte, sonorità riaccordate e vocalizzazioni ultraterrene) creano paesaggi sonori immersivi che fondono l’estatico con il perturbante.

Grazie alla complicità con il collega di sperimentazione Rhys Chatham, l’approccio di Palestine assume una nuova dimensione. Chatham, noto per il suo lavoro pionieristico nella musica no wave e minimal/massimalista, aggiunge i suoi flauto contralto e chitarra, utilizzando tecniche di looping per rispecchiare la densa stratificazione armonica di Palestine. La loro interazione promuove un dialogo unico, muovendosi senza soluzione di continuità tra droni meditativi e turbolenza grezza ed espressiva.

La musica passa da una risonanza luminosa a un’intensità oscura, con la presenza ritualistica di Palestine (con le sue personalissime vocalizzazioni e le tecniche percussive al pianoforte) ad accentuare il dramma. I contributi di Chatham, che siano linee di flauto contralto svettanti o tessiture grintose di chitarra, inseriscono rotture inaspettate che sfidano ed espandono la cornice minimal/massimalista del tutto.

Rhys Chatham– Parigi, 25 febbraio 2025

 

Rhys Chatham e Charlemagne Palestine si sono incontrati a New York presso il Morton Subotnick’s Buchla Electronic Music Studio ospitato dalla Tisch School of the Arts della New York University attorno al 1968/9. Sono diventati colleghi e amici, ma da allora non hanno mai suonato insieme durante tutti quegli anni in cui erano a New York nello stesso periodo!! Nel 1988 Rhys è andato a vivere in Francia, e nel 1995 Charlemagne si è trasferito in Olanda e infine nel 1998 a Bruxelles. Nel 2011 Rhys e Charlemagne hanno iniziato a suonare insieme nello studio di Charlemagne di Bruxelles e alla fine tre di queste registrazioni sono diventate un set di tre cd pubblicato dalla label belga Sub Rosa intitolato YOUUU + MEE = WEEE. Dopo l’uscita, Charlemagne e Rhys sono stati invitati più volte a Berlino, Cracovia, Istanbul e altre città per suonare insieme. Sono passati quasi 10 anni dall’ultima volta in cui hanno duettato in pubblico, e ora AngelicA li ha invitati a esibirsi di nuovo insieme il prossimo aprile!!!

– Charlemagne Palestine – Bruxelles, 25 febbraio 2025

 

Charlegmagne Palestine (ph. Udo Siegfriedt)

Nato nel 1947 (o forse ’45…) a Brooklyn, Charlemagne Palestine canta da bambino in Sinagoga, e a 16 anni diventa carillonista (cioè suonatore del set di campane) della chiesa di St. Thomas, due esperienze che considera cruciali per le sue future esplorazioni del mondo dei suoni. Studia musica elettronica e concreta con Morton Subotnick all’Intermedia Center, e cinema, video e multimedia alla NYU, e nel ’70 segue Subotnick alla CalArts di Los Angeles, dove collabora con la danzatrice Simone Forti.

Durante questo periodo inventa la tecnica dello Strumming, un modo di suonare il pianoforte estremamente fisico, alternando rapidamente singole note e accordi su diversi registri, in modo da creare illusioni auditive basate sugli armonici sprigionati dalla situazione acustica.

Nella New York dei primi 70 presenta concerti per voce sola o pianoforte con una violenza catartica e un’intensità performativa e ritualistica che li rende leggendari, facendoli considerare una possibile influenza sulla nascente No Wave.

Altrettanto seminali sono le sue opere di video arte, studi viscerali sul rapporto corpo/voce/movimento e spazio che realizza per la Castelli-Sonnabend di New York e la art/tapes 22 di Firenze.

Lascia apparentemente la musica nel 1980, per dedicarsi ad assemblaggi scultorei e installazioni create con pupazzi di peluche (considerati come una sorta di corrispettivo metropolitano delle divinità delle religioni animistiche), che espone in importanti musei (Kunsthalle Wien, Witte de With…).

Oltre alle performance in solo, Palestine ha collaborato dal vivo e in studio con molti altri artisti: tra questi, Pan Sonic, Michael Gira, Tony Conrad, Christoph Heemann, Z’ev e Rhys Chatham.

AngelicA ha invitato Charlemagne nel 2004, per concerti per pianoforte, clavicembalo, e organo da chiesa non temperato (cd IDA 032); nel 2008, in quartetto col trio rock-elettronico Perlonex; e nel 2015 per la prima di un brano per voce, campane tubolari e archi (cd IDA 038). w.r.

 

Rhys Chatham (ph. Udo Siegfriedt)

Rhys Chatham è un compositore, flautista, chitarrista e trombettista originario di New York, e attualmente residente a Parigi. Il suo primo strumento è stato il flauto, mentre alla New York University è entrato in contatto con il mondo dell’elettronica attraverso Morton Subotnick. Ha lavorato come accordatore per La Monte Young suonando anche nel suo Theater of Eternal Music, così come nei Dream Syndicate di Tony Conrad. Tra il 1971 e il ’73, e tra il 1977 e l’80 è stato direttore musicale del centro di arte sperimentale The Kitchen di New York. Una delle sue composizioni presentate al centro in quel periodo è Two Gongs (1971), poi pubblicato su cd nel 2006 in una esecuzione dal vivo con Yoshi Wada. Il concerto alla Kitchen di Tony Conrad del 1972, Ten Years Alive On The Infinite Plain, con Laurie Spiegel e Chatham, è uscito invece solo nel 2017.

Nel 1977, folgorato da un concerto dei Ramones, creò il Guitar Trio, diventando il primo compositore a fare uso di multipli di chitarre elettriche “allo scopo di fondere la musica ripetitiva su lunghe durate degli anni sessanta e settanta con l’hard rock”. Oltre ai lavori per chitarre che lo hanno reso famoso, il suo primo lp dell’83 comprendeva anche For Brass, brano per 8 fiati, con George Lewis e Jim Staley tra gli esecutori.  Negli anni 90 ha pubblicato inoltre dischi in cui suonava solo la tromba, per Ninja Tune, Wire Editions e Virgin, e, dopo un decennio, ha ripreso la scrittura per fiati con un nuovo approccio compositivo e improvvisativo reminiscente delle tecniche estese apprese dal periodo minimalista, come evidenziato in The Bern Project e in Outdoor Spell.

Ha all’attivo oltre venti album e cofanetti per etichette come Moers, Homestead, Table of the Elements, Nonesuch, Northern Spy, Sub Rosa, e tra i musicisti con cui ha suonato e inciso ci sono Phill Niblock, Arthur Russell, Philip Corner, David Behrman, David Toop, Charlemagne Palestine, Ghédalia Tazartès, Oneida, David Fenech, Nico Guerrero, Chloé e Z’ev.

 
33 AngelicA 2023
 

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