domenica 5 maggio 2019 – ore 21.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo – BOLOGNA X
> Toshinori Kondo + Massimo Pupilllo + Tony Buck ETERNAL TRIANGLE prima assoluta
(Giappone, Italia, Australia)
Toshinori Kondo tromba, elettronica; Massimo Pupillo basso elettrico, elettronica;
Tony Buck batteria
musiche di Tony Buck, Toshinori Kondo, Massimo Pupillo
a cura di Massimo Pupillo
realizzato con il sostegno di “SIAE – i classici di oggi 2018/2019″
Biglietti
10 €
ridotto 5 €
per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna
ai possessori della Card Musei Metropolitani verrà applicato uno sconto di 2 € sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
Prevendite
ZAMBONI 53
via Zamboni 53/C, Bologna
t 051 1998 0427
www.zamboni53store.com
www.boxerticket.it
Eternal Triangle
Prima mondiale per questo trio inedito, anche se i musicisti avevano già incrociato i propri percorsi, avendo sia Tony Buck che Toshinori Kondo già suonato con Massimo Pupillo, rispettivamente negli Hairy Bones (Brötzmann/Kondo/Nilssen-Love/Pupillo), nel duo Buck/Pupillo, e nel trio Buck/Pupillo/Gustafsson e Buck/Pupillo/Rasmussen; quello che unisce i tre è la ricerca timbrica, che li ha portati fuori dai generi prestabiliti e dai confini propri dello strumento, per avventurarsi in sentieri sonori propri dell’elettronica, dell’ ambient e della musica contemporanea.
Toshinori Kondo
Straordinario strumentista, la cui tromba elettrificata si è distinta dagli anni 70 ad oggi nei contesti internazionali più diversi, dalla post-avanguardia free alla fusion, dal nu-jazz al trip hop all’ambient, Toshinori Kondo nasce nel 1948 a Imabari City (Giappone). Nel 1972 si trasferisce a Tokyo per diventare musicista professionista, e forma nel ’76 il gruppo EEU (Evolution Ensemble Unit), assieme ad altri leggendari improvvisatori giapponesi: il batterista Toshiyuki Tsuchitori, il sassofonista Mototeru Takagi e il bassista Motoharu Yoshizawa.
Dal suo trasferimento a New York nel ’78 ha occasione di partecipare a concerti e incisioni con musicisti del continente americano ed europei come Eugene Chadbourne (assieme al quale fonda anche l’etichetta Bellows), John Zorn, Andrea Centazzo, John Oswald, Henry Kaiser, Derek Bailey, Evan Parker, Roger Turner, Bruce Ackley, Peter Brötzmann, Herbie Hancock, Paul Lovens, David Toop ecc.
Una volta tornato in Giappone, fonda nell’84 la band jazz-funk IMA (International Music Activities), con i quali inciderà nove album fino al ’93. Tra i suoi numerosissimi altri progetti, co-fonda nell’87 i This That and the Other con Tristan Honsinger, e il Die Like a Dog quartet con Brötzmann, William Parker e Hamid Drake nel ’94. Dalla fine dei 90 incide con il gruppo acid jazz United Future Organization, e diversi lavori in duo con Bill Laswell e Dj Krush, e nel 2010-13 fa parte della formazione che li vede assieme, Method of Defiance.
Dal suo trasferimento ad Amsterdam nel 1993 inizia il progetto dal nome “Blow the Earth” che prosegue a tutt’oggi con la propria etichetta Kondo Recordings, e che presenta la sua tromba elettrica registrata in contesti di isolamento nella natura, dal deserto del Negev, alle Ande, all’Alaska, all’Himalaya ecc.
Tony Buck è considerato uno dei maggiori musicisti esportati dall’Australia nelle scene creative di tutto il mondo. In qualità di batterista, percussionista, improvvisatore, chitarrista, video maker e produttore, è stato coinvolto in un grande numero di progetti ma è probabilmente meglio conosciuto come membro dell’acclamato trio The Necks, fondati nell’87 e con all’attivo oltre venti album fino ad oggi.
Dopo le prime esperienze in Australia ha passato molto tempo in Giappone, dove ha formato i Peril con Otomo Yoshihide e Kato Hideki prima di stabilirsi in Europe a metà anni novanta. Altri importanti progetti di cui ha fatto parte includono la band Kletka Red; tour con The EX, The Exiles, e Corchestra; “Spill” e il quartetto Transmit con Magda Mayas; il trio newyorchese Glacial con David Watson e Lee Ranaldo; Circadia (con Kim Myhr, David Stackenas e Joe Williamson); e un duo di lunga data con Axel Doerner.
Ha inoltre suonato dal vivo e inciso con Jon Rose, John Zorn, Fennesz, Tom Cora, Phil Minton, Haino Keiji, Evan Parker, The Machine for Making Sense, Ne Zhdali, Clifford Jordan, Ned Rothenberg, Olaf Rupp, Cor Fuhler ecc.
È inoltre creatore di opere video in congiunzione con performance musicali dal vivo che sono state presentate a Tokyo, Belfast, Berlino, New York e Sydney. I suoi progetti recenti includono Unearth, una performance in solo per batteria, chitarra, video e installazioni; oltre al prosieguo la sua attività in situazioni concertistiche ad hoc e improvvisate.
Massimo Pupillo è un bassista, compositore e improvvisatore nato a Roma. Ha fondato il trio ZU nel 1997, e pubblicato con loro 15 album, su etichette internazionali come Ipecac, House Of Mythology, Trost, Atavistic ecc. Con gli Zu ha collaborato dal vivo e in sala d’incisione con alcuni dei migliori musicisti della scena rock e d’avanguardia, come Mike Patton, The Melvins, David Tibet, Nobukazu Takemura, Damo Suzuki, Dalek, Mats Gustafsson, Peter Brötzmann, Ken Vandermark, Rob Wright (NoMeansNo), Eugene Chadbourne, David Chalmin, ecc. Ha inoltre pubblicato oltre 50 album in collaborazione con altri musicisti, tra cui Gianni Gebbia, Lukas Ligeti, FM Einheit, Oren Ambarchi, Chris Corsano, Lasse Marhaug, Brian Chippendale, Uchihashi Kazuhisa, Caspar Brötzmann, Paal Nilssen-Love, Stefano Pilia, Gordon Sharp (Cindytalk) e Tony Buck, e fatto parte di progetti come Original Silence (con Thurston Moore, Jim O’ Rourke e Mats Gustafsson), Hairy Bones (con Peter Brötzmann e Toshinori Kondo), Chöd (con Bobby Previte e Gianluca Petrella), B For Bang (con Katia Labèque e Giovanni Sollima), Ononoff (con Paal Nilssen-Love e Terrie Ex), 7k Oaks (con Alfred 23 Hart, Luca Venitucci e Fabrizio Spera), Dogon (con Økapi e Maurizio Martusciello), Uruk con Tim Lewis (Thighpaulsandra), e il recente progetto su Moondog con Katia Labèque, Chalmin e Séguinier uscito su Deutsche Grammophon. Ha suonato in oltre 2000 concerti in Europa, Russia, America, Canada, Korea, Giappone, Africa, Messico e Sud America, in festival musicali e per performance teatrali, in particolare con la Socìetas Raffaello Sanzio e la compagnia di danza Dewey Dell.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.