giovedì 21 marzo 2024 – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
EVER NEVER BAND
dedicato a Tristan Honsinger
prima assoluta
Gabriele Cancelli tromba
Olivia Bignardi clarinetto
Edoardo Marraffa sax tenore, sax alto
Vincenzo Vasi voce, theremin, basso elettrico, elettronica
Giorgio Pacorig pianoforte
Valeria Sturba voce, violino
Lullo Mosso voce, contrabbasso
Domenico Sabella batteria
musiche di Tristan Honsinger
a cura di Edoardo Marraffa
nell’ambito di RISVEGLIO: IL SUONO DELLA CITTA’ (terzo anno – 2024)
una produzione di AngelicA | Centro di Ricerca Musicale
Biglietti
7€ intero – ridotto 5€^ e 2€^^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna e possessori Carta Giovani Nazionale
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G. B. Martini” Bologna e del Liceo Musicale Lucio Dalla
ai possessori della Card Cultura e Carta Giovani Nazionale
verrà applicato uno sconto di 2€ sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Prevendite
www.boxerticket.it
Luogo
Centro di Ricerca Musicale
Teatro San Leonardo
Via San Vitale 63, Bologna
RISVEGLIO: IL SUONO DELLA CITTA’ (terzo anno – 2024 – secondo giorno)
“Risveglio: il suono della città” è una proposta nata da una comunità trasversale ed intergenerazionale di musicisti attivi a Bologna dagli anni ’90 ad oggi.
Questa musicians’ community è un ampio gruppo di personalità che ha una sua storia, un suo approccio al “suono”.
“Risveglio: il suono della città” dal 2022 propone concerti ma anche workshop che mettono il Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo al cuore della città come un organo pulsante, luogo di scambio e di fruizione, certo, ma anche di creazione e produzione.
Fedeli all’intenzione di creare ponti, contatti e scambi tra musicisti di varie generazioni abbiamo invitato Rob Mazurek per una masterclass presso il Conservatorio di Ferrara. Il risultato di questo incontro di due giorni verrà presentato in apertura, come “primo movimento” del Risveglio di quest’anno.
In questa edizione avremmo voluto con noi Tristan Honsinger ma purtroppo Tristan ci ha lasciato fisicamente, seppure continui a darci ispirazioni ed idee ancora tutte da sviluppare. Gli abbiamo dedicato una serata e continueremo a dedicare attenzione ed amore per tutto quello che ha lasciato agli artisti attivi in città sin dai tempi della sua (seconda) residenza in Italia agli inizi degli anni 2000.
Ospitiamo inoltre la Sicilian Improvisers Orchestra diretta da Thollem McDonas che fu in origine creata da Lelio Giannetto, infaticabile musicista e pensatore (legato tra l’altro alla scena bolognese degli anni ’90) che vogliamo qui ricordare come motore dell’associazione Curva Minore che ha portato a Palermo il meglio delle musiche di ricerca in Europa e non solo.
Bologna resta sempre centro di snodo, di convergenza, passaggio, residenza, in cui si prende e si lascia qualcosa, in cui si semina per poi, a distanza di tempo, raccogliere. (Fabrizio Puglisi)
EVER NEVER BAND
Delle innumerevoli comunità di musicisti fecondate da Tristan Honsinger, i componenti di questo ensemble sono solo una piccolissima parte. Sono tra i musicisti che hanno collaborato con lui negli ultimi vent’anni, tra L’Emilia e il Friuli, e come tutti quelli che l’hanno conosciuto gli devono molto per le esperienze musicali, culinarie e di vita che Tristan ha voluto condividere.
Tutti convinti che le canzoni, la musica e gli inciampi che Tristan si è divertito a creare siano entità meravigliose, i componenti della Ever Never Band cercheranno di riproporle con amore.
A detta dell’autore, Ever Never è il titolo della sua prima composizione. Chissà se è vero.
EVER NEVER BAND è un progetto inedito, che unisce per uno speciale omaggio a Tristan Honsinger musicisti operanti nell’ambito delle musiche eterodosse e della composizione e improvvisazione di matrice jazzistica; diversi dei quali con già alle spalle una lunga serie di collaborazioni ed esperienze fatte in comune in molteplici contesti.
Tra i nomi emersi dalla scena bolognese degli anni ’90, troviamo Edoardo Marraffa, membro storico di Bassesfere (collettivo bolognese per lo sviluppo e la diffusione della musica improvvisata e d’avanguardia), che conta tra i progetti da lui fondati o codiretti i Tell No Lies, il duo Marraffa/Stadhouders, Casino Di Terra, Vakki Plakkula, Mrafi, Eco D’alberi, Les Ravageurs, ChiaroScuro, e collaboratore tra gli altri di Stefano Giust, Nicola Guazzaloca, Thollem McDonas e molti altri;
Olivia Bignardi, proveniente dal collettivo Laboratorio Di Musica & Immagine e dalle Fastilio (con Daniela Cattivelli e Margareth Kammerer), che ha suonato e inciso tra gli altri con Fred Frith, Jon Rose, Barre Phillips, Roberto Musci, Paolo Angeli, e (assieme a Valeria Sturba) con Ugo Moroni;
Vincenzo Vasi, cantante, bassista e suonatore di theremin, ha pubblicato album come solista e in duo con Tiziano Popoli, Giorgio Pacorig, Mosso/Simonini, ed ha fatto parte di gruppi come Ella Guru, N.O.R.M.A., Gastronauti, Switters, Orchestra Spaziale, Etherguys e collaboratore di Vinicio Capossela, Mauro Ottolini Sousaphonix, Roy Paci, Zeno de Rossi Shtik, Mike Patton Mondo Cane, nonché fondatore negli ultimi anni del duo OoopopoiooO;
la polistrumentista Valeria Sturba, altra metà degli OoopopoiooO, che ha suonato e inciso nel duo Bad Pritt con Luca Marchetto, con i Sousaphonix di Ottolini (con Vasi), i Casino di Terra di Marraffa, la Grande Abarasse Orchestra di John De Leo, i The Assassins di Francesco Cusa, e dal vivo con Silvia Tarozzi, Wayne Horvitz, ecc.
Marraffa, Bignardi, Vasi e Sturba fanno inoltre parte dell’Orchestra Creativa dell’Emilia Romagna diretta da Fabrizio Puglisi.
Di base a Bologna, anche il contrabbassista e cantante Luigi Lullo Mosso, creatore dagli anni ’90 di progetti come Vakki Plakkula, Magma Trio e la solo performance Il Mototrabbasso, e con all’attivo collaborazioni con Specchio Ensemble, Alessandro Bosetti, Roy Paci’s Corleone, Vincenzo Vasi, Stefano Giust.
Di area friulana (Staranzano, al confine con la Slovenia) sono Giorgio Pacorig, esordiente con un trio a proprio nome (con Giovanni Maier e Zeno de Rossi) per la Splasc(H) nel 2003, ha pubblicato numerosi album con Claudio Cojaniz, Massimo Mattia, Franco dal Monego, Danilo Gallo, Vincenzo Vasi, D.O.B. Orchestra (con Gabriele Cancelli), Cene Resnik, Full Metal Klezmer, Giancarlo Schiaffini; e Gabriele Cancelli, che dalla metà degli anni 2000 ha partecipato a progetti assieme a Pacorig, come il Mahakaruna Quartet (con Resnik e Giust), l’Orkester Brez Meja / Orchestra Senza Confini, la Zlatko Kaučič Cerkno Jubileum Orchestra, ed altri come lo Kača, Sraka In Lev Quintet di Maier, e la Tower Jazz Composers Orchestra.
Infine Domenico Sabella è residente a Palermo, dove è batterista della Sicilian Improvisers Orchestra, e titolare in proprio di altri progetti come il trio elettronico Mudita experimental project, e un Complete Communion Project (dedicato a Don Cherry) con Marco Marotta, Lelio Giannetto e Tommaso Miranda.
Numerosi sono stati anche gli incontri e le collaborazioni incrociate di tutti questi musicisti con il violoncellista americano Tristan Honsinger:
Marraffa si esibì nel 1999 a Roma, Bologna e Faenza in un quartetto con Tristan comprendente anche Fabrizio Puglisi e Fabrizio Spera; poi nel 2002 al Festival Jazz di Lubiana con gli Izpoved, una formazione di Zlatko Kaucic con Honsinger, Marraffa e Lullo Mosso; nello stesso anno, AngelicA fu interamente dedicata a un “opera mobile” di Honsinger ed Ermanno Cavazzoni di sei giorni, Galleria San Francesco, cui parteciparono tra gli altri Vasi, Bignardi, Mosso e Marraffa. Da quell’iniziativa nacquero poi il trio La Coda Del Vento (Honsinger-Marraffa-Galantino) esibitosi a Palau, e l’ottetto Small Talk (con anche Vasi e Mosso) che suonarono in Olanda nel 2003, nel 2005 al Konfrontationen di Nickelsdorf, e nel 2007 a Radio Tre Suite col concerto poi uscito su cd nel 2002.
Nel 2013, Is time a tomato? fu un’altra produzione di AngelicA per Honsinger, con tra gli altri Marraffa, Vasi e Sturba; e nel 2019, Vasi, Sturba, Mosso, Pacorig e Maraffa si ritrovarono con Tristan nel gruppo Blue Cow.
Honsinger, dopo aver abitato a lungo negli appennini tosco-emiliani e prima di trasferirsi a Berlino, è stato qualche anno a Trieste, dove in varie occasioni ha suonato con Pacorig e Cancelli. I due hanno partecipato al suo spettacolo “Abbastanza-assenza e presenza” nel 2008. Cancelli ha fatto parte dell’Honsinger Trio con Paolo Pascolo e attorno al 2015 sono nati I Sagonauti, band guidata sempre da Tristan (ormai di base a Berlino), comprendente (oltre a Cancelli e Pacorig) vari protagonisti della scena friulana.
Infine, Domenico Sabella ha suonato con Tristan in occasione di “Rievoluzione” curata da Curva Minore al Teatro Garibaldi di Palermo e a Messina, al Teatro Vittorio Emanuele, con I.C.P e Filarmonica Laudano Creative Orchestra.
Tristan Honsinger (Burlington, 23 ottobre 1949 – Trieste, 5 agosto 2023) è stato un violoncellista e compositore americano, specialmente noto nell’ambito della musica improvvisata. Nato a Burlington (Vermont) negli Stati Uniti, ha studiato violoncello classico al New England Conservatory di Boston prima di trasferirsi a Montreal nel 1969 per sfuggire alla leva militare. E’ poi emigrato in Europa nel 1974, dove ha svolto la maggior parte della sua attività musicale.
Il critico Erik van de Berg ha scritto di lui: “Honsinger è qualcuno che non ha perso la sua fantasia infantile. Le sue composizioni sono come il disegno di un bambino, o ancor più come le avventure di Winnie The Pooh: un po’ goffe e toccantemente semplici, ma piene di significati più profondi per chi vuole vedere.”
Nello stesso articolo, Honsinger commentò: “Mi affascinano le cose semplici, storie semplici e personaggi semplici. Non è che scrivo per i bambini, ma penso che quello che scrivo, loro lo capiscono molto bene. Di solito ottengo le migliori reazioni da un pubblico con un buon mix di bambini e adulti. Per me è quasi una necessità comporre sotto forma di storie e testi. Mi dà idee e aiuta i musicisti nella loro improvvisazione se riescono a pensare: questa storia parla di un omino che fa una passeggiata e sperimenta questo, quello e quell’altro. Aiuta anche il pubblico, gli dà qualcosa a cui aggrapparsi.”
Ha inciso in duo con Derek Bailey, Sean Bergin, Steve Beresford, Gunther Christmann, Maarten Altena, Olaf Rupp, Yoriyuki Harada, Eugenio Sanna, e in formazioni come This That And The Other, Lingua Franca, In the Sea, I Sagonauti, Small Talk…
Su commissione di AngelicA ha composto l’opera “Galleria San Francesco” (2002), e il concerto “Is Time a Tomato?” (2013); per i dischi di angelica sono usciti “Sketches Of Probability” con This That And The Other (1997) e “Call Me Us” con Massimo Simonini (2009); registrato ad AngelicA 2018 è anche il cd Le Bon Ton con Eugenio Sanna (Setola di Maiale).
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