
Pandit Uday Bhawalkar ( photo by Rasesh Sugandhi)
domenica 26 maggio 2019 – ore 21.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> Pandit Uday Bhawalkar RAGA YAMAN (India, Italia)
Pandit Uday Bhawalkar voce; Jasdeep Singh jori;
Marged Trumper tanpura
musica tradizionale indiana
Biglietti
10 €
ridotto 5 €
per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna
ai possessori della Card Musei Metropolitani verrà applicato uno sconto di 2 € sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
Prevendite
ZAMBONI 53
via Zamboni 53/C, Bologna
t 051 1998 0427
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Dhrupad
Il Dhrupad è la forma più antica di musica classica indiana sopravvissuta fino ai giorni nostri. È la tradizione che ha dato origine a tutte le altre forme musicali più importanti. È una delle tradizioni artistiche più importanti dell’India, nella quale è contenuta l’essenza della filosofia e della cultura del nostro Paese. Con le sue origini nelle recitazioni di Sama Gana nei templi, e sotto l’influenza dei grandi Rishi e Muni, il Dhrupad ha in seguito prosperato presso le corti reali di Raja Man Singh Tomar e dell’imperatore Akbar. È quindi il gioiello più prezioso nella corona della storia e del patrimonio della musica indiana.
Nel Dhrupad, il Raga è sviluppato lentamente e metodicamente, attraverso l’Alap, in maniera maestosa e meditativa usando sillabe derivate da mantra sanscriti. Seguono poi composizioni che lodano le divinità, descrivono la celebrazione della vita, o espongono la filosofia del suono all’interno della musica Raga indiana. Pandit Uday Bhawalkar
Pandit Uday Bhawalkar
Nato nella città sacra di Ujjain nel 1966, di umili origini, Uday ji ha trovato la sua prima ispirazione musicale nella sorella maggiore. A 15 anni ebbe la grande fortuna di essere selezionato per imparare il Dhrupad sotto la supervisione di Ustad Zia Mohiuddin Dagar e Ustad Zia Fariduddin Dagar all’accademia Baba Allaudin Khan Sangeet di Bhopal. Dopo 4 anni di formazione rigorosa, Uday ji ha iniziato a esibirsi: la sua prima performance si tenne nell’ambito del programma Uttaradhikar a Bhopal nel 1985. Nel 1987 ha ricevuto il premio Dagar Swarna Padak dal leggendario Ustad Nasir Aminuddin Dagar Sahab dei Senior Dagar Brothers. Sotto la supervisione del Guru Shishya Parampara, Uday ji ha studiato con i suoi Ustad per 13 anni.
Il Guru è la guida che conduce dall’oscurità alla luce. L’essenza del Guru Shishya Parampara è rappresentata dalla connessione sincera tra maestro e discepolo. Uday ji ha fondato i propri principi sulla filosofia che gli è stata impartita dai suoi Guru, e ha incarnato questa antica tradizione nel modo in cui porta avanti l’arte insegnando ai suoi discepoli, nel proprio Paese e in tutto il mondo.
Uday ji ha brillato nel firmamento della musica classica indiana sin da giovanissimo, esibendosi nei più prestigiosi festival di musica classica indiana, tra cui Sawai Gandharva Bhimsen Mahotsav, e Tansen Sangeet Samaroh. Si è esibito anche in molte performance in Europa, Stati Uniti e Canada e ha collaborato con artisti provenienti da tradizioni diverse, tra cui il ballerino contemporaneo Astad Deboo e il tedesco Ensemble Modern. Ha inoltre contribuito alla realizzazione di colonne sonore di film internazionali tra cui Cloud Door di Mani Kaul, Mr & Mrs Iyer di Aparna Sen, Anahat di Amol Palekar, Rita di Renuka Shahane, e altri.
Il suo stile coinvolgente e la sua capacità di comunicare con un pubblico estremamente variegato gli hanno permesso di affermarsi come uno dei più importanti esponenti della ricca tradizione dalla quale egli stesso proviene. Ha avuto un ruolo fondamentale nel far conoscere il Dhrupad attraverso le sue eccezionali performance e la sua generosa dedizione all’insegnamento, non solo in India ma anche all’estero.
Ha insegnato a livello internazionale presso istituzioni come il Rotterdam Music Conservatory, la University of Washington (Seattle), l’Asian Music Circuit (Londra), e la Dhrupad Music Society (Regno Unito), per nominarne solo alcuni. Nel 2012 è diventato Guru presso la ITC Sangeet Research Academy di Kolkata. È anche Guru presso la scuola ‘Parampara Sangeetalay’ della Bengal Foundation a Dhaka, in Bangladesh.
Ha ricevuto molti prestigiosi riconoscimenti, tra cui il premio Kumar Gandharva Samman, conferito dal Primo Ministro del Madhya Pradesh (2001) e il Raza Foundation Award (2007) conferito personalmente dall’illustre pittore S.H. Raza.
Il lavoro e l’impegno di Uday ji hanno preparato la prossima generazione di musicisti e insegnanti di Dhrupad, permettendo a questa forma d’arte di continuare a prosperare.

Jasdeep Singh (photo by Olmo Cassibba)
Jasdeep Singh ha iniziato la propria formazione musicale nello stile di canto Khayal sotto la supervisione di Ustad Surinder Saund, e in seguito ha imparato la Dilruba da Ustad Gurdev Singh. Ha iniziato lo studio di Tabla e Jori con Ustad Sukhvinder Singh ‘Pinky’, insegnante di fama mondiale, alla tenera età di 13 anni. Al fine di approfondire l’approccio al Tabla in stile Benares, ha studiato per tre anni con Pandit Sanju Sahai, il principale esponente della tradizione Benares.
Più di recente, ha studiato il Gurbani Sangeet con Ustad Harbhajan Singh Namdhari, vincitore del premio Sangeet Natak Akademi Award; il Pakhawaj, con Pandit Ravi Shankar Upadhyay, maestro di Pakhawaj di tredicesima generazione; ritmo ed estetica con Pandit Yogesh Samsi, accademico ed esponente di punta del Punjab Gharana.
Jasdeep ha inoltre un ruolo attivo nella ricerca nell’ambito del Gurbani Sangeet e della tradizione di strumenti a percussione del Punjab. Attualmente il suo mentore è il musicologo di rilevanza internazionale Saqib Razaq.
Marged Trumper è indologa laureata in hindi con una tesi sul genere vocale indiano thumri a Venezia. Dal 2000 studia canto dhrupad con Amelia Cuni alla Fondazione Cini di Venezia e poi al Conservatorio di Vicenza, dove studia anche flauto bansuri. Dal 2005 comincia a studiare canto con Sunanda Sharma, allieva di punta ed erede artistica della leggendaria Girija Devi di Benares, frequentandone i seminari alla Royal Academy of Music di Londra e apprendendo poi privatamente in India khyal e generi semiclassici con Sunanda Sharma a Girija Devi. Ha insegnato lingua hindi all’Università Statale di Milano e continua la sua attività di ricerca e divulgazione della musica indiana in Italia. Insegna canto indiano al Conservatorio di Vicenza.
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