martedì 30 maggio 2017 – ore 20.30 – Basilica di Santa Maria dei Servi – BOLOGNA
> Roscoe Mitchell + Francesco Filidei (Stati Uniti, Italia)
Roscoe Mitchell sax alto, sopranino & soprano; Francesco Filidei organo
musiche di Roscoe Mitchell, Francesco Filidei
Biglietti
10 €
ridotto 5 €
per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna
ridotto 8 € su presentazione di un biglietto di un concerto precedente di AngelicA 2017
ai possessori della Card Musei Metropolitani verrà applicato uno sconto di 2 € sul biglietto intero
La Biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto
Prevendite
ZAMBONI 53
via Zamboni 53/C, Bologna
t 051 1998 0427
www.zamboni53store.com
www.boxerticket.it
Roscoe Mitchell
Roscoe Mitchell è un musicista, compositore, e innovatore di fama internazionale. Il suo ruolo nella resurrezione di strumenti a fiato dai registri più estremi, il suo approccio innovativo alla dimensione del solo, e la sua riaffermazione della composizione in quella che è tradizionalmente una forma improvvisativa, lo hanno posto in prima linea nella musica contemporanea per oltre cinque decenni.
Cresciuto nell’area di Chicago, negli anni 50 svolge il servizio militare suonando per una banda dell’esercito a Heidelberg in Germania. Tornato a Chicago, inizia a suonare con Jack DeJohnette, e studia al Woodrow Wilson Junior College, dove incontra musicisti come Anthony Braxton, Joseph Jarman, Malachi Favors e Henry Threadgill. Nel 1963 entra nella Experimental Band di Muhal Richard Abrams, e nel maggio 65 nell’AACM (Associazione per l’Avanzamento dei Musicisti Creativi), di cui Abrams è il primo presidente. Nell’ottobre 66 registra Sound (con Lester Bowie e Maurice McIntyre), un album che “anticipava concetti di tessitura sonora, spazio e interazione tra i musicisti che sarebbero stati approfonditi solo più avanti da Braxton, Abrams e dall’Art Ensemble of Chicago” (All Music Jazz).
Il Roscoe Mitchell Art Ensemble da lui formato (con Bowie, Favors e Jarman) viene ribattezzato nel ’69 Art Ensemble of Chicago, e con il trasferimento in Europa e l’aggiunta di Don Moye diviene uno dei gruppi jazz più acclamati degli anni 70 e 80. Negli anni 70 forma anche il Creative Arts Collective e negli 80 incide con il proprio Sound Ensemble (con Ragin, Barefield, Shahid e Tabbal). All’inizio degli 80 forma anche il trio Space, con Gerald Oshita e il vocalist sperimentale Thomas Buckner, con il quale continua a collaborare fino ad oggi, e negli anni 90 i Note Factory, il cui cd più recente è uscito per la Ecm nel 2010.
Ha ricevuto onoreficenze e grant da National Endowment for the Arts, Meet the Composer, Music-Foundation for Contemporary Performance Arts, Inc. (John Cage Award), The Shifting Foundation Grant, e Mutable Music. Il 18 aprile 2009, nella serata di premiazione dei Golden Ear Award, suona per la prima volta con Pauline Oliveros alla Kitchen di New York. Nel 2011 partecipa ad AngelicA nella prima mondiale di un quartetto con Pauline Oliveros, John Tilbury e Wadada Leo Smith.
Nel febbraio 2014 la BBC Scottish Symphony Orchestra diretta da Ilan Volkov ha eseguito a Glasgow la prima mondiale della sua composizione Nonaah in versione per Orchestra. Nell’aprile 2016 presenta altre cinque composizioni per orchestra al festival Tectonics di Reykjavik, e, nell’aprile dello stesso anno, la prima di They Rode for Them Part Two alla Bohemian National Hall di New York con l’Orchestra del SEM Ensemble diretta da Petr Kotik e l’improvvisatrice Sara Schoenbeck al fagotto.
Nel 2007 è stato nominato Distinguished Darius Milhaud Professor of Composition al Mills College di Oakland, California, dove continua ad insegnare a tutt’oggi.
Francesco Filidei
Nato a Pisa nel 1973, Francesco Filidei è si è diplomato al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Ha seguito corsi di perfezionamento con Salvatore Sciarrino, Sylvano Bussotti, Giacomo Manzoni e Jean Guillou, e ha studiato composizione al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi con Marco Stroppa e Frédeéric Durieux e analisi con Michael Levinas. Come organista e compositore, è stato invitato dai più importanti festival di musica contemporanea, come Festival d’Automne a Parigi, festival Archipel a Ginevra, Biennale musica di Venezia, Milano Musica (stagione della Scala 2008-2009), Ircam, Forum Neues Musiktheater di Stuttgart, e le sue opere sono state eseguite da orchestre come l’Itinéraire, Alter Ego, Cairn, L’Instant donné, Nouvel Ensemble Modern, Court-Circuit, l’Ensemble intercontemporain, le Percussions de Strasbourg, il Quartetto Prometeo e il Klangforum Wien.
Dopo aver ottenuto una commissione dal Comité de Lecture Ircam nel 2005, ottiene il Salzburg Music Forderpreistrager 2006, il Prix Takefu 2007, il Forderpreistrager Siemens 2009, la Medaglia Unesco Picasso/Miro del Rostrum of Composers 2011, il premio Abbiati 2015. È stato per alcuni anni organista assistente di Jean Guillou alla chiesa di Saint-Eustache di Parigi. È stato borsista dell’Akademie Schloss Solitude nel 2005, Membro della Casa de Velàzquez nel 2006 e nel 2007, Pensionnaire a Villa Medici nel 2012, Borsista del DAAD e compositore in residenza dell’Ensemble 2e2m nel 2015.
La sua opera Giordano Bruno è stata presentata nel 2015 al festival Musica di Strasbourg con grande successo di pubblico e critica, ed è stata filmata e trasmessa dal canale Arte nella successiva esecuzione al Théâtre de Gennevilliers con l’Ensemble Intercontemporain diretto da Léo Warynski e la regia di Antoine Gindt.
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