sabato 19 giugno 2021 – ore 19 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> Francesca Naibo (Italia)
Francesca Naibo chitarra elettrica, effetti, oggetti, voce
musiche di Francesca Naibo
> Francesco Massaro Maniera Nera – Angelica Archangelica (Italia) prima assoluta
Francesco Massaro clarinetto basso, sax baritono, live electronics
musiche di Francesco Massaro
a cura di Luca Vitali
Biglietti
8 €
ridotto 5 €
per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna
ai possessori della Card Cultura verrà applicato uno sconto di 2 € sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
Prevendite
su www.boxerticket.it
ATTENZIONE posti limitati – secondo le normative attuali
si raccomanda l’acquisto dei biglietti in prevendita
“La libertà è la cosa più bella del mondo, ma senza conoscenza non esiste libertà e senza ascolto non esiste conoscenza“. G. Lamberti
Suono. Iniziare, decidere, ascoltare, fermarsi.
Seguire, continuare, dialogare, contrastare, ripetere, sottolineare, stupirsi, fermarsi.
Reagire, ascoltare, esplorare, sviluppare, interagire, adattarsi, attendere.
Suono e silenzio, addentrarsi in un tempo sconosciuto, trovare vie, intraprendere sentieri, fermarsi.
Ascoltare, ascoltarsi.
Francesca Naibo
Francesca Naibo, chitarrista di Vittorio Veneto (TV) ma milanese di adozione, si muove agilmente tra tutte le varie coniugazioni della chitarra, dalla classica, all’elettrica, alla fretless fino alla pedal steel. Impegnata da anni nella ricerca della performance in solo, è concentrata nell’esplorazione dei campi dell’improvvisazione libera, della musica contemporanea e del repertorio classico, tre mondi differenti ma simili tra loro nel rapporto col suono. Il suo interesse è particolarmente focalizzato sull’uso sia della natura acustica che elettrica del suo strumento, avventurandosi da droni ruggenti fino a microscopiche vibrazioni.
Ha studiato a Venezia, Milano, Berna e Basilea diplomandosi in chitarra classica e improvvisazione libera, e collabora con vari musicisti europei, specialmente nell’Europa Centrale e del Nord. Ha lavorato con importanti compositori quali Helmut Lachenmann e George Lewis, e ha realizzato la trascrizione di “Exercises in Futility” di Marc Ribot in collaborazione con l’autore. Recentemente ha tenuto conferenze in ambito chitarristico in occasione del “2nd Dublin International Guitar Symposium 2019: Back to the future” e del “21st Century Guitar Conference 2021: Unconventional approaches“.
Nel 2020 la tedesca Aut Records ha pubblicato il suo primo cd in solo Namatoulee, accolto con entusiasmo dalla critica e scelto tra i dischi dell’anno dal programma “Late Junction” su BBC Radio 3. Definito “magistrale” da Il Giornale della Musica e “a postcard from the beyond, past the boundaries most guitarists usually accept” da A Jazz Noise, per la testata Mescalina “sembra scaturire da una profonda attenzione al gesto e al respiro”, aggiungendo che “c’è tanto da scoprire in questa artista che appare una delle promesse più belle che possiamo custodire oggi in Italia, anche a fronte di una leggerezza e padronanza del linguaggio che lascia ammirati”.
www.francescanaibo.com
“Angelica Archangelica”
Con l’esplosione della pandemia del 2019 l’umanità si è trovata di fronte ad un cambiamento di paradigma: la fine della narrazione di una realtà distopica, realizzata in se stessa e senza possibilità di remissione. L’uomo si trova di fronte ad una nuova realtà che non può più leggere e narrare con gli strumenti antropocentrici con i quali ha armeggiato per secoli, ascolta i primi vagiti di una nuova eterotopia che indica una strada diversa, invita a considerare gli altri esseri viventi, il tempo ed i luoghi come parti attive, autonome e senzienti del mondo e dell’esistenza.
In “Angelica Archangelica” Francesco Massaro affronta queste tematiche attraverso il suono e tutto il suo ambiguo potenziale semantico, alternando e alterando acustico ed elettronico, natura e sintesi, descrizione ed astrazione, ibridando strumenti musicali, sovvertendo le gerarchie narrative e cercando di definire un possibile Antropocene Sonoro.
“Il termine Angelica proviene dal latino medioevale Herba Angelica: si credeva che la pianta proteggesse dal diavolo e curasse tutte le malattie.
L’epiteto specifico archangelica è composto dal prefisso rafforzativo arch- arci e Angelica per eccellenza, in sommo grado; secondo una leggenda l’epiteto arcangelica ricorderebbe l’intervento dell’Arcangelo Michele per indicare a Matteus Sylvaticus, medico di Mantova, che l’angelica poteva guarire dalla peste.”
(fonte: antropocene.it)
Francesco Massaro, musicista di formazione classica conclusasi con Lode e Menzione di Merito, si dedica come strumentista e compositore a progetti multidisciplinari che uniscono musica creativa, arti visive, poesia, audio/video e danza.
Attualmente dirige la formazione “Bestiario” (con due cd all’attivo, Bestiario Marino del 2015, Meccanismi di Volo del 2017 e l’opera crossmediale su libro+cd Quaderni di Zoologia Imperfetta, 2020), formazione elettroacustica con la quale affronta un repertorio originale tra partiture grafiche, notazioni tradizionali e libera improvvisazione, cercando (im)possibili relazioni tra musica, bestie immaginarie, cataloghi medievali, arti visive e scienze.
Nel 2016 e nel 2017 la rivista Musica Jazz lo segnala tra i 10 migliori giovani talenti italiani definendolo “uno dei talenti più luminosi venuti alla ribalta della scena italiana negli ultimi anni”. Nel 2018 riceve il premio “Targa SIAE”, e nel 2020 il “Pandemic Atlanta Grant for Dancers and Coreographers”.
Tra le numerose collaborazioni, che spaziano dall’avant jazz alla musica contemporanea alla musica popolare, la più importante e proficua è stata certamente quella con il pianista Gianni Lenoci, suo maestro e mentore. Ha inciso e suonato anche con William Parker, Joëlle Léandre, Stefano Battaglia, Markus Stockhausen, John Tchicai, Elio Martusciello, Giancarlo Schiaffini, Fabrizio Spera, Carlos Zingaro, Kent Carter, Paul Lovens, Carlo Actis Dato, Antonello Salis, Marco Colonna, Eugenio Colombo, Gunter “Baby” Sommer, Ab Baars, Ig Henneman, Enrico Gabrielli, Admir Shkurtaj, Roberto Ottaviano e molti altri. Ha partecipato a numerosi festival di jazz e musiche attuali tra i quali Una Striscia di Terra Feconda, AngelicA Festival, Time in Jazz, Young Jazz, Talos Festival, Europa Jazz Festival di Noci, Materadio, ha suonato per l’Università di Coimbra, Università di Bari, Università di Banja Luka la Radio Tv Tedesca (Lipsia), e RadioRai.
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