venerdì 9 dicembre 2022 – ore 19.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
Sidera Saxophone Quartet
SULSUONO & SCIARRINO 75
Salvatore Sciarrino (Italia,1947)
Quadrangoli d’autunno (2021) per quartetto di sax
Carmine Emanuele Cella (Italia, 1976)
Improvviso Statico III (2022) per quartetto di sax e percussioni aumentate
James Tenney (Stati Uniti, 1934 – 2006)
SAXONY (1978) per quartetto di sax e live electronics
Gianpaolo Antongirolami sax soprano; Michele Selva sax alto;
Michele Bianchini sax tenore; Daniele Berdini sax baritono
Nicola Casetta regia del suono, live electronics
musiche di Salvatore Sciarrino, Carmine Emanuele Cella, James Tenney
residenza & registrazione 9-10-11 dicembre
a cura di SSQ
Biglietti
7€ intero – ridotto 5€^ e 2€^^
^ ridotto per studenti dell’Università di Bologna e possessori Carta Giovani Nazionale
^^ ridotto per studenti del Conservatorio “G. B. Martini” Bologna
ai possessori della Card Cultura
verrà applicato uno sconto di 1€ sul biglietto intero
La biglietteria apre 30 minuti prima dell’inizio del concerto
Prevendite
www.boxerticket.it
Il programma di questo concerto delinea un percorso attraverso le multiformi possibilità timbriche del quartetto di sassofoni, filtrate dalla sensibilità di tre importanti compositori.
In Improvviso Statico III di Carmine Emanuele Cella (1976), brano scritto nel 2022 per il Sidera Saxophone Quartet, a ogni coppia di sassofoni è associato uno strumento a percussione “aumentato”, opportunamente disposto nello spazio e utilizzato come altoparlante, all’interno del quale viene creata l’elettronica. In altre parole al quartetto di sassofoni è aggiunto un quartetto di percussioni “fantasma”, suonato dalle gestualità sonore dei sassofoni e controllato dal computer. Questo consente di rispettare le proprietà immersive globali della musica elettronica preservando allo stesso tempo la localizzazione della sorgente sonora.
La partitura di SAXONY (1978), di James Tenney (1934-2006), è la base per un’improvvisazione piuttosto libera sotto molti aspetti, ma totalmente controllata dal punto di vista armonico. La notazione fornisce le altezze da usarsi, derivate dalla serie armonica su Mib, secondo il sistema naturale. I suoni prodotti sono quindi sottoposti a un sistema di feedback di circa 12 secondi.
Quadrangoli d’autunno (2021) di Salvatore Sciarrino (1947) è stato scritto per il Sidera Saxophone Quartet grazie al contributo della Ernst von Siemens Music Foundation. La costruzione geometrica del pezzo, come lascia intuire il titolo, si sviluppa attraverso un serrato gioco dialettico tra i quattro strumenti che intessono un’articolata trama sonora di grande suggestione timbrica.
Carmine Emanuele Cella (1976) è compositore e ricercatore in matematica applicata.
Come compositore ha vinto numerosi premi, tra cui il concorso G. Rossini (1998), il Concorso Egidio Carella (2010), e nel 2008 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano del prestigioso Premio Petrassi per la composizione.
Nel 2006 ha creato la società CryptoSound, dedicata alla ricerca e sviluppo audio, e nel 2009 ha co-fondato la società 31tone, con Niels Bogaards, dedicata alla ricerca e sviluppo professionale per le piattaforme iPhone/iPad. Dal 2013 al 2015 è stato Head of Technical Design presso Mogees LTD, con Bruno Zamborlin. E’ stato inoltre ricercatore post-doc presso l’ENS di Parigi, nel team Data che ha lavorato con Stephane Mallat sui modelli matematici di deep learning nel 2015 e nel 2016, e post-doc presso l’HEM di Ginevra fino alla fine del 2018.
Ha insegnato armonia, composizione musicale, computer music, matematica applicata e logica matematica in diverse università e conservatori, e dal gennaio 2019 è Assistant Professor in Music and Technology al CNMAT di UC Berkeley.
James Tenney (1934–2006), nato nel New Mexico, ha frequentato l’Università di Denver, la Juilliard School of Music, il Bennington College e l’Università dell’Illinois. I suoi insegnanti e mentori hanno incluso Eduard Steuermann, Chou Wen-Chung, Lionel Nowak, Carl Ruggles, Lejaren Hiller, Kenneth Gaburo, Edgard Varèse, Harry Partch e John Cage.
Interprete, compositore e teorico, è stato co-fondatore, con Philip Corner e Malcolm Goldstein, e direttore del Tone Roads Chamber Ensemble a New York (1963-70).
È stato un pioniere nel campo della musica elettronica e del computer, lavorando con Max Mathews e altri presso i Bell Telephone Laboratories all’inizio degli anni ’60 per sviluppare programmi per la generazione e la composizione del suono con computer. Ha scritto opere sia strumentali che elettroniche, utilizzando spesso sistemi di accordatura alternativi. È stato autore di numerosi articoli su acustica musicale, computer music e forma e percezione musicale, oltre a due libri: META/HODOS: A Phenomenology of 20th-Century Musical Materials and an Approach to the Study of Form (Frog Peak) e A History of ‘Consonance’ and ‘Dissonance’ (Excelsior).
Salvatore Sciarrino (Palermo 1947) si vanta di essere nato libero e non in una scuola di musica. Ha cominciato a comporre dodicenne, da autodidatta; primo concerto pubblico, 1962. Ma Sciarrino considera apprendistato acerbo i lavori anteriori al 1966, perché è allora che si rivela il suo stile personale. C’è qualcosa di veramente particolare che caratterizza questa musica: essa induce un diverso modo di ascoltare, un’emozionante presa di coscienza della realtà e di sé. Si tratta di una squisita rivoluzione musicale: al centro viene posto non più l’autore o la partitura bensì l’ascoltatore. E dopo cinquant’anni il gigantesco catalogo delle composizioni di Sciarrino è tuttora in una fase di sorprendente sviluppo creativo. Compiuti gli studi classici e qualche anno di università nella sua città, nel 1969 il compositore siciliano si è trasferito a Roma e, nel 1977, a Milano. Dal 1983 risiede in Umbria, a Città di Castello.
Ha composto fra l’altro per: Teatro alla Scala, Accademia di Santa Cecilia, RAI, Maggio Musicale Fiorentino, Biennale di Venezia, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona, Operà National de Paris, Staatstheater Stuttgart, Oper Frankfurt, Nationaltheater Mannheim, Wuppertaler Bühnen, Concertgebouw Amsterdam, London Symphony Orchestra, Suntory Hall Tokyo; e per i festival: Domaine Musical di Parigi, Schwetzingen, Donaueschingen, Lucerna, Witten, Salisburgo, New York, Wien Modern, Wiener Festwochen, Ensemble Intercontemporain, Berliner Festspiele Musik Biennale, Holland Festival, Festival d’Automne di Parigi, Ultima di Oslo, Beethovenfest di Bonn.
Oltre che autore della maggior parte dei libretti delle proprie opere teatrali, Sciarrino ha una ricca produzione di articoli, saggi e testi di vario genere; alcuni sono stati raccolti in Carte da suono (CIDIM 2001). Di rilievo il suo libro interdisciplinare sulla forma musicale Le figure della musica, da Beethoven a oggi (Ricordi 1998).
Fra gli ultimi premi a lui conferiti vanno citati:
Prince Pierre de Monaco (2003), Musikpreis Salzburg (2006), Premio Frontiere della Conoscenza per la musica (2011) della BBVA Fondation, Premio Una vita per la musica (2014) Teatro La Fenice/Associazione Rubenstein di Venezia, Leone d’oro alla carriera, Biennale di Venezia 2016.
Nicola Casetta è compositore e interprete di musica elettroacustica. Il suo lavoro si divide principalmente in tre campi: la composizione acusmatica, l’interpretazione elettroacustica e l’improvvisazione estemporanea. Le sue composizioni si basano su trasformazioni di suoni acustici ed elettronici principalmente mediante le tecniche della musique concrète. Come interprete collabora stabilmente con il sassofonista Gianpaolo Antongirolami e ha collaborato, tra gli altri, con il baritono Nicholas Isherwood, la flautista Claudia Giottoli, il pianista Filippo Gorini e i compositori Stefano Gervasoni e Carmine Emanuele Cella.
Si è esibito in Italia e all’estero partecipando a diversi festival tra cui Nuova Consonanza, Borealis (NO), AngelicA Bologna, Festival DME di Lisbona (PT), Neue Musik di Rockhenhausen (DE), Manifeste Ircam di Parigi (F), 8th International FKL Symposium (Cagliari), Frameworkradio London (UK), NYCEMF 15 New York (US), ICMC 14, Atene (GR), Sweet Thunder Festival of Electro-Acoustic Music di San Francisco (USA), Festival dei Due Mondi di Spoleto, ecc. Attualmente è docente di composizione musicale elettroacustica presso il Conservatorio di Pesaro.
Il Sidera Saxophone Quartet è formato da musicisti tra i più attivi e rappresentativi nello scenario contemporaneo italiano uniti dalla volontà di arricchire e divulgare il repertorio contemporaneo e sperimentale per questo organico, muovendo le tappe dalla modernità storica ai lavori più recenti, anche con elettronica.
Pur di recente formazione, il Sidera Saxophone Quartet si è già esibito in importanti ambiti quali il Festival Orizzonti, gli Amici della Musica di Perugia, gli Amici della Musica di Modena, Area Sismica, il Festival Musicale Piceno, e il festival ilSUONO 2022.
Sono già diversi i compositori che hanno accettato di dedicare partiture al SSQ. Tra questi spiccano Salvatore Sciarrino che – grazie al supporto della Ernst von Siemens Music Foundation – ha dedicato al quartetto Quadrangoli d’autunno (2021), e Carmine Emanuele Cella che ha composto Improvviso Statico III per quartetto di sassofoni e percussioni aumentate.
Nel giugno 2022 è stato pubblicato il primo lavoro discografico del quartetto, dedicato alla musica contemporanea italiana, contenente opere in prima registrazione assoluta di F. Antonioni, S. Bussotti, L. Ceccarelli, R. Doati, S. Scodanibbio, A. Solbiati.
AngelicA fin dalla sua nascita nel 1991 registra professionalmente tutti i propri concerti, una pratica che è sfociata nelle oltre 50 pubblicazioni dell’etichetta i dischi di angelica, ma anche in incisioni uscite per etichette internazionali come Tzadik, Ipecac, New World, Rai Trade, Setola di Maiale e diverse altre.
Un’altra opportunità che AngelicA offre ai musicisti sono delle giornate di residenza in cui poter sfruttare le dotazioni tecniche di alto livello di AngelicA | Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo come spazio per le prove e incisione, per sperimentare inediti progetti musicali e video. Giovanna Marini, Coro Arcanto, Philip Corner, Christian Wolff, Francesco Serra, Julien Desprez, i Matmos e molti altri hanno usufruito di questa possibilità, e anche nel caso del Sidera Saxophone Quartet sono stati programmati tre giorni di residenza a dicembre 2022, per lavorare alla registrazione del loro prossimo disco.
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