mercoledì 30 ottobre 2019 – ore 20.30 – Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo
Elliott Sharp | Sergio Sorrentino
SPILLÀ
partiture grafiche
prima assoluta
Elliott Sharp chitarra elettrica
Sergio Sorrentino chitarra elettrica
presentazione del disco edito da ANTS Records (Roma) a settembre 2019
a cura di Sergio Sorrentino
Biglietti
7€ – ridotto 5€, 2€
ridotto 5€ per studenti dell’Università di Bologna
ridotto 2€ per studenti del Conservatorio G. B. Martini Bologna
Spillá rappresenta un incontro tra due generazioni e cammini diversi del chitarrismo contemporaneo: il compositore e polistrumentista Elliott Sharp (classe 1951) storico esponente dell’avanguardia Downtown newyorchese, incontra il piemontese Sergio Sorrentino (1983), concertista e compositore di estrazione classica e contemporanea. Il progetto è nato nel 2018 come confronto sulle modalità interpretative delle partiture grafiche di Sharp, dai suoi primi esperimenti (come Hudson River Nr. 6 del 1974), parte di una serie derivata da mappe topografiche sovrapposte a pentagrammi, ad approcci recenti come Liquidity (2011), che utilizzano frammenti di notazioni musicali preesistenti radicalmente manipolati al computer da Sharp. Si tratta di partiture che gettano un ponte tra arti visive e musica contemporanea, e sono concepite per fornire agli esecutori (o meglio, agli interpreti), informazioni dettagliate sul come percorrerle, seguendo immagini concettuali e/o istruzioni “sonore”. Ma la loro conoscenza è proseguita anche sul terreno della pura improvvisazione, dove i due possono dare fondo alla ricchissima gamma di risorse stilistiche e tecniche “estese” maturate da ciascuno nel corso delle rispettive carriere.
Attraverso le partiture grafiche di Elliott e i percorsi formali composti dai due musicisti è nato così il concept di Spillà (che sta per “suonare” nella lingua segreta dei musicisti napoletani conosciuta come “parlesia”), concerto di musica d’avanguardia per due chitarre elettriche, e omonimo cd (uscita: settembre 2019) curato dalla Ants Records di Roma.
Elliott Sharp (1951) è un compositore, polistrumentista e performer americano. Figura centrale della scena d’avanguardia e sperimentale di New York, Sharp ha pubblicato più di 85 incisioni che vanno dalla musica classica contemporanea al blues, jazz, noise, no wave rock e techno. Sharp è stato Guggenheim Fellow nel 2014 e nello stesso anno Fellow al Parson’s Center for Transformative Media. Ha ricevuto nel 2015 il Berlin Prize in Musical Composition dalla American Academy di Berlino. Ha fondato gruppi come Carbon e Orchestra Carbon, Tectonics e Terraplane, ed è stato un pioniere nell’applicazione di geometrie frattali, serie di Fibonacci, teorie del caos e metafore genetiche alla composizione musicale e alle interazioni tra musicisti. Ha scritto per e collaborato con innumerevoli musicisti ed ensemble, tra cui Radio-Sinfonie Frankfurt; la pop singer Debbie Harry; Ensemble Modern; SEM Ensemble; Nusrat Fateh Ali Khan; Kronos Quartet; Ensemble Resonanz; Min-Xiao Feng; Frances-Marie Uitti; le leggende del blues Hubert Sumlin e Pops Staples; l’attore Eric Bogosian; star del jazz come Jack DeJohnette, Oliver Lake e Sonny Sharrock; artisti multimediali come Christian Marclay e Pierre Huyghe; Bachir Attar, leader dei Master Musicians Of Jajouka, e moltissimi altri.
Sergio Sorrentino (1983), chitarrista e compositore, è considerato dalla critica “uno dei più importanti chitarristi italiani dediti alla Nuova Musica” (Radio Rai Tre). Alterna l’attività di interprete di nuova musica contemporanea (chitarra classica ed elettrica) a quella di musicista sperimentale, improvvisatore e sound artist. Ha intrapreso presto una brillante carriera internazionale che lo ha portato ad esibirsi, tra l’altro, alla Yale University, Spectrum (New York City), University of Surrey, Istituto Italiano di Cultura di Parigi, ON Koln Neue Musik Festival, Vortex (Londra), Festival di Nuova Consonanza, Palazzo Wilanow di Varsavia, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Festival de Musica Contemporanea de la Habana. Il suo cd Dream – American Music for Electric Guitar prodotto dalla leggendaria etichetta americana Mode Records e contenente lavori per chitarra elettrica di John Cage, David Lang, Elliott Sharp, Alvin Curran, Morton Feldman e Christian Wolff. è stato recensito dal New York Times come “momento migliore di musica classica della settimana” (Marzo 2018). Ha suonato con grandi personaggi della Nuova Musica come Gavin Bryars, Antonio Caggiano, John King, Magnus Andersson, e lavorato con compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Battistelli, Steve Mackey, Azio Corghi e molti altri.
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