domenica 29 maggio 2022 – ore 19 e ore 22 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
BENE nota >—> il concerto dei MATMOS è in ESAFONIA (6 diffusori intorno al pubblico) per agevolare l’ascolto chiudiamo la prevendita per il concerto delle ore 19 (ma saranno disponibili posti dalle ore 18.30 di domenica 29 maggio) e invitiamo ad acquistare biglietti per concerto delle ore 22 (ma saranno disponibili anche altri posti dalle ore 21.30 di domenica 29 maggio) >—> ci aggiorniamo LIVE ! !
– – > Matmos
– – > RUMORI FUORI SCENA (Stati Uniti) prima assoluta
Martin C. Schmidt campionamenti, tastiere, elettronica, elaborazione del suono, oggetti;
Drew Daniel campionamenti, tastiere, elettronica, elaborazione del suono, oggetti
musiche di Matmos
residenza 27, 28, 29 maggio & 2 concerti 29 maggio
a cura di Gianluca Turrini
Biglietti:
15€ | Ridotto 8€
Ridotto:
– per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna
– ai possessori della Card Cultura e Carta Giovani Nazionale verrà applicato uno sconto 2 €
sul biglietto intero (eccetto concerto del 20 maggio a Modena)
La Biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
prevendita:
si raccomanda l’acquisto dei biglietti in prevendita
Matmos arriva, con gioia, a Bologna. E non solo perché è una delle nostre città preferite (sul serio, un tizio ci ha riconosciuti alla Gelateria Stefino! NON È POCO per dei musicisti elettronici di Baltimora!) ma perché è qui che ci inventeremo il nostro nuovo show. Matmos ha prodotto una grande quantità di musica in questi ultimi stupidi tre anni oscuri: abbiamo avviato collaborazioni musicali con 99 amici per posta, tutte al ritmo “down tempo” di 99 battiti al minuto, abbiamo creato musica densa dal lavoro del genio elettro-acustico polacco Boguslaw Schaeffer, e continuiamo a coltivare la nostra ossessione per la materialità sotto forma di plastica ed elettrodomestici. Ognuno di questi progetti individuali verrà incluso in una nuova forma ibrida nel nostro concerto. Il nostro stretto collaboratore Gianluca Turrini vive a Bologna. È il nostro “tecnico del suono” ma anche una persona che sa distinguere cosa è buono e cosa non lo è, cosa è fattibile e cosa no. Parte di ciò che faremo assomiglierà più ad un DJ set traballante, altro ad una diffusione elettro-acustica, alcune cose saranno più tradizionalmente “Matmos”, dove Martin colpisce qualcosa e Drew lo campiona e crea pattern ritmici e riff temporanei. Parte dello show sarà in stereo, parte in esafonia. Sarà serio, e potrebbe essere divertente. Passerà attraverso gli stanchi cliché di cosa sia la musica attuale e, si spera, porrà domande su cosa potrebbe diventare.
matmos
Attualmente residenti a Baltimora, il duo Matmos si è formato a San Francisco, e ha pubblicato il proprio album di debutto nel 1997.
Si sono da subito fatti notare per un brillante approccio concettuale alla musica concreta, che utilizzava le fonti sonore più insolite (mattoncini della Lego, suoni chirurgici di liposuzione e implantologia, gabbie per topi, il tessuto nervoso amplificato di un gambero, coperte gonfiabili, pagine della Bibbia sfogliate, microfoni a contatto su capelli umani, serbatoi di elio, un utero di mucca, abbigliamento fetish in lattice, un secchio da cinque galloni di farina d’avena ecc.), manipolandole in forme sorprendentemente accessibili, e spesso integrandole con strumenti musicali tradizionali suonati da loro, e dalla loro vasta cerchia di amici e collaboratori. Il risultato è un modello di composizione elettronica come rete relazionale che collega insieme fonti e risultati; le informazioni sul processo di creazione attivano l’esperienza di ascolto, fornendo all’ascoltatore punti di accesso a registrazioni barocche, a volte densamente allusive.
Nel 2001 sono stati invitati da Björk a partecipare al suo album “Vespertine”, e hanno fatto parte della sua band per due tournée mondiali. Oltre alle collaborazioni con musicisti come Antony/Anohni, So Percussion, Terry Riley, The Kronos Quartet, David Tibet, Rachel’s, Lesser, Wobbly, Zeena Parkins e la Princeton Laptop Orchestra, i Matmos hanno anche collaborato con artisti di varie discipline, dalla videoartista Daria Martin, al drammaturgo Young Jean Lee, a Robert Wilson per la sua produzione teatrale The Life and Death of Marina Abramovic, con Marina Abramovic, Antony e Willem Dafoe, alla colonna sonora realizzata assieme a Nico Muhly per il film How To Talk to Girls At Parties di John Cameron Mitchell.
I loro ultimi album sono stati Ultimate Care II, interamente realizzato con i suoni di una lavatrice; Plastic Anniversary, un concept album sul tema dell’inquinamento ambientale, interamente realizzato con suoni generati da oggetti di plastica; The Consuming Flame, registrato a distanza durante il lockdown con 99 collaboratori (tra essi Daniel Lopatin, Matthew Herbert, Lesser, Jennifer Walshe, David Grubbs, Andi Toma ecc.).
Il loro nuovo progetto Regards/Ukłony dla Bogusław Schaeffer, in uscita a maggio 2022, è stato interamente costruito a partire da frammenti di opere degli anni ’60-’70 del compositore elettronico polacco Boguslaw Schaeffer interpolate, modificate e riassemblate in forme inaspettate ma plausibili, come prelevando campioni di tessuto di DNA da composizioni passate, per mutarle in organismi completamente nuovi che pulsano di una vitalità aliena.
Il doppio evento che AngelicA ha organizzato per il 29 maggio sarà frutto di una residenza di tre giorni durante i quali i Matmos prepareranno il loro nuovo tour europeo, che dopo Bologna partirà da Londra il 1 giugno.
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