20 novembre 2017 > maggio 2018
LIBERARE LA VOCE
esprimersi in musica
laboratorio sulla voce di Cristina Zavalloni
secondo anno
Dopo la preziosa esperienza del primo anno e le tante richieste di partecipazione pervenute, abbiamo deciso
di continuare il laboratorio, ampliandone la durata e perfezionandone alcuni aspetti.
Desideriamo portare avanti un percorso che ci permetta di “esplorare la voce” e le voci dei singoli cantanti,
fino alla costruzione di un repertorio originale. Dall’esperienza accumulata in tutti questi anni passati a far musica,
in tanti ambiti diversi, condivido il mio lavoro con altri.
Cristina Zavalloni (12 agosto 2017)
Il laboratorio si rivolge a cantanti professionisti di qualunque orientamento stilistico.
Sarà articolato in 7 incontri nei seguenti giorni:
lunedì 20 novembre 2017
lunedì 18 dicembre 2017
lunedì 22 gennaio 2018
lunedì 19 febbraio 2018
lunedì 12 marzo 2018
lunedì 16 aprile 2018
maggio 2018 (data da definirsi)
Ogni incontro sarà di 4 ore: una parte di lavoro individuale per ognuno dei partecipanti
(alla presenza degli altri cantanti) e una di lavoro collettivo.
L’ultimo incontro prevederà un momento concerto all’interno di AngelicA – Festival Internazionale di Musica.
Cristina Zavalloni proporrà una rosa di brani ricercati di varia provenienza (classica, contemporanea, jazz, popolare) e verrà chiesto a ogni partecipante di sceglierne 6 sui quali lavorare nell’arco dei vari incontri.
Manuel Magrini, giovane e straordinario pianista, sarà a disposizione a ogni incontro
nella costruzione dei vari repertori.
Nella parte di lavoro collettivo verranno proposti ascolti, esercizi sul ritmo e sul rilassamento corporeo, si ragionerà insieme sul mestiere di cantante, con particolare attenzione all’aspetto espressivo del far musica.
Cristina Zavalloni sarà a disposizione dei partecipanti:
si lavorerà partendo dalle caratteristiche vocali e musicali di ciascuno.
E’ prevista un’audizione per determinare il livello dei cantanti e per formare due gruppi di lavoro.
Il laboratorio è aperto anche a uditori.
Per informazioni e iscrizioni (cantanti e uditori):
051240310 – elisabetta@aaa-angelica.com
Cristina Zavalloni nasce a Bologna. Di formazione jazzistica, intraprende a diciotto anni lo studio del belcanto e della composizione presso il Conservatorio della sua città. Per molti anni si dedica anche alla pratica della danza classica e contemporanea.
Canta nei più importanti teatri, in stagioni concertistiche e in festival jazz internazionali, tra cui Montreux Jazz Festival, North Sea Jazz Festival, Free Music Jazz Festival di Anversa, Moers Music, Bimhuis, London Jazz Festival, Klara Festival, International Jazz Festival di Rotterdam, Concertgebouw di Amsterdam, Concertgebouw di Bruges, Lincoln Center e Carnegie Hall, Walt Disney Hall, Teatro alla Scala di Milano, Barbican Center, Beijing Concert Hall, Moscow International House.
Si è esibita con orchestre internazionali, tra cui London Sinfonietta, BBC Symphony Orchestra, Schoenberg Ensemble, Sentieri Selvaggi, Musik Fabrik, Orkest De Volharding, Orchestra della Rai Torino, Los Angeles Philharmonic, ORT, Orchestra Toscanini, Irish Chamber Orchestra, Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Martyn Brabbins, Stefan Asbury, Reinbert De Leeuw, Oliver Knussen, David Robertson, Jurjen Hempel, Georges-Elie Octor, Andrea Molino, Marco Angius, tra gli altri.
Ha collaborato con il compositore olandese Louis Andriessen, che ha scritto per lei alcuni dei suoi più recenti lavori tra cui Passeggiata in tram per l’America e ritorno, La Passione, Inanna, Letter from Cathy, Racconto dall’Inferno, la parte di Dante ne La e il monodramma Anais Nin (2010) e quella di Sor Juana in Theatre of the world (2016). È interprete delle prime esecuzioni di Carlo Boccadoro, Luca Mosca, Emanuele Casale, Mauro Montalbetti e di alcune composizioni di James McMillan (la prima USA di Raising Sparks, Carnegie Hall, 2011). Frequenta il repertorio barocco (Incoronazione di Poppea, Combattimento di Tancredi e Clorinda), collaborando con registi e coreografi quali Mario Martone e Alain Platel (VSPRS e Pitié!, su musiche di Fabrizio Cassol), e con l’ensemble Brass Bang (Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Marcus Rojas, Steve Bernstein). Le sue più recenti collaborazioni in ambito jazzistico includono duo voce e piano con Jason Moran, Stefano Bollani, Benoit Delbecq e con Alfonso Santimone, le collaborazioni con la Radar Band e con Uri Caine, la produzione discografica e le relative tournée con il suo quartetto, Special Dish (con Cristiano Arcelli al sax, Daniele Mencarelli al basso elettrico, Alessandro Paternesi alla batteria).
Nel 2015, debutta in Corpi eretici. Dramma musicale pasoliniano in 9 canti di Mauro Montalbetti (Fondazione
I Teatri di Reggio Emilia), canta la Passione di Andriessen alla Köln Philharmonie, si esibisce al Castello Reale di Varsavia, con al pianoforte Andrea Rebaudengo e ad Amsterdam e Utrecht, con il Ludwig Ensemble.
Nel 2016, debutta con la BBC Symphony Orchestra nella Commedia di Louis Andriessen al Barbican Hall. Tra maggio e giugno, alla Walt Disney Hall di Los Angeles e all’Holland Festival di Amsterdam, dà vita in prima assoluta alla parte di Sor Juana Ines de la Cruz nella nuova opera multimediale del compositore olandese, Theatre of the World, ispirata alla vita di Athanasius Kircher. Interpreta inoltre, di nuovo in prima esecuzione assoluta, American Songs, ciclo di 21 canzoni composto su commissione del Bologna Festival da Luca Mosca, contenente sue trascrizioni dall’American Songbook e altre composizioni originali.
Nel 2017, debutta con l’Orchestra di Padova e del Veneto a Pordenone, Rovigo e Padova in un progetto monografico dedicato a Salvatore Sciarrino, contenente, oltre alle sue Canzoni del ventesimo secolo, una composizione in prima ssoluta: Canzone per un amico (2017).
Partecipa alla prima di Boris Vian. Poeta sincopato, un nuovo progetto dedicato al poliedrico artista francese prodotto da Narrazioni Jazz di Torino. Il 29 settembre, debutterà nella nuova opera di Mauro Montalbetti, HAYE.
Le parole la notte, per la regia di Alina Marazzi e con la direzione musicale di Francesco Bossaglia, in prima assoluta al Teatro Ariosto di Reggio Emilia, nel contesto del Festival Aperto.
Ha pubblicato con l’etichetta Egea IDEA (2006), Tilim –Bom (2008), Solidago (2009), La donna di cristallo (2012). Nel 2014 è uscito The soul factor (con Uri Caine), per JandoMusic/Via Veneto Jazz. Nel 2016 pubblica la seconda edizione di Special Dish, in quartetto con Cristiano Arcelli al sax, Daniele Mencarelli al basso elettrico, Alessandro Paternesi alla batteria per Encore Jazz. In ottobre 2017, uscirà per la stessa etichetta e con lo stesso organico (Special Dish), Special Moon. L’album contiene brani originali di Cristina Zavalloni, sue rielaborazioni di brani classici, di canzoni pop e popolari, oltre a un arrangiamento di Jan Bang. Special guest al pianoforte, Simone Graziano.
Nel 2017, presso il Teatro San Leonardo di Bologna, avvia in collaborazione con il Festival Angelica Liberare la voce, un laboratorio dedicato all’interpretazione vocale, in cui mette a frutto la sua pluriennale esperienza in diversi ambiti musicali. Il secondo ciclo di incontri è previsto per il mese di novembre.
Manuel Magrini (26 anni) è un giovane talento del pianoforte. Il suo percorso inizia con gli studi classici (si diploma col massimo dei voti nel 2013 al conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia), e trasversalmente si intreccia con l’improvvisazione e la composizione seguito da Ramberto Ciammarughi.
Nel 2016 pubblica “Unexpected”, il suo primo lavoro discografico in piano solo uscito per l’etichetta Encore Jazz.
Manuel ha suonato già in rassegne e palchi importanti della scena musicale italiana e internazionale (Umbria Jazz, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Piccolo Strehler, Bologna Jazz Festival, Festival dei due mondi) e vinto molti premi in concorsi nazionali e internazionali sia in ambito Jazz che Pop e Classico (Premio Luttazzi, Fara Music, European Jazz Contest, Rai Demo, Riviera Etrusca).
Infine Manuel ha già collaborato con musicisti importanti come Ares Tavolazzi, Ellade Bandini, Gabriele Mirabassi, Fabio Zeppetella, Dario Deidda, Maurizio Giammarco, Massimo Manzi, John Arnold, Rick Margitza, Johnathan Kreisberg e Vadim Brodsky.
www.ghibliconcerti.com/member/manuel-magrini
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