mercoledì 16 giugno 2021 – ore 19 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> Remo De Vico & Slaps Orchestra (Italia)
La Notte in cui Herschel scoprì Encelado prima assoluta ///
Remo De Vico live electronics, nastro; Mariagaia Di Tommaso clarinetto;
Massimo Palermo sintetizzatori modulari; Alessandro Rizzo live electronics;
Dario Della Rossa sintetizzatori; Dario Piccioni contrabbasso;
Alessandro Librio violino, viola
musiche di Remo De Vico
a cura di Gaetano La Rosa
/// una produzione di AngelicA; con la collaborazione di #wallofsounds
Biglietti
8 €
ridotto 5 €
per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna
ai possessori della Card Cultura verrà applicato uno sconto di 2 € sul biglietto intero
La biglietteria apre 30minuti prima dell’orario del concerto
Prevendite
su www.boxerticket.it
ATTENZIONE posti limitati – secondo le normative attuali
si raccomanda l’acquisto dei biglietti in prevendita
La Notte in cui Herschel scoprì Encelado (2020), consiste in una raccolta di brani riarrangiati e rivisitati per ensemble. Brani che ripercorrono i primi dieci anni di attività di Remo de Vico, caratterizzati dalla creazione di numerose composizioni eclettiche e originali, dalla musica assoluta alle musiche di scena. Melodie che risentono dell’influenza noise, una costante ricerca timbrica che arriva a inglobare persino lo scandire ritmico, costruzioni e disgregazioni strutturali.
Elementi che con il loro intreccio vogliono raccontare storie sci-fi, mondi distopici e gioiosi allo stesso tempo, immagini sinestetiche che ci trasportano in un delicato delirio.
Da sottolineare i momenti dedicati all’improvvisazione, un’espressività libera e violenta condotta e imbrigliata solo dall’uso di notazioni non convenzionali, dove la componente elettronica trova una liberazione spirituale, soundscapes in cui la Slaps Orchestra trova il suo borgo natio.
Ad arricchire ulteriormente queste rivisitazioni è la presenza di alcuni brani del tutto inediti come La Notte in cui Herschel scoprì Encelado, che dà il titolo all’intera raccolta.
Slaps Orchestra
La Slaps Orchestra nasce a Roma nel 2010 sotto la direzione del compositore Remo De Vico e della netlabel Studiolo Laps. Nel 2013, nella sala sotterranea del Teatro Ambra Jovinelli, l’orchestra esordisce con lo spettacolo-concerto “L’alchimista Stralunato”. L’ensemble si sposta poi al sud nel 2014, trovando una nuova casa presso “L’università della Calabria” di Cosenza. Nel 2015 presso la Residenza Artistica dei Bocs-Art stabilisce un vero e proprio record, improvvisando per 24 ore consecutive. La pubblicazione di “Opera Omnia” è invece del 2018, lavoro che raccoglie le loro sperimentazioni databili dal 2010/2016.
Remo De Vico
Nato a Carolei (CS), studia Strutture visive nel free jazz e Canto al conservatorio di Cosenza, e Composizione nella Musica Elettroacustica al conservatorio ‘Santa Cecilia’ di Roma con Giorgio Nottoli e Carmine Emanuele Cella. Tra le altre esperienze di studio importanti vi sono i seminari e masterclass insieme a Francis Dhomont e Mario Bertoncini. Nel 2012-13 e nel 2019-20 è tra i finalisti del Premio San Fedele dedicato alla musica elettronica.
Scrive musiche per il cinema: con “I Racconti dell’Orso” di Sestieri/Amato partecipa a tutti i maggiori festival cinematografici indipendenti come il Rotterdam Film Festival e il 33° Festival del cinema di Torino. Per il teatro è autore di diverse colonne sonore che vantano partecipazioni a importanti festival nazionali come “Primavera dei Teatri” e “Teatri del Sacro”.
Direttore dell’etichetta Studiolo Laps fino alla pubblicazione N. 52, è fondatore della Slaps Orchestra. Viene inserito nell’Unexplained Sounds Group – The first Annual Report, album nel quale si trovano inediti di personaggi come Steve Reich e Morton Subotnick.
Nel 2015 fonda l’etichetta Unique Copy con cui viene premiato al Mei di Faenza 2016 come Indie dell’anno. Dal 2015 al 2017 è autore de Il silenzio del rumore, programma dedicato alla sperimentazione sonora su Radio Ciroma. Nel 2018 esce Omicron Nocturne, prima pubblicazione su vinile. Dal 2017 gestisce un canale YouTube che contiene, oltre a composizioni in solo, altre pubblicate sotto nomi come The Electereo, Copernicus, Experimental Archive che sono riconducibili al repertorio della Slaps Orchestra, in quanto collaborazioni con i suoi musicisti. https://www.youtube.com/c/RemoDeVico https://remodevico.bandcamp.com/
Mariagaia Di Tommaso
Diplomatasi in Clarinetto presso il Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza, si è perfezionata presso l’accademia “Scatola Sonora” di Roma sotto la guida di Calogero Palermo, e con musicisti del calibro di Karl Leister, Paul Roe, Erik Porche, Erich Hoeprich, Nuno Pinto, Michele Marvulli, Gabor Varga, Nicholas Baldeyrou e Giovanni Punzi.
Impegnata in diverse formazioni da camera, vanta una fitta attività concertistica sia in Italia che all’estero, prendendo parte a festival prestigiosi come Urticanti di Bari e Gaulitana di Malta.
È primo clarinetto della Synapsis Ensemble e Synapsis Chamber Orchestra, dedicate alla diffusione della musica contemporanea italiana e del repertorio moderno e non solo, collaborando con solisti come Anna Tyshayeva, Francesco Mirabella, Rosaria Buscemi, Valeria Vetruccio.
È stata finalista, insieme a Remo De Vico, nel 2019–20 del Premio San Fedele – concorso Internazionale di composizione elettroacustica.
Massimo Palermo
Nativo del cosentino, si forma come batterista per poi avvicinarsi al mondo della musica di ricerca. Nel 2007 si unisce ai Red Basica, sestetto jazz-rock capitanato dal polistrumentista Mirko Onofrio. Nel 2009 entra nella band di Dario Brunori (Brunori Sas), con cui ha all’attivo sei album, sette tour italiani e uno europeo. A metà degli anni zero compone i suoi primi lavori acusmatici e con Dario della Rossa e Onofrio realizza diverse sonorizzazioni di film muti. Dal 2007 collabora con il regista teatrale Max Mazzotta, e tra 2011 e 2013 realizza cinque installazioni interattive. Nel 2015 si unisce al collettivo Slaps Orchestra. Nel 2016 è il percussionista-performer nell’opera multimediale Apprendistato del torturatore diligente del compositore Ivano Morrone. Nel 2018 compone le musiche per l’adattamento italiano di 111, testo del drammaturgo polacco Tomasz Man con regia di Emilia Brandi.
Alessandro Rizzo
Nato a Cosenza, studia “Arrangiamento e composizione” e “Musica D’insieme” con Nicola Pisani presso il Conservatorio “S. Giacomantonio”. È direttore e co-fondatore di Studiolo Laps, etichetta impegnata dal 2010 nella produzione e diffusione in digitale di opere musicali. È Live Performer e membro fondatore della Slaps Orchestra, e dal 2019 direttore dell’ensemble Ecomorfosi. Ha composto numerose colonne sonore per le scene, collaborando con importanti realtà teatrali del sud Italia tra cui Teatro Rossosimona, Scenari Visibili, ConimieiOcchi.
All’attività di compositore affianca il lavoro di tecnico del suono in festival come Primavera dei Teatri e Capo Arte lavorando per i maggiori teatri e anfiteatri calabresi.
La sua attuale ricerca musicale è indirizzata verso una commistione tra soundscapes, field recordings e una componente ritmica eclettica e variegata.
Dario Della Rossa
Pianista e tastierista, si diploma al Conservatorio di Cosenza sotto la guida di Graziella Provedel, della scuola pianistica di Carlo Vidusso. Dal 2004 compone per l’artista friulana Laura Cristin accompagnandone le performance in tutto il mondo. Nel 2006, insieme a Massimo Palermo e Mirko Onofrio, fonda il trio sperimentale Free Radicals, e si dedica a sonorizzazioni e a musiche di scena per teatro contemporaneo. Dal 2009 fa parte della Brunori sas, del cantautore Dario Brunori.
Collabora stabilmente con il Museo Interattivo di Archeologia Informatica di Cosenza. Da oltre 20 anni è tra i principali animatori dell’emittente comunitaria Radio Ciroma di Cosenza.
Dario Piccioni
Bassista e contrabbassista nato a Roma, si è diplomato al Conservatorio “Santa Cecilia” e al Berklee College of Music, e specializzato in jazz, musiche improvvisate e repertorio contemporaneo. Ha suonato dal vivo e collaborato in progetti discografici con Ralph Towner, Perico Sambeat, Philip Catherine, George Garzone, Maria Pia De Vito, Rosario Giuliani, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Fabio Zeppetella, Eddy Palermo, Mario Corvini, Eugenio Colombo, Gianni Sanjust, Ettore Fioravanti, Danila Satragno, Gianni Oddi, Claudio Filippini e molti altri, e ha lavorato per il teatro con Sergio Rubini, Pino Quartullo, Lunetta Savino.
Dopo vari progetti discografici in veste di side man e co-autore, ha pubblicato a proprio nome gli album in trio “Limesnauta” (Caligula 2019) e “Carpet Stories” (Auand) 2021.
Alessandro Librio
Sound-artist e musicista, Alessandro Librio vive a Palermo. Tra i più recenti lavori ricordiamo le installazioni Tre Aquile (Pandemos – European Alternatives 2020), Zefir-0 (Torino, Fondazione Merz 2019), Blind Music (Tokyo, per Alfa Romeo Japan 2018), BirdsQuartet, per quartetto d’archi volante (Manifesta12 Eventi Collaterali, Palermo 2018), Il Suono dei Fiumi, installazione urbana (Palermo 2017), MFTQ Studio N.3 (Nesxt, Torino, 2016), Music for the Queen per pianoforte e 100.000 api (Villa Borghese, Roma, 2015), Post-Frontier per gli architetti Canotoni e Pagliaro (14° Biennale Architettura 2014).
Ha composto musiche per il cinema, per i registi Alessio Genovese, e Dorin Brun /Julien Meunier, e per la danza, lavorando per coreografie di Alice Tatge a Londra, e di Patrizia Lo Sciuto per il Centro Coreografico Ballet Preljocaj di Aix en Provence (Francia).
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